HORTI LEONINI, IL COMUNE DI SAN QUIRICO D’ORCIA PRECISA…

Dall’Amministrazione comunale di San Quirico d’Orcia riceviamo e pubblichiamo questa precisazione circa i lavori e il taglio degli alberi negli Horti Leonini:
Con riferimento a quanto riportato sui social network riguardo agli interventi di gestione e rinnovo delle alberate nella ragnaia degli Horti Leonini, l’Amministrazione comunale precisa che quanto riportato non corrisponde alla effettiva realizzazione dell’intervento.
Gli Horti Leonini rappresentano, infatti, uno dei patrimoni ambientali, paesaggistici, storici e culturali di San Quirico d’Orcia e l’Amministrazione comunale, sotto l’alta vigilanza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo ha avviato, come già comunicato a più riprese e in modo dettagliato, un intervento di manutenzione, messa in sicurezza e restauro della ‘ragnaia’ che non versa in alcun stato di abbandono ma è oggetto di un restauro conservativo tutt’ora in corso in un’area di cantiere chiusa al pubblico.
Il progetto – vale la pena a questo punto ricordare ancora una volta – del valore complessivo di circa 188 mila euro, era stato approvato nel febbraio del 2019, dopo una relazione dettagliata del dottore forestale Antonio Gabellini, sullo stato delle piante e le modalità di intervento per preservare il parco. Un’attività di restauro, non più rinviabile, iniziata con un monitoraggio tomografico sullo stato di salute di 377 piante nel 2017. Il progetto ha puntato sulla sicurezza pubblica e sulla preservazione dello storico giardino all’italiana attraverso abbattimenti, sostituzioni e potature. La densità degli alberi condizionava, infatti, le dimensioni delle chiome impedendone il regolare sviluppo e agendo negativamente anche sulle loro caratteristiche fisiologiche. I lavori di restauro degli Horti Leonini hanno interessato il 14,3% degli abbattimenti urgenti (50 piante) a causa delle pessime condizioni fitosanitarie e la potatura di circa il 60% (220) delle piante censite. Su 107 piante non è stato realizzato alcun tipo di intervento perché in buona salute. Quando la pianta lo ha permesso, in sostituzione dell’abbattimento, è stato previsto un severo contenimento della chioma con tagli internodali. Le potature previste sono state sia di contenimento che di rimonda e sono state realizzate con tagli nodali o internodali.
Il Comune di San Quirico d’Orcia
Questi si trincerano dietro relazioni, responsabilità delle Soprintendenze ect ect…ma di fatto hanno mandato un imbianchino a restaurare un affresco. A me fa rabbia vedere nelle pubbliche Amministrazioni questa assenza di sensibilità, gusto estetico, amore per l’ambiente, capacità e consapevolezza nella gestione del patrimonio pubblico. Ma quando mai si sono date notizie di scempi su delle “ragnaie” o nei bellissimi giardini presenti anche nel nostro territorio più vicino??? Queste cose accadono sempre e comunque l patrimonio pubblico gestito dalle Amministrazioni Comunali…Si vergognassero per i posteri…
Ma allora è la politica che c’è li mette a ricoprire certi posti e certe funzioni.Ed allora perché se è la politica,mi si viene a dire cosa “ cazzo c’entrano i governi Monti e precedenti” rispetto a temi se pur minimi in confronto ad altri delle aiuole ecc.ecc. E’ un modo farlocco di ragionare che vorrebbe ricondurre al nulla le responsabilità sia della politica generale sia delle amministrazioni locali, o no? Credono di essere le faine furbe di fronte ad una platea di ebeti e magari se uno glielo ricorda s’incazzano pure! Ma fanno la scena….Io insisto sempre da parte mia che è un metodo proprio culturale ormai inveterato di negare,negare,negare anche davanti all evidenza dei fatti. Ed allora se non è la gente che s’incazza e li leva di mezzo dal piatto della bilancia, col voto ben s’intende e non con altroe rimanendo dentro le regole democratiche,questi producono le colate di cemento per cementificare le seggiole, i percorsi, le possibilità di dire loro anche mistificando su quali sono le cose che servono e che non servono per rimanere sempre a galla.Si arriva al punto che chiaramente l’affare è politico non è tanto delle persone,ma sono le persone che attuano la politica.Quando si dice che di fronte alle scelte sia un errore quello di votare per Si Toscana quando tale partito la propria scelta l’ha fatta, cosa c’ di più compromissorio con il sistema ? Giardini o aiuole che siano che tale problema è ben minimo lo si capisce tutti ma da quello ci si rifiuta di collegarlo ad uno più grande,quasi come se fosse il solo e che tale problema procedesse da solo.In pratica si vede il fuscello ma non si apre consapevolmente l’attenzione sulla trave.E tale sistema fin’ora rende, eccome.Lo vedremo a Settembre se rende…e rende specialmente dove è maggiormente concentrato il potere mai scalfito e che mai è stato messo in discussione.
