CHIUSI SCALO, VORAGINE IN VIA PIAVE. QUELLA STRADA HA BISOGNO URGENTE DI MANUTENZIONE

CHIUSI SCALO – Mentre tutti i Tg mandano le notizie drammatiche dell’ennesima alluvione di Genova, un disastro prevedibile e annunciato, vista la situazione di quei due fiumi in mezzo alla città, con quartieri costruiti nel’alveo dei corsi d’acqua o immediatamente a ridosso, a Chiusi Scalo che una bella alluvione la subì nel 2006, una macchina è finita con la ruota dentro una voragine apertasi improvvisamente. Piccola per fortuna, ma sempre una voragine. E’ successo in via Piave, una delle più “antiche” di Chiusi Scalo, da decenni però in stato di evidente degrado: marciapiedi inesistenti o malmessi, buche, rattoppi, avvallamenti, tombini sporgenti…
La voragine che si è aperta peraltro in assenza di piogge, è un segnale d’allarme inequivocabile, perché quel vuoto sotto l’asfalto, lascia presagire una situazione sotterranea tutt’altro che tranquilla. Con le case a due metri distanza…
La buca è stata immediatamente transennata e segnalata, ma è lì a ricordare a tutti che quella strada (così come la parallela via Montegrappa) ha bisogno urgente di interventi di manutenzione e che sarà bene farli prima che qualcuno debba piangere.
ce ne sono tantissime di crepe nell’asfalto, anche sulla strada che da Chiusi va a Villastrada. Guido nell’ansia costante di precipitarci dentro. E ora è successo.
Certo riparar buche è meno evidente di costruire marciapiedi, non ci vuole nulla a capirlo.Anche le priorità delle spese servono quasi sempre ad ingrassare il motore dello spettacolo, salvo poi vedere questi di spettacoli.Sembra che ci si schieri in maniera aprioristica contro, qualsiasi cosa possa essere fatta, ma non è così. La logica
di costruire marciapiedi, allargare viabilità, costruire pensiline, pensare alle stazioni ex novo non è che il risultato di un qualcosa che si ha dentro e che si crede che sia anche patrimonio degli altri a cui è riservato lo spettacolo.Questo lo considerano il nuovo, come considerano il nuovo a livello nazionale la limitazione dei diritti ed il loro toglierli credendo che la gente pensi che li possano dare ad altri che non li posseggono.Su tale terreno è basato tutto l’impianto dei sogni e delle relative esternazioni di questa rovinosa classe politica che si sta dimostrando per certi aspetti peggiore di coloro che vogliono sostituire, ed il che non è poco. Si fa chiamare ”sinistra” da menti anche sopraffine che l’hanno inventata a cui è stato affibbiato l’epiteto che se non si rinnova è destra.Intanto governa con la destra e viene da questa sorretta, a suon di voti ed anche e prossimamente di fiducia.Taglia i diritti acquisiti dicendo che spalmerà quello che è in esubero ai lavoratori a favore di chi non ha lavoro.E’ inqulificabile il giudizio su coloro che battono le mano(salvo che non appartengano ai furbi di sempre, loro pur non giustificandoli posso comprenderli. parlo del centro destra),. ma anche di coloro che le mano non le battono e che s’intignano a starci dentro a quel partito.La domanda grossolana a questi punti può essere anche quella:” se no dove andrebbero ?” Parlavo dell’opposizione di sinistra dentro e fuori il PD.I nomi li sapete.
Oggi, mercoledì 15 ottobre la “voragine” di via Piave è stata riparata e richiusa, con intervento degli operai del Comune.