Montepulciano: un comitato contro il posteggio seminterrato al Bersaglio

MONTEPULCIANO – Il Comune di Montepulciano, per migliorare la dotazione di posteggi della città, a ridosso delle mura del centro storico, intende realizzare un posteggio seminterrato nell’area detta del “Bersaglio”, praticamente nella zona sottostante la Fortezza Medicea, vicino ad una scuola dell’infanzia e alla chiesa di Santa Maria de Servi. Nell’area c’è già un posteggio di superfiecie piuttosto capiente e anche piuttosto utilizzato, al quale si accede dalla strada che sale da San Biagio verso la sommità del colle poliziano. Il nuovo posteggio sarebbe realizzato su 3 livelli, due de quali interrati, per un totale di circa 250 posti auto… La decisione del Comune non a tutti piace. Anzi, contro l’ipotesi del posteggio interrato, si è pure costituito di recente un comitato cittadino, denominato appunto “Comitato Il Bersaglio”.
Il Comitato, presieduto da Piero Cappelli, già consigliere comunale di Rifondazione Comunista e esponente storico della sinistra poliziana, fa notare che l’area è ricompresa nel vincolo paesistico di cui alla Legge 1497/39 tramite il D.M. n. 142 del 1959, che il Piano Strutturale del Comune di Montepulciano qualifica l’area del Bersaglio come area ad “elevata pericolosità geomorfologica” e la ricomprende anche fra le “zone potenzialmente franose a seguito di eventi sismici”.
Insomma secondo il Comitato la scelta di fare degli sbancamenti in quell’area è quantomeno infelice e rischiosa. E anche in contrasto con lo stesso art.9 della Costitizione che individua nella tutela del paesaggio e del patrimonio artistico e storico della nazione uno dei valori fondanti della Repubblica…
Allo stesso tempo il Comitato ricorda e sottolinea che “sull’area dove è prevista la costruzione del parcheggio, ci sono piante autoctone e secolari, che contribuiscono ad arricchire il patrimonio naturale e paesaggistico del territorio”; che nella suddetta area esiste un asilo nido; che l’area interessata appartiene al suolo pubblico e quindi è un bene comune da salvaguardare e valorizzare e non da sfruttare o sfregiare con inutili sbancamenti e colate di cemento. tanto più che “il territorio del Comune di Montepulciano, presenta valenze ambientali, storico, artistiche e paesaggistiche peculiari e riconosciute a livello mondiale”.
Insomma il Comitato darà battaglia seguendo passo passo l’iter del progetto e informando la poplazione, non escludendo tutte le forme di opposizione. Il presidente del Comitato Cappelli, precisa infine, a scanso di equivoci e di eventuali strumentalizzazioni, che il giudizio negativo è riferito esclusivamente e solo alla scelta specifica dell’Amministrazione Comunale.
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