Carlino, hai perso un passaggio. Prima di questa replica del comune di San Quirico, c’è stato un articolo sullo stesso tema (e altri temi simili) nel quale si parla di scempi e di ferite inferte al territorio, anche dall’insipienza della politica. E non è l’unico, anche solo in quedti ultimi giorni. Se leggi solo quello che ti pare e dai interpretazioni parziali e le sentenze ti escono strabiche.
Un articolo tuo? Se c’è stato mi è sfuggito ma se parla come dici te delle discrasie della politica le cose sono due : o il mio scritto le riconferma come è vero che le dice con riferimento a quella politica e a chi la sorregge e l’altra cosa detta papale papale -per rimanere al tema-e’ l invito della stessa politica( quella lì eh e non altre) di votare Giani alle prossime elezioni di Settembre.Mi sembra che se anche un articolo mi sia sfuggito non sia cambiato nulla dall’impostazione.Oppure mi sono sbagliato e hanno deciso di non votare più il renzismo? Tu che ne dici ? No, dico questo perché a forza di rimestare e rimestare la pentola ciò che ne esce sono poche cose ma molto chiare e senza farla ne’ tanto lunga ne’ tanto palloccolosa””-come si dice dalle nostre parti- cosa sarebbe cambiato nella sostanza?Che io non abbia letto un articolo dove si riconoscono le discrasie franose della politica quando poi si invita a preferire il renzismo ? Me lo dovresti spiegare dal momento che dici che le sentenza escano strabiche.Il fatto è vedi Marco che la tua attenzione viene sempre captata dal fatto di non nuocere più di tanto al guidatore
e quando vengono rilevate certe discrasie di tale politica le minimizzi e si sente che vai a ricercare col lanternino ogni occasione quando è positiva per ingrassare il meccanismo e quando è negativa ti preoccupi che neppure un oncia di grasso venga persa dalla scatola di raccolta poi vieni a dire a me che ho una visione strabica delle cose quando magari abbia saltato la lettura di un tuo articolo. M’ah ? Le cose come vedi-quelle importanti- non sono solo io che te le faccia notare e spesso nemmeno scendo nei particolari poiché nei temi che non so’ o non conosco preferisco tacere e come vedi difficilmente io scendo nei particolari ma mi tengo criticamente un po’ più in alto e parlo sempre di motivazioni più generali o generaliste, sistemi, politica ed altro.Ma faccio così perché ritengo che i lettori possano maggiormente capire le problematiche da un punto di vista più generale che credo che sia ciò che alla politica manchi soprattutto quando si vada a decidere in cabina. Di quanto ho sempre affermato, anche con articoli lunghi certamente, personalmente io ne sono sempre sicuro di cio’ che dico.A tanti che mi leggono e che non stia tanto bene o dicono che ciò di cui io parlo riguardi i massimi sistemi e che non c’entri un bel nulla quello che dico oppure non intervengono e stanno silenti.Tu per dovere di cronaca e di giornalista sei obbligato a rispondermi sempre e lo fai, ma quando sento che scantoni secondo il mio giudizio è che sorvoli quando sai bene che dentro le righe di ciò che dici ci sanno leggere tutti, almeno coloro che hanno una certa età, te lo faccio presente e mi sembra di essere su questo in buona compagnia….