CHIUSI, PRESTO LE RIPRESE DI UN FILM CON VINICIO MARCHIONI E VALERIA SOLARINO

CHIUSI- E’ ufficiale, la città di Porsenna ospiterà di nuovo il set di un film. Ma stavolta non sarà – con tutto il rispetto – un filmetto come il recente “Basta poco” dei comici toscani Andrea Muzzi, Massimiliano Galligani e Paolo Hendel, che, diciamolo, non è entrato di sicuro nella storia del cinema. Stavolta è un film serio e ambizioso. Il titolo è “Palato assoluto“, il regista è Francesco Falaschi , mentre la sceneggiatura è dello stesso Falaschi, di Ugo Chiti (che non è un nome qualunque), Federico Sperindei e Filippo Bologna, che tra l’altro gioca in casa essendo originario di San Casciano Bagni ed è noto anche per alcuni fortunati romanzi.
La pellicola, prodotta dalla società Verdeoro Srl sarà distribuita dalla Notorius Pictures Spa e vedrà protogonisti attori noti al pubblico cinematografico ma anche a quello televisivo, come Vinicio Marchioni, Valeria Solarino e Luigi Fedele. Le riprese sono previste tra il 21 agosto e l’8 settembre, l’uscita del film a febbraio 2018. La troupe si sposterà tra Lazio e Toscana e a Chiusi “girerà” sia nel centro storico che nella Tenuta di Dolciano, splendida villa napoleonica a pochi chilometri dalla città. Il film tratta il tema dell’autismo e dell’amicizia, e anche quello della cucina, con riferimento (positivo) alla tradizione e alla creatività e (negativo) alla eccessiva spettacolarizzazione e competitività. Diciamo che prende di mira i vari masterchef che ormai occupano ore e pre dei palinsesti televisivi…
Il Comune ha concesso, con delibera di giunta del 21 luglio, il patrocinio gratuito e l’esenzione dal pagamento della tassa per l’occupazione di suolo pubbico per le riprese. Ciò in considerazione del fatto che il film, citando luoghi e situazioni riconoscibili della città, rappresenterà un veicolo promozionale importante, con possibile ritorno turistico e di immagine.
Chiaro che un film così come una serie Tv una certa ricaduta sul luogo in cui avvengono le riprese ce l’ha. Sempre. Più interessante e di qualità è il film, più forte sarà la ricaduta.
Pienza, per esempio decollò turisticamente (e nona caso) dopo l’uscita de “Il paziente inglese” di Anthony Minghella, film da 9 Oscar nel 97… A Colle Val d’Elsa ancora si ricordano de “La ragazza di Bube” con Claudia Cardinale (1961). Montepulciano ne ha viste passare di troupe cinematografiche: da “Cristo proibito” unico film di Curzio Malaparte (1950) fino a “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, passando per “In nome del papa re” e “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni, da “Sogno di una notte di mezza estate” (1999) a “Under the Tuscan sun” (2003) rispettivamentedi Michael Hoffman e Audry Wells… A Città della Pieve fu girato “San Michele aveva un gallo” dei Fratelli Taviani (1972); a Bagno Vignoni “Nostalghia” di Tarkovsky (1983); in Valdorcia “Il Gladiatore” di Ridley Scott (2000), a Pienza “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli (1968)… Per citare i film di un certo livello.
Chiusi è rimasta un po’ ai margini. E’ stata utilizzata di meno. Prima di “Basta poco“, vi fu girato solo “Nipoti miei diletti” di Franco Rossetti, con Maurizio Bonuglia, Luciano Salce e Marc Porel, nel ’74 e una scena rapidissima di “Io ballo da sola” di Bertolucci (1999).
Adesso arriva questa nuova opportunità. Ben venga. Ci auguriamo che la città faccia bella figura.
chiusi, Francesco Falaschi, Luigi Fedele, palato assoluto, Valeria Solarino, Vinicio Marchioni
Una precisazione: “Il Cristo Proibito” non è stato girato a Montepulciano ma nella piazza e nelle campagne di Sarteano oltre che alla Torraccia in Valdorcia
A Sarteano e in Valdorcia, certo, ma anche a Montepulciano, piazza Grande, per l’esattezza.