LA STRAGE DI NIZZA: SE SCARAMELLI PARLA COME SALVINI…

Ho aspettato dei giorni… Volevo vedere se si era trattato di una dichiarazione emotiva, dettata dalla tragicità del momento. Dallo sgomento per l’ennesima strage di innocenti. Ma vedendo che il “post” resiste e persiste e viene pure rilanciato di continuo con tanto di commenti a sostegno mi sembra doveroso parlarne.
Di cosa sto parlando? di questo: “Il #sangue dei #bimbi francesi morti a Nizza merita #giustizia. È sbagliato rispondere con la violenza alla violenza? Non quando si supera il limite. Ecco, a mio avviso, il limite si è oltrepassato. #Basta parole, basta moralismi, basta false ideologie e stupide illazioni religiose, basta integrazione a tutti i costi. L’azione di coraggio dell’eroina francese, la poliziotta che ha ucciso il killer, è e resterà l’unica forma di giustizia terrena. Quella divina non compete agli uomini. La nostra società non può perdonare, nè dimenticare. Non sarà politicamente corretto? Non mi interessa! #giustizia”.
E’ una esternazione a caldo, ma a questo punto anche a freddo, dopo i fatti di Nizza, del consigliere regionale Pd della Toscana Stefano Scaramelli, già sindaco di Chiusi dal 2011 al 2015, super renziano della prima ora, impegnato in questi giorni alla festa del suo partito sempre a Chiusi (foto).
Scaramelli, senza troppi giri di parole, dice “basta all’integrazione a tutti i costi” e inneggia alla violenza come unica forma di giustizia possibile contro chi compie attentati come quello di Nizza. Lui che è cattolico praticante sorvola anche sul “precetto” del perdono: “La nostra società non può perdonare, né dimenticare“, scrive, invocando, evidentemente una risposta armata al terrorismo. Non si preoccupa nemmeno di dire cose “politicamente scorrette”. “Non mi interessa” scrive ancora.
Ecco, in questi giorni da parte del presidente del Consiglio Renzi, da parte della ministra Boschi e altri esponenti del governo e del Pd abbiamo sentito delle banalità, qualche castroneria come quella che votando sì al referendum costituzionale si rafforza la lotta al terrorismo, ma posizioni come quelle espresse da Scaramelli no, non le abbiamo sentite. Scaramelli è avanti o indietro, rispetto al Pd e a Renzi? le sue sono posizioni già superate oppure posizioni che tra un po’ prenderanno anche i capataz più capataz di lui?
Di sicuro sono argomentazioni che abbiamo sentito uscire, spesso, dalla bocca di Salvini, da quella della Santanché o di Feltri e Sallusti… Insomma posizioni della destra più destra, più becera, più assatanata. Certo che stragi come quella di Nizza non possono lasciare indifferenti, certo che è giusto chiedere giustizia e più vigilanza, più attenzione, più fermezza (a Nizza non ce n’è stata molta di fermezza nei confronti di quel camion e del suo guidatore, prima dell’epilogo…), ma soffiare sul fuoco della “diversità” tra noi e loro, tra la nostra società e la loro, dichiararsi di fatto in guerra e invocare risposte da stato di guerra, forse non è la strada gusta. Anzi, senza forse. Non è la strada giusta. Mai. E un esponente della sinistra (sedicente tale, almeno) che dice esattamente le stesse cose della destra, che invoca gli stessi metodi, gli stessi strumenti, lascia perplessi. Forse ha smarrito la strada giusta anche lui o, più semplicemente, non l’ha smarrita, ne ha imboccata un’altra, diversa. Lo ha fatto anche Renzi, a dire il vero. Ma Scaramelli sembra, su questo argomento, un passo avanti, sembra molto più renziano dell’originale. Possibile che il popolo di sinistra che ancora si dà da fare alla festa de l’Unità, o ci va a cena o a ballare perché quella è la festa del suo partito, della sua parte, perché quella festa è la sua stessa storia, non abbia nulla da dire, se non “Bravo Stefano, hai ragione”? Dove è finito lo spirito, il sentire della sinistra? Tutto il Pd è sulle posizioni di Scaramelli?
