FRATELLI D’ITALIA: “NOI ASSENTI AL 25 APRILE. CERTO… E LE FOIBE?”

Con un comunicato stampa, ripreso dalla rivista on line Centritalia news, la direzione senese di Fratelli d’Italia replica a primapagina sull’assenza degli esponenti della destra chiusina alle celebrazioni del 25 aprile.
“L’assenza della Destra è più che comprensibile, e non si comprende come mai ogni anno la sinistra si indigni per tale assenza. La sinistra,accaparrandosi politicamente e ideologicamente tale giornata, ha oscurato di fatto l’alto senso e il significato più profondo del valore di Patria, quello del ricordo e della commemorazione di tutti, ma proprio tutti, i caduti in guerra. La fine della Guerra è datata 3 settembre 1945, proclamata ufficialmente l’8 settembre da Badoglio, ma di tale fondamentale data storica nessun “ricordo” nazionale. Il 25 aprile è una giornata politicizzata dalla sinistra come lo è il 1° maggio dove pare che i lavoratori appartengano solo alla sinistra. Siccome la sinistra vorrebbe insegnarci la storia, è necessario ricordargli che nel 1946 fu introdotto il diritto al voto in suffragio universale quale massima espressione di uno Stato democratico e libero. Un traguardo che è costato il sacrificio di tante vite umane. Ma solo poche settimane fa le massime cariche dello Stato Italiano, col PD in testa, partito di Scaramelli e Bettolini, hanno invitato il Popolo Italiano ad astenersi al voto. La Costituzione Italiana sancisce che il“voto è un Diritto e un Dovere civico”, ma per un referendum sono stati elusi il 25 aprile, la democrazia e tutte le belle parole che proclama la sinistra secondo convenienza. Vogliamo concludere ricordando che ci sono voluti 70 anni per vedere riconosciuta la memoria dei caduti delle foibe, una delle pagine più sanguinose della storia italiana occultata miseramente dalla sinistra ma oggi finalmente commemorata il 10 febbraio”.
Questo il testo del comunicato, che si commenta da solo: 1) Fratelli d’Italia ammette l’assenza e la rivendica e ammette di non riconoscere il 25 aprile come festa nazionale, definendola “giornata politicizzata dalla sinistra come il 1° maggio…” Evidentemente non sanno, i Fratelli d’Italia senesi cosa è successo il 25 aprile del ’45 e che all’insurrezione armata contro il nazifascismo non parteciparono solo comunisti e socialisti. O forse loro parteggiano ancora oggi per quelli che stavano dalla parte sbagliata. Anche il resto del comunicato segnala una scarsa conoscenza della storia della Seconda Guerra Mondiale e un po’ di confusione su certi eventi come l’Armistizio dell’8 settembre ’43.
Il tentativo di sviare il discorso sulle gaffe di Renzi e del Pd in occasione del recente referendum e sul ritardo con cui è stata istituito il giorno del ricordo, appare piuttosto patetico (lo abbiamo fatto anche noi e prima di loro) e spiazza lo stesso candidato sindaco Mirco Salaris, che in occasione della presentazione del suo programma si soffermò sulla necessità di tenere pulita e in ordine la piazzetta Garibaldi di Chiusi, dove “è posto un bel monumento alla Resistenza”. Così disse… Già. Ma… e le foibe?
Nelle foto: in alto una manifestazione di Fratelli d’Italia a Siena. Sotto, il candidato sindaco a Chiusi Mirco Salaris (in camicia nera).
aggiungerei se posso he il diritto di voto alle donne, come cita il documento dei fratelli , è del 1946 nei circa 20 anni di era fascista il duce se l’era scordato ci volle la Resistenza fatta da uomini e donne per ottenere quei diritti fondamentali come il suffragio universale , e la Costituzione e tante altre cose più lunghe di questo commento. I fratelli d’Italia hanno comuneu ragione a stigmatizzare gli inviti all’astensione che arrivano proprio da una parte politica che in questo modo dimostra di aver perso certo sensibilità che allora in quegli anni aveva , eccome se le aveva.
Lei non ha di meglio da fare vero? Che mettere in evidenza la camicia nera nella foto che gira da ben un mese e mezzo ma certo ora fa scalpore patetico… Buona serata
E pensare che io avevo notato solo la cravatta bianca!
Basterebbe farsi fotografare con una camicia di diverso colore. Sa com’è, la politica e anche la storia hanno regole. E memoria…
“Camicia di diverso colore” io credevo che il nero dava una nota elegante.
A proposito delle Foibe e degli assassinati italiani gettati dentro di esse ci dica il Sig. Salaris le prodezze fatte dal fascista Roatta criminale di guerra, poi vedrà che forse sia anche naturale il tentativo di rivalsa dei partigiani titini, o no? Dovevano stare buoni e fermi e rispettare gli Italiani che erano caduti preda della retorica fascista e che avevano mess a ferro e fuoco i villaggi con 35.000 morti ? Perchè mi dica, da circa 10 anni sono ritornate ad esserci le foibe su tutti i giornali ma a senso inverso? Chi aveva invaso la Jugoslavia se non il governo italiano fascista? Quelle vittime italiane uccise nelle foibe dai partigiani titini sono state procurate e provocate dalle stragi delle milizie fasciste che hanno messo a ferro e fuoco i villaggi tanto da far dire a Roatta la celebre frase”si ammazza troppo poco”.Ed adesso si viene a dire che il 25 aprile non si celebra perchè pareteticamente non si ricordano le foibe?Le foibe ci sono state prima dall’altra parte e dalle efferatezze dei militari italiani che portavano” la civiltà” sulle baionette”.Leggere a tal proposito i discorsi di Mussolini sugli slavi.Roba da far venire la pelledoca.La povera Italia anche questo ha dovuto subire, per l’ignoranza delle sue masse captate dagli industriali e dagli agrari, e dal popolo servo ed ignorante di loro. Questa è la storia non la vostra,poi lei se le piace può portare la camicia che vuole, ma secondo me si autoqualifica.
Eh si, bella roba. Adesso tutti coloro che portano una camicia nera son fascisti.. Dunque mi state dicendo che