JIHAD ISLAMICA ED ESTREMA DESTRA SUPREMATISTA E RAZZISTA: GIOVANE DI CASTIGLIONE DEL LAGO ARRESTATO SU SEGNALAZIONE DELL’FBI

CASTIGLIONE DEL LAGO – Arrestato dalla Polizia di Perugia, su segnalazione dell’FBI, un giovane di 24 anni residente a Castiglione del Lago. Aveva navigato su siti riconducibili ad organizzazioni di tipo jihadista dediti alla propaganda e proselitismo, al reclutamento e all’addestramento sulla costruzione e uso di ordigni esplosivi. Presso l’abitazione del giovane, i poliziotti hanno sequestrato vari device contenenti migliaia di file riguardanti la manualistica per la costruzione di armi, di ordigni esplosivi, le istruzioni per la produzione di polvere pirica, nonché altro materiale ritenuto comprovante una sua progressiva radicalizzazione. È stato anche accertato il tentativo del ventiquattrenne di “confezionare un dispositivo deflagrante e di alterare il contenuto di un comune artifizio per aumentarne il potenziale lesivo in caso di esplosione”.
Il giovane risultava incensurato e di cittadinanza italiana.
Auto addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale, questo il reato contestato al giovane arrestato e subito condotto al carcere di Capanne. Gli agenti, con il coordinamento della Direzione centrale polizia di prevenzione, hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Perugia su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della Procura.
Non sarebbe solo un simpatizzante della Jihad islamica però. Dalla rete di contatti e dai “files” esplorati dal 24enne castiglionese sarebbero emersa anche la sua appartenenza alla galassia suprematista dell’estrema destra, con chiari connotati razzisti. Tra gli elementi raccolti dagli inquirenti anche riferimenti e frasi di esaltazione delle azioni contro la Cgil, come l’assalto alla sede romana del 2021, cui forse partecipò fisicamente.
L’arrestato sarebbe entrato in contatto con gli ambienti fascisti e jihadisti tramite i social. E’ stato lo stesso Procuratore Generale di Perugia Raffaele Cantone a sottolineare, dopo l’arresto, la proficua collaborazione con l’FBI da una cui inchiesta sarebbero partite le indagini anche in Umbria.
Insomma un ragazzo incensurato che studiava da apprendista terrorista e si stava facendo una cultura in materia di confezionamento di ordigni da far esplodere. E la doppia matrice (radicalizzazione islamista ed estrema destra suprematista e razzista) rende la sua individuazione e il suo arresto in una zona tutto sommato tranquilla e fuori dai riflettori, un segnale molto inquietante.