L’ex sindaco di Chiusi si è già “avviato” sulla strada di cui sopra, gli piace fare da apripista, gli piace correre in solitaria davanti a tutti, cerca anche i traguardi volanti, perché qualche foto la garantiscono. E gli piace anche spararle un po’ ad affetto, così fa più audience. Ma è il resto che preoccupa di più: il silenzio, i “bravo Stefano”, gli applausi a mezzo social del codazzo, di quel popolo che un tempo era la sinistra e adesso ha cambiato non solo bandiera e maglietta, ma anche pelle e opinione sul mondo. E un po’ preoccupa e stupisce anche il silenzio degli avversari politici su una dichiarazione del genere… Saranno al mare.
m.l.
la polpetta dello Scaramelli mescola discorsi forse più grandi di lui, la giustizia e l’integrazione non sono vasi comunicanti che si contaminano, la giustizia divina e quella terrena sono entità non confrontabili in quanto una presuppone l’esistenza di Dio per fede e questo purtroppo non è amalgamabile ai tentativi di giustizia umana.
Integrazione a tutti costi è un paradosso l’integrazione è l’alternativa alla guerra. Se si vuole la guerra e si pensa di vincerla attendiamo Scaramelli in versione eroino cine la posizionata francese . insomma se questo è il pensiero organico de PD e non c’è di meglio tanto vale cercare risposte altrove.
Ognuno può esternare pensieri o fare affermazioni che vuole. In fondo aiuta a conoscere le persone e a farsi un’idea di quello che possono seminare (in questo caso) alcuni politici di livello. Sono convinto che molte persone se la sono già fatta un’idea (da tempo) e magari si astengono da darne pubblico giudizio anche perché a questi livelli non ne vale proprio la pena.
Avevo smarrito questa “perla” di Scaramelli nei meandri dei social. Come se poi ormai pubblicare un post su Facebook sia equiparabile a rilasciare una dichiarazione pubblica. Resto sgomenta dalle sue parole; ci sta dicendo che l’integrazione è un moralismo o una falsa ideologia? Sentito dalla stessa bocca che afferma “la sinistra è sinistra se cambia” fa abbastanza sorridere… o atterrire. Solite parole di ricerca del consenso, cavalcando, tra l’altro meschinamente, un momento così tragico.
Non fare discorsi piu’ grandi di te.
a chi si riferisce sig. del Giovane, a Scaramelli, all’autore dell’articolo o al commento precedente?
Mi sembrate esterrefatti.Io non lo sono,soprattutto per il fatto che dentro di me ho la consapevolezza che chi parla così non abbia basi di una visione politica seria e degna di tale nome.Vi meravigliate? Perchè? Perchè pensate che il dolore possa annebbiare la vista e far
pronunciare frasi del genere? Io credo anzi che molti in quel partito, come lo erano una volta in quello che era il PCI fossero più a destra di
coloro che votavano e militavano nei partiti di destra.L’Italia questa è, non vi meravigliate.Se poi ci sommate le trasformazioni e l’acqua che è passata sotto i ponti della politica, servita a far girare le pale dei molini individuali, il resto viene da se. Ho sempre avuto dentro di me tale visione ed ogni tanto vedo che escono fuori manifestazioni in politica che non smentiscono tali miei pensieri.A tal proposito ricordo sempre -ripetendomi- ciò che mi disse mio zio Solismo Sacco classe 1903 poco prima di passare a miglior vita, lui che di cose e di storie le aveva viste, vissute, subìte, carcere e vigilanza speciale politica compresi: ”Carlo ricordati-mi disse- coloro che oggi sono dalla nostra parte lo sono perchè è la vita che ce li ha fatti trovare, perchè con la stessa indifferenza sarebbero stati anche dall’altra parte”. Ed allora, io credo che siamo uomini, individui, tutti possiamo sbagliare e perciò credo che occorra anche valutare le condizioni ed i momenti in cui certe azioni possono venir fuori dagli intenti e dalla mente delle persone,e dico questo non per sciocco giustificazionismo ma
tenendo presente la formazione e le esperienze delle persone stesse.
