IL DDL CONTRO L’APOLOGIA DI FASCISMO PASSA ALLA CAMERA. E I 5 STELLE VOTANO CONTRO

Per la verità norme che vietavano la ricostituzione e la propaganda del disciolto Partito Fascista e del nazismo c’erano già: la legge Scelba del ’52 e la Mancino del ’93. Ma la proposta del deputato Fiano mira a sanzionare anche comportamenti e gesti individuali che finora sfuggivano alle maglie della legge, spesso considerati “folcloristici” o semplicemente commercio di oggetti di antiquariato… Come se un portachiavi a forma di fascio littorio, o un calendario con il Duce in primo piano fossero oggetti qualsiasi, come un vecchio grammofono o un servito di bicchieri del 1935…
L’approvazione del Ddl Fiano alla camera arriva pochi giorni dopo l’annuncio di Forza Nuova di voler organizzare una riedizione della Marcia su Roma il 28 ottobre…Marcia che anche il sindaco della capitale Virginia Raggi, dei 5 Stelle, ha dichiarato inammissibile e ha chiesto al Viminale di vietarla. Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore ha provato a spostare il tiro negando ogni riferimento al raid dellle camicie nere del ’22 e affermando che a marcia nelle intenzioni dei promotori è “iniziativa patriottica, non filofascista o nostalgica… Manifestazione per la difesa del suolo dall’invasione barbarica dei migranti, della nostra religione contro l’islamizzazione…”. Ma guarda caso anche se nessun atto di richiesta è stato presentato, si parlava proprio del 28 ottbre e non di un altro giorno. Strana la coincidenza, no? E si può discutere se sia più “apologia di fascismo” l’ipotizzata marcia su Roma o le ronde notturne (in funzione anti-migrantic per lo più) che Forza Nuova sta già facendo in varie città, anche in Toscana. Ma che il problema ci sia è indubbio, al di là dei gadgets…
Comunque se il Ddl Fiano, approvato alla Camera, passerà anche al Senato, edicolanti, ambulanti dei mercatini, ristorantini a vocazione nostalgica (ce ne sono alcuni anche nella nostra zona) e dovranno stare più attenti a ciò che vendono o espongono mentre manifestanti e tifosi degli stadi dovranno stare più attenti a non farsi scappare i saluti romani…
Poi che il fascismo e la cultura fascistoide non si esprima solo con i gadget e i calendari o nelle iniziative di Forza Nuova e Casa Pound, ma anche e soprattutto con comportamenti concreti nella gestione del potere (le manganellate ai rifugiati, come gli operai o a chi manifesta per difendere il suo territorio come i no tav, per esempio…), con il razzismo strisciante e diffuso, con il mancato rispetto delle minoranze e delle diversità e in altre mille maniere, è assolutamente assodato. Lo stesso Pd non è certo senza peccato, sotto questo aspetto. Però l’apologia del fascismo, anche sotto forma di gadget e memorabilia, non può essere tollerata. Il fascismo non è una posizione politica, un’opinione, un’idea. E’ un crimine. Dimostrato dalla storia. Quindi è bene tenere alta la guardia. E anche aggiornare o integrare delle norme che finora hanno avuto maglie troppo larghe e non sono riuscite a fermare i rigurgiti. L’antifascismo è un valore fondante della Repubblica Italiana, ed è anche un valore irrinunciabile, insindacabile e non negoziabile. Neanche in nome di una “pacificazione” a posteriori, a 70 anni e passa dalla caduta del regime e dalla Liberazione, in nome della fine delle ideologie, dell’assenza dalla scena di una sinistra e di una destra vera… Questi sono altri ragionamenti. E fa bene l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani, oggi presidio di coscienza a difesa della Costituzione) a ribadirlo.
E’ vero che il folclore è solo folclore. Ma.. anche la marcia su Roma del ’22 fu considerata da molti una cosa folcloristica. Poi sappiamo come andò a finire.
m.l.
Io mi sarei meravigliato del contrario. Che i 5s, siano una accozzaglia di destra, lo sempre sostenuto. Sono pericolosi per la democrazia, per la nostra Repubblica, che vogliono cancellare con il nuovo BALCONE telematico. Stanno cavalcando bene il malcontento, le frustrazioni una volta si chiamavano “Piccole borghesi”,. Rancori generati da una politica fannullona priva di valori e obbiettivi da proporre ai cittadini e corrotta.
A Rena’, come diceva Bisio, da’ retta a ‘n cojone.
‘Sti discorsi non so boni manco per fa du’ chiacchiere al bar.
Per Renato Casaioli. ammesso per assurdo che possa essere oggettivamente veritiero quello che dici, ti faccio notare che stai parlando-almeno dai sondaggi che si conoscono- del 25-28% del popolo italiano votante a data odierna.La mia domanda è la seguente dal momento che tu parli giustamente di ” politica fannullona,priva di valori e obiettivi da proporre ai cittadini e corrotta”: chi è che l’ha messa in atto, guidata ed indirizzata tale politica negli ultimi 15-20 anni ? Tutti ? No caro Renato, non tutti, anzi coloro i quali siedono su quegli scranni che si sono alternati con il centro destra di Berlusconi e che hanno vissuto per 20 anni solo di antiberlusconismo e che oggi dicono di essere i salvatori della patria facendo uscire dal cilindro il rottamatore della politica che hanno prodotto anche loro.E che fra l’altro per reggere governano con gli ex-missini di Alfano.Ed allora da tale pulpito tuo da dove viene la predica per favore bisognerebbe farsi un esame di coscienza pensando a chi abbia ridotto l’Italia in questo modo, che non sono davvero i 5 stelle che oggi votano contro su quelle disposizioni che bandiscono le gestualità fasciste che neanche a me piacciono, anzi sono sinonimo di ignoranza politica per la maggior parte,ma la legge c’è già da decenni che dovrebbe bandire certe manifestazioni solamente che non è stata mai applicata principalmente da coloro che hanno popolato i governi e che oggi si chiamano in altro modo.Vedi Renato, basterebbe una sola riflessione da parte nostra che viviamo nei paesi e che ci conosciamo tutti e che oggi vediamo l’insorgere di scudi contro chi chiama il PD la nuova democrazia cristiana.Chi era DC da sempre oggi vota PD per la maggior parte e quindi solo questo basterebbe a far riflettere che qualcosa sia successo e che non è solo la conseguenza del crollo del muro di Berlino…..ma è l’adeguamento veloce e strisciante, sommesso al punto di apparire normalità nei valori soprattutto sociali che vengono difesi da tale schieramento e propagandati subliminalmente da tutto l’apparato mediatico.Il mondo cambia non può rimanere sempre lo stesso ma tutto quello che ho scritto ha fatto cambiare il mondo in maniera gattopardesca ed i dirigenti alla Veltroni che ci hanno messo del loro per distruggere la sinistra hanno fatto un grande favore a chi la sinistra la vedeva come ”l’olio nel lume”.A parte il fatto che anche la stessa sinistra ha fatto del proprio meglio per autodistruggersi abbracciando la mamma che dava il latte e questo certamente è un dato di fatto.Quindi se oggi di populismo si parla,appioppando ai 5 stelle tale epiteto, occorrerebbe pensare che semprechè fosse vero questo che dici che siano i cavalcatori del malcontento italiano quasi anche loro rigurgiti di fascismo mascherato , chi è colui che con la politica che l’ha creato, alimentato e fatto nascere tale populismo ? Quello che ti ha risposto Fiorani alla fine è pura verità. Oggi con quanto corre nella politica che tu stesso hai definito in quel modo ed a cui dobbiamo assistere e della quale certamente è responsabile il popolo italiano perchè tale politica ha votato entrando in cabina, non ci accorgiamo di quello che abbiamo prodotto , e non ci accorgiamo per il semplice fatto che i media che ce lo dicono sono quasi tutti in mano a coloro che tale politica l’hanno pensata, prodotta ed attuata.E la gente per la maggior parte ragiona con la testa della televisione.Questi che credi di difendere tu sono i veri populisti che si reggono sull’ignoranza politica della maggior parte del popolo italiano, ridotto com’è a seguire le fandonie giornaliere di bugiardi seriali ed a pensarle come vere. In altri stati dell’Europa proprio questo non sarebbe successo, in Italia invece si. Chiediti il perchè.
Carlo, Renzi è populista quanto i 5 Stelle e quanto la Lega o la Meloni… Non è meno populista di Berlusconi (ai suoi tempi), il Pd ha mille difetti (alcuni di fabbricazione, altri emersi nel crescere) e poca credibilità. Ma su questa questione – magari anche per meri calcoli politico-elettoralistici – il Pd, nel suo complesso ha espresso posizioni migliori e più accettabili di quelle dei 5 Stelle e della destra nel suo complesso. E non è detto che se un partito è accreditatao del 25-28% ciò significa che abbi ragione e sia nel giusto. Berlusconi prendeva anche di più e dal mio punto di vista non aveva ragione per niente. Per dire… Sull’antifascismo, secondo me non si transige e non di discute. Vero che il fascismo e la cultura fascistoide diffusa non si sconfigge per decreto o una modifica al codice penale. Ma se la modifica serve a stringere le maglie di normative permissive, ben venga, male non fa. L’Italia di oggi è certamente diversa da quella del ’22, ma per molti aspetti le somiglia. E parecchio…
X Marco.Ciò che hai messo fra le lineette dell’interlocuzione ritengo che sia molto da considerare:” magari per meri calcoli elettoralistici”, e non mi meraviglio che l’italia sia questa. La legge Scelba del 1953 esiste e se applicata dovrebbe dare i suoi frutti, come le disposizioni mi sembra che solo che come dici te siamo in Italia, non in Danimarca…..quindi quando si parla di coerenza e di chi ne esca meglio da tale questione fra PD o 5 Stelle te lo dirò fra qualche tempo, molto breve, quando si passerà all’approvazione del Senato…e vedrai che fra un anno saremo a rotolarsi ancora fra tale problema come lo è stato fin’ora. Ma allora invece che applicare le leggi che ESISTONO GIA’ perchè si preferisce fare la gazzarra e dire che sono i 5 Stelle che hanno detto di no ? Chi ha la forza di governo e decisionale per applicarla anche sugli aspetti che riguardano le immagini di Mussolini vendute nelle bancarelle fra c….da Velletri ? E’ il fatto caro Marco che in Italia basta svegliarsi la mattina e far passare nei media notizie di tale tipologia che alla fine si sà bene che rendono a livello elettorale che come vedi il renziano Casaioli si affretta a definire cheb i 5 Stelle siano una accozzaglia di destra.Ne abbiamo discusso fino alla noia io e te su tale questione soprattutto di carattere etico-politico ma per quanto mi riguarda non è che se simpatizzo per i 5 stelle io mi ritenga di destra e fascista.Simpatizzo per loro perchè ritengo che chi avrebbe dovuto risolvere i problemi dell’italia faccia parte della schiera di coloro che i problemi invece di risolvere li hanno creati, e con essi hanno creato il populismo, quello contro cui si scagliano oggi. Ed allora la questione non è del 25-28% percento che possa aver ragione ma la questione è meramente politica.: c’è chi usa i media soprattutto per resistere e frapporre ogni cosa al cambiamento, persino facendo della sua politica uno slogan che fosse stata ” l’ora di rottamare”. Quella gente che ha dato a questi il consenso secondo me si divide in due parti ben precise che sono quella di coloro che hanno capito e che traccheggiano perchè è nel traccheggiare che i problemi non nsi risolvono e loro restano sempre sulla cresta dell’onda ed il cui terrore massimo è perdere ed essere estromessi dal potere, e l’altra di coloro che hanno abboccato credendo che il partito a cui hanno dato il voto sia un partito di sinistra come l’avevano più o meno conosciuta loro stessi nel passato. Se non puoi sconfiggere il tuo nemicoti ci devi alleare e così hanno fatto scalando dall’esterno quel partito, organizzandosi per rottamare e prendendo applausi dalla gente a milioni che ha subdorato quale sarebbe stata la direzioni in cui quel partito avrebbe portato l’italia. oggi si affannano a dire i loro dirigenti che siamo sulla via della ripresa, che ancora c’è molto da fare( ma guarda, si aspettava loro che lo dicessero….) che siamo al Pil che aumenta quasi dell’1,50% e questo preme loro far entrare nella testa delle persone.Non ti dicono mai alla Tv che se i dati sono quelli che dicono,quasi il 40% della popolazione giovanile ha problemi per trovar lavoro e speranza di non trovarlo ancora per le prossime decadi (dato che tali aumenti di occupazione sono pur minimi di fronte ad una chiusura di fabbriche dovuta ala concorrenza e soprattutto al processo dell’aumento ninarrestabile dei processi tecnologici che eliminano gente dalla catena produttiva poichè sostituiti dalle macchine… questo non te lo dicono ) A questa sinistra imbelle al punto di assecondare il modo di pensare della destra ed a non porsi più il mproblema del cambiamento di un paese che una volta la sinistra si poneva, personalmente l’unico viatico-attraverso tutte le contraddizioni che vuoi- io simpatizzo ed osservo che accanto a queste questioni mastodontiche cresce di pari passo nella gente un sentimento di protesta che può impensierire-come è vero che lo stia facendo-il meccanismo che riproduce la povertà e la crisi che io non l’ho dimenticato che si chiama ”CAPITALISMO” e non mi vergogno come si vergognano coloro che lo chiamano MERCATO ! Perchè questa è la realtà corroborata e sostenuta da coloro- e te lo ripeto- che usano il modo di far politica della televisione poichè è con quella che hanno i voti di sostegno,soprattutto dei poveri ! Ormai questo non è un segreto per nessuno e se chi dovrebbe cambiare il mondo non lo fa è destinato a perdere e ad accomunarsi nella schiera di coloro che coscentemente of incoscentemente tale sistema difendono. Ormai le cose credo che non siano tante, ma queste. Chi fa finta di non considerare questo, di ignorarne le conseguenze fino al punto di bleffare è politicamente in malafede.Questo è ciò che penso, per cui chi tale stato di cose tenti di cambiarlo è il benvenuto, basta che sappia che si debbano mantenere i liveli di democrazia conquistati con le lotte.Ma da quella schiera che critico politicamente e della quale ho parlato mi sembra che le intenzioni non ve ne siano molte in tale terreno. I grandi e veri cambiamenti nella storia non ci sono stati per un 3,50 in più o 3,50 in meno, che in tale sistema vigente hanno consentito di reggere e di defraudare a partire dalla fine del conflitto l’Italia in maniera ciclica con alti e bassi della sua economia e che hanno consentito a tutti i governi che si sono succeduti di produrre alla fine quello che vediamo, ma i grandi cambiamenti sono avvenuti perchè la gente ha partecipato, controllato e con forza mandato i rappresentanti a decidere su come debba venir amministrata e ripartita la ricchezza prodotta.Ci sono forze esplicite che questo non lo vogliono, non l’hanno mai voluto e tale non volore fa parte della loro storia formativa.A queste forze se ne affiancano altre subdole e striscianti che sanno bene cosa alla fine esca dalla macchina e che si preoccupano di indirizzare il modo di pensare della gente, delle grande masse di chi nulla o poco possieda. E’ contro queste che ritengo debba scagliarsi la democrazia, ma tutto questo dipende da come si usa quella che stà sotto i capelli.E ricordati Marco, che ciò che produce il fascismo vero e fa ritornare indietro le nazioni per decenni è proprio quella strumentalizzazione compiuta dai media e dal loro uso che sostituisce la testa.Quando hanno fatto questo hanno via libera e non devono rendere conto a nessuno, tantomeno ai milioni che gli hanno dato forza di fare questo,è davvero non il busto di Mussolini venduto in una bancarella per pochi nostalgici.Chi oppone la ” fuffa” su tale divenire che riguarda l’esecutività della legge che fra l’altro appunto già esiste, lo fà solo ed esclusivamente per manciate di voti e per il loro uso, e con tale uso crede di poter convincere gli italiani.L’avesse fatto prima c’era anche da pensare che l’avrebbe fatto in maniera non strumentale, ma così se permetti è solo propaganda, ”fuffa”.
Caro Marco a me questi discorsi non interessano più perché nel corso degli anni, per non dire decenni, ho avuto modo di rilevare che nessun governo né di destra né di sinistra su questo tema, come su tanti altri, al di la delle chiacchiere non è mai andato.
E allora di cosa si dovrebbe ragionare?
Hai mai avuto notizia di qualcuno che sia stato condannato e finito in galera in base alle leggi Scelba e Mancino? O più semplicemente che abbia avuto “noie” giudiziarie per le sue simpatie fasciste?
E secondo te questo andazzo è potuto avvenire perché quelle leggi erano a “maglie larghe”?
Penso allora che la “legge Fiano” altro non sia che uno spot elettorale che, almeno da certe reazioni, un qualche effetto lo ha già avuto.
O pensi davvero che una volta approvata anche dal Senato (ma faranno in tempo?) questa legge produrrà migliaia di processi contro chi ha il portachiavi o il calendario con la faccia del duce o verranno demoliti anche edifici che in qualche maniera richiamano quel periodo storico?
E i tombini col fascio nel centro di Taranto si sostituiscono?
Montanari è preoccupato di salvare da questa legge quello che è diventato patrimonio storico (gli edifici di Piacentini…).
Ma ti sembra una cosa seria?
Il fascismo e l’antifascismo hanno avuto il loro periodo storico con tragedie, eroismi che si è chiuso con la guerra e sigillato dalla Costituzione repubblicana che, dopo settanta anni, ancora rappresenta un punto alto di equilibrio. E lo si è visto anche nell’ultimo referendum.
Quella che abbiamo conosciuto e vissuto noi è un’altra storia. In cui i protagonisti (non solo le forze politiche ma anche la mafia, i servizi segreti nostrani e internazionali…), i temi non detti, rimandano a un altro quadro che è quello della confrontation tra est e ovest, tra Russia e America, tra socialismo e capitalismo.
In questa storia “la legge Fiano” appare per quel che è: un piccolo spot a gratis per richiamare un po’ di identità tra chi magari, dopo il jobs act e nefandezze varie, ha cominciato a non veder più la sinistra come orizzonte sicuro.
Secondo me gli edifici del fascio (ce ne sono alcuni anche a Chiusi) vanno salvaguardati come memoria storica. Senza toccare neanche le scritte. I portachiavi, i calendari i busti del duce nei mercatini e nelle edicole, i ristoranti “fascistissimi” sono altra cosa, e altra cosa ancora sono le manifestazioni coi saluti romani e le svastiche sempre più frequenti. Non tanto per i saluti e i simboli, ma perché quei saluti e quei simboli sottintendono una cultura, degli atteggiamenti, delle posizioni pericolose, contrarie e lontane dallo spirito della Costituziuone e della convivenza civile. Che poi il Ddl Fiano sia “anche” uno spot elettorale e il Pd non sia senza peccatosu questo argomento l’ho scritto nell’articolo… Ma secondo me male non fa.
No, contribuisce a confondere le idee, da quelle giuste che ci sono e di rispetto di una legge che già esiste e mai applicata con l’intenzione di far pesare i rimasugli del fascismo per mezzo degli strumenti della democrazia conquistata anche col sangue, facendo la ”fuffa” perchè facendo la fuffa, coloro che oggi alzano la mano tesa pesino in ben precise direzioni,utilizzabili tutte ed in qualunque maniera,come lo fu con la fine del fascismo e del dopo fascismo. Siamo al punto che chi decide lo sviluppo economico lo decide anche sulla testa delle persone ed anche delle popolazioni.Quelle che si ribellano alla TAV che Di Maio ha detto che se andrà al governo il Mov.5 Stelle si adopererà per arrestarne la costruzione.E’ anche questa propaganda? Si metta alla prova allora, si ha timore? Per quale motivo ? In tutti i modi peggio dei suoi predecessori non governerà credo.Io credo invece che bisognerebbe smetterla di dire agli italiani che questo a cui assistiamo sia sviluppo e creare il lavoro dove non serva per far ingrassare i mostri multinazionali della cooperazione.Ci sono altri problemi in Italia, problemi che saranno presenti per generazioni e che colpiranno coloro che ancora oggi devono nascere.La ricchezza creata dallo sviluppo capitalistico al quale si genuflette la sinistra o sedicente tale facendo passare dentro l’opinione pubblica l’idea che si creino maggiori elementi di democrazia è una falsa idea propagandata da coloro che fanno parte di un establishment a cui serve che la questione sia intesa così.Quelli che perseguono tale teoria la perseguono la maggior parte delle volte perchè ne traggono beneficio e perchè addormentano la gente che risponde votandoli. Non si esce da tale spirale se non con uno scossone grande al punto che faccia aumentare la consapevolezza ed il confronto aperto col mondo esterno ed internazionale, e che possa dare la prova fattiva che il cambiamento vero sia possibile ottenerlo.Chi frena od intende frenare perchè dice che tutto questo sia il preludio dello stato autoritario, crea le condizioni perchè tutto questo possa continuare, fino alle estreme conseguenze della guerra.Il sistema si regge e si è sempre retto su questo.Sarebbe il momento di cambiare e di sciogliere i cani ma mi rendo conto che sono tanti che non lo vogliono e che vanno in mesticheria a comperare catene più robuste mentre la pressione all’interno del contenitore aumenta per forza di cose e di problemi irrisolti ed anche per la mera miseria che aumenta a livello interno e globale.Aumenta anche la resistenza delle pareti del contenitore che se ieri erano di ferro oggi si vorrebbe sostituire questo con l’acciaio, alleandosi fra centro destra e centro sinistra e fare un unico baluardo.Si rinforzano le pareti, aumenta la pressione interna ed il botto via via che passa il tempo potrebbe essere sempre più devastante.Che si rendano conto di tutto questo coloro che potrebbero pagarne il prezzo più diretto, che sono la maggioranza delle persone. La minoranza è tanto minoranza e possiede la ricchezza sufficiente per andare anche a vivere in altri luoghi.E’ tale minoranza che non vuole che le cose ed i problemi cambino e vengano risolti qui dentro, perchè a loro non interessa, anzi interessa poter continuare a fruire del privilegio che hanno loro inconsapevolmente dato proprio i poveri e si organizzano bene al punto di far considerare agli altri, ai milioni che amministrano che l’unico sviluppo e l’unico benessere venga dalla strada che hanno scelto e deciso sempre loro,sempre la stessa, ed a tale finalità hanno convinto negli ultimi venti anni anche la sedicente sinistra al punto che la vecchia lotta di classe,strumento da aborrire anche eticamente secondo loro, l’hanno invece fatta i padroni contro gli operai.E’ questa l’illusione che è passata nella testa di chi compie il lavoro salariato, ed è una idea che ha reso in maniera incredibile a chi l’ha propagandata e creato gli strumenti per realizzarla.Allora chi è il fascista e il populista : i 5 stelle ?