In tal caso io credo che tali valori espressi, oltre che ad essere -secondo me- esecrabili, cerchino politicamente di preparare un certo tipo di terreno politico dove si giuocherà ad ottobre la battaglia finale
fra il renzismo rottamatore da rottamare, preparandosi per le future possibili alleanze per resistere e continuare ad avviluppare l’Italia con le forze di sempre.Guardate, cercate di andare più in là, non soffermatevi al contingente, pensate che la tela va tessuta ma la natura della tessitura va ideata prima che il telaio si metta in moto.
Che possa vincere il No la vedo molto dura, perchè se è vero che peseranno gli indecisi è anche altrettanto vero che peseranno anche le alleanze.Ricordatevi del Nazzareno, quella è gente che ha vissuto per anni di antiberlusconismo, non producendo nulla, anzi solo ingrandendo i buchi, alla fine pensate proprio che non possano essere le facce della stessa medaglia? Vi ricordate la DC? Bene chi oggi ha una età con meno capelli in testa ed ha capito come funzionava penso si ricordi che quel partito è stato tolto di mezzo dalla magistratura perchè la misura era colma e non dai votanti.Oggi, se si rinsaldano fra loro le esigenze di entrambi, cosa che non si sono mai vergognati di fare , fra le nuove leggi elettorali e la Costituzione cambiata e la gente che li voterà a milioni, il terzo reich che sarebbe dovuto durare mille anni sarà una ventata di un secondo al confronto…..se ritenete che in quel discorso che oggi fortemente criticate non vi sia contenuto tutto questo che avete sentito, vi sbagliate.Le due facce della stessa medaglia serviranno ad un unico scopo: a quello di far esistere la medaglia.Vi parleranno entrambi- magari contrapponendosi l’uno all’altro certamente- dell’esigenza di dover cambiare, prospettandovi nuove soluzioni.E la gente gli crederà andando loro dietro a capo chino e continuando a sperare.Dalla loro parte avranno tutto, le istituzioni che governeranno col 25% di consenso avuto, un Europa semprepiù dei mercanti e delle banche e sempremeno dei popoli,un Europa” modernizzata a seconda delle loro esigenze.Esisterà solo per fare il contraltare di cartone all’America, mentre nei nostri territori subiremo la inarrestabile migrazione che sommergerà la nostra cultura ormai alla fine.Se servirà faranno anche la guerra insieme a quell’America contro il resto del mondo.Bene, allora non credete che in quel discorso non siano contenuti tali semi, che oggi sembrano lontani, ma il fiore stà per nascere, tessendo e mettendo al sicuro l’Azienda Tessile e non permettendo ai fusi di girare con velocità diversificata.Si prepara una bella stoffa del tipo di quella azzurra che avevano i Cinesi fino a 30 anni fa, quando vestivano tutti allo stesso modo.O questi di cui si parla non erano per la libertà ? Per il Liberismo, per il bene comune portato dallo sviluppo capitalistico che veniva mitigato dall’interesse pubblico? Disse bene il Dr. Signorini a Città della Pieve quando diversi anni fa scrisse proprio sul tuo giornale caro Marco a proposito del PD ” I padri erano nati per abbattere il capitalismo.I figli preferirono regolarlo.I nipoti si sono abbattuti ed in neocapitalismo li accolti fra le sue braccia”.Ecco tale discorso credo che sia una delle poche cose reali e vere che tutti comprendono.E quindi di cosa vi meravigliate ? E’ una logica conseguenza di un certo tipo di politica, ormai non diversificata, lo hanno sempre detto anche loro per la verità, non nascondendolo:gli ideali sono roba del passato. Sopravvive chi si uniforma, il resto viene eliminato o con carro dell’immondizia o con la guerra. Piaccia o non piaccia, ma sono questi i prodromi di tale preparazione.L’intelligenza però grazie a Dio è cosa diversa dalla furbizia, questo bisogna pur dirlo.
Nessuno si meraviglia. L’articolo segnala semplicemente una presa di posizione di un esponente di primo piano del Pd che oggettivamente, per i toni e le parole usate, ha poco a che fare con la cultura della sinistra e anche con quella cattolica alla quale il Pd dice di ispirarsi. E in seconda battuta, chiama in causa il popolo Pd, per sapere se quella posizione è solo di Scaramelli o di tutto il partito. Stop.
ecco, qui sta il punto: è solo uno squilibrato che si esprime a vanvera? o anche la grossa fetta del PD, che lo ha sostenuto e lo sostiene, la pensa allo stesso modo? in questo caso mi domando, ma coloro che fino a tre anni fa si definivano di sinistra, si sono bevuti il cervello?
No Francesco, nessuno si è bevuto il cervello, io credo che al cervello di coloro ai quali tu ti riferisci è stata data più importanza e credito di quanto ne spettasse.Tutto qui.Ti pare nulla? Sennò non si sarebbero stati gli elettori di sinistra di un partito come il PD. Punto.Il fatto è che personalmente sono sicuro che certi valori e conseguentemente certi discorsi alberghino nella mente dei più dentro a quel partito.Quindi eravamo noi che avevamo mal compreso la qualità del loro tessuto.La sinistra ha avuto grandi, immense responsabilità nella formazione di certe mentalità e modi di pensare.Non mi sembra che vi sia un tentativo di analisi che possa comprendere i perchè mentre si tralascia completamente, furbescamente e volutamente le tonnellate di bombe lanciate dai nostri governi occidentali sulla testa di milioni di persone,ci si indigna giustamente per tali azioni terroristiche senza per nulla chiedersi se il nostro sia terrorismo o ”peace keeping”come l’hanno ribattezzata.Questi caro Francesco prima di mentire sanno benissimo che devono mentire a se stessi perchè il teatro sia sommerso di applausi.Ma chi ha applaudito in passato lasciando andare le cose come sono andate e senza intervenire all’interno della sinistra e che oggi sbaglia a domandarsi gli interrogativi che tu ti chiedi ,siamo stati noi i primi a sbagliare definendoli e credendoli sinistra.Questa non è nulla,non nè nè sinistra, ne centro, nè destra, e dal loro nulla emergono anche certi concetti.Sono quelli che servono al sistema per regnare e per fare proseliti.Loro questo lo sanno benissimo e lo applicano.E coloro che alla sinistra un giorno ci credevano e che ancora militano in quel partito assistono increduli a tutte queste magagne senza darsene una spiegazione.Sono lora la massa di manovra usata a milioni per far campare le maggioranze che ci reggono.La sinistra, quella che abbiamo conosciuto noi è un retaggio del passato. Oggi le paure loro sono altre e sono quelle che non possa bastare il 25% dei loro voti alle alleanze per mandarli a governare dopo che hanno ridotto l’Italia ad una pletora d’incazzati e di poveri.E lo sanno tutti: uno quando è povero non è solo povero di soldi ma è povero anche di gnegnero e sente più la pancia e le budella che la testa.Ed il giuoco è fatto.Hanno retto sempre così.Prima si chiamavano partito popolare, Poi democrazia Cristiana, poi Partito Democratico. Ma sono sempre loro, generazioni diverse avvicendatesi le une dopo le altre ma i princìpi e le idee sempre quelle sono.Le rivoluzioni che ha auspicato la sinistra hanno sempre cozzato contro il trasformismo e se c’era da tuonare contro l’ineuguaglianza loro tuonavano contro l’ineuguaglianza mentre andavano a braccetto con chi teneva le redini, mentre il popolo beveva quel nettare.Ed allora io credo che se qualcosa di grosso non cambia saremo sempre perdenti, perchè la mente umana funziona o con lo stomaco vuoto in un modo che serve a loro, con lo stomaco pieno accodandosi subito
per chi si è odorato possa garantirci la vita più facile.infatti c’è un detto che gli italiani abbiano il cuore a sinistra ed il portafoglio a destra.Ed oggi di questo non ne fanno mistero, tanto chi li distrurba ?
Noi ci chiediamo come mai nessuno del “popolo Pd” prenda le distanze dall’esternazione di Scaramelli, ci indignano per questo o ne traiamo la conclusione che il Pd è ormai questa cosa qui, cioè un partito informe, tendenzialmente liberista e di destra. Va bene. Ma sulle sponde avverse si è indignato qualcun altro? C’è qualcuno – tranne Agnese Mangiabene dei Podemos, che è intervenuta a titolo personale qui sopra – tra gli esponenti politici locali che abbia preso le distanze? Che conclusione dovremmo trarne? che anche gli altri sono “persi alla causa” esattamente come il Pd? Se due più due fa quattro…
Scusa Marco,brutale brutale, mica l’ha ordinato il dottore di intervenire anche su un dibattito del genere su Primapagina ? Per mio conto sarei intervenuto comunque-credo che tu ormai l’abbia capito- che tanto in silenzio su tali questioni ritengo che non ci si possa stare,anche perchè ritengo che dibattere le questioni sia fondamentale ed anche illuminante.Si vede che i possibili altri -ma sono tanti eh-non ritengono di intervenire perchè credono che anche questo tipo di dibattito non sposti nulla.Non sò se lo farebbero se si sentissero minacciati, forse lo farebbero.In tutti i casi parlo per me, io non ho codesta formazione e quando posso, sulle questioni che credo sia utile intervenire lo faccio, anche in maniera stancante per il lettore, ormai lo sò bene.Il fatto che sia intervenuto un esponente di Possiamo significa poco e nulla poichè ci possono essere tanti altri che non ritengono opportuno intervenire pur condividendo quanto Agnese dice.La gente è fatta in tanti modi….sò per certo che se tu ponessi a qualcuno dei 5 Stelle-da come ne conosco qualcuno- la stessa domanda nella questione anche loro in gran parte condividono gli stessi valori ma non ritengono di intervenire.Le motivazioni che hanno possono essere diverse sul perchè non intervengono, forse perchè possono respirare un aria di trattamento diversa a loro riservata(ma lo dico io, non è e non vuole essere questa necessariamente la verità o la realtà) e non parlo così perchè sono un loro simpatizzante-cosa questa che non ho mai negato. Forse hanno i loro canali, i loro blog, i loro mezzi comunicativi dai quali si possono far sentire anche su un argomento come questo….Il problema che riporta Agnese e che maggiormente anche tu come lo stesso Francesco riportate è la domanda se tali concezioni sentite facenti parte del discorso possano essere compatibili allo schieramento oggi esistente e maggioritario nel PD: ti rispondo senza incincischiare e per farla breve tale risposta è: SI ! Sui motivi di questo si, ne abbiamo ampiamente dibattuto in passato ed anche oggi, ed il tutto valida la mia ipotesi quando parliamo di come sia l’Italia, soprattutto quella attuale.Ho concluso.
Non c’entra niente Primapagina. Il commento di Scaramelli campeggia sui social da giorni (dal giorno dopo la strage). Primapagina lo ha solo ripreso e commentato. Ieri. Su facebook i commenti sono di più, tra l’altro, ma nessuno di esponenti politici. E per la maggior parte a favore di Scaramelli. Se qualcuno voleva intervenire avrebbe potuto farlo e può farlo senza nemmeno sfiorare Primapagina, se è questo che disturba… Ma poi, scusa, non eri te che lamentavi sempre la mancanza di commenti su questa testata? Ricordo male? (P.S. anche Ceccobao diceva che non interveniva su Primapagina e faceva di tutto per boicottare primapagina perché primapagina lo trattava male e gli era ostile. Tu all’epoca criticavi Ceccobao. Ora dici che i 5 Stelle forse tengono lo stesso atteggiamento di Ceccobao e li giustifichi. Strano modo di ragionare… alla nostra età…Non so se è colme dici, spero di no, ma se così fosse ci sarebbe da stare davvero poco allegri e di nuovo anche nei 5 stelle ci sarebbe ben poco).
Non c’è molto da dire. A me hanno insegnato che la violenza si combatte con lo stato di diritto. Se le regole non sono più quelle gradiremmo essere informati.
io non giustifico nessuno.Il significato di quello che ho detto è che i 5 stelle sono liberi di intervenire o meno, posto che non nutro alcun risentimento se intervenissero su Primapagina e non mi disturberebbe affatto tale cosa, come non mi disturbano coloro che intervengono sul tuo giornale.Fra l’altro a dimostrazione di questo, non ostante le nostre diatribe come vedi sono sempre presente e lo sono stato in passato…e non m’interessa se chi interviene sia un esponente politico o no e se la maggior parte interviene a favore di Scaramelli, tant’evvero ho cercato di spiegarlo prima il perchè secondo me parecchi del PD la pensano come lui in tali questioni, ed allora?Avrò suscitato il risentimento di qualcuno? Pazienza, intervenga e mi risponda.Ho detto che dove mi sento di intervenire intervengo e credo che sia uno dei pochi che a torto od a ragione dice la sua sulle tue colonne.Se i 5 Stelle oppure Ceccobao non intervenivano all’epoca ed i 5 Stelle non lo fanno oggi ho detto che avranno le loro ragioni, probabilmente ritengono di farlo tramite altri canali ed anche i loro.Ho detto anche che molti che la pensano come Agnese si astengono da intervenire e allora? Tu hai detto che solo un esponente di Possiamo come lei si sia sentita di intervenire.Io rispondo che ha fatto bene ma anche gli altri che la pensano ugualmente a lei e che non sono intervenuti sai quanti ce ne sono a Chiusi? A decine.Mica è detto che debbono intervenire sul dibattito in Primapagina, ci sono tanti modi di far sapere le proprie opinioni.Io ho scelto Primapagina e non mi sembra di essere stato incoerente.Ripeto, ho spiegato le ragioni politiche di questo comportamento del PD, dei suoi dirigenti e di chi lo vota. Le avrò spiegate male, avrò detto delle inesattezze, ma lascio liberi gli altri di intervenire o non intervenire.Se non lo fanno vuol dire che qualche motivo per loro ci sarà:per me non c’è perchè dico come la penso e mi firmo.Ceccobao anchì’io l’ho criticato perchè non interveniva ma non l’ho mica fatta lunga e brodosa per anni….ed ai 5 stelle che non intervengono
( fra l’altro mi sembra che alcuni esponenti o simpatizzanti siano intervenuti anche sul tuo giornale nel passato) dico che rispetto le loro decisioni, e nota che non parlo per voce loro.Ceccobao criticato ed i 5 Stelle no ? Non mi sembrerebbe che sia la stessa cosa,anche nel merito delle questioni.
Guarda che io non ho criticato nessuno per il fatto di non intervenire su primapagina, semmai per non aver detto una parola sull’esternazione di Scaramelli… E ho criticato il popolo Pd come le opposizioni silenziose. La questione 5 Stelle -Primapagina l’hai tirata in ballo te, mica io… E per me non è neanche una questione. Faranno come credono…E’ legittimo non intervenire ed è legittimo al tempo stesso, far notare che un certo soggetto non è intervenuto. La stampa serve anche a questo. Per esempio, sull’ipotesi fusione dei comuni Chiusi-Chianciano, lanciata anche quella da Scaramelli, il sindaco di Chianciano è intervenuto, non su primapagina, e primapagina tranquillamente ha ripreso quell’intervento. Altri soggetti non lo hanno fatto neanche su quell’argomento. Forse le opposizioni non intendono inseguire Scaramelli e dargli spago… Ma la politica e il confronto non ne guadagnano di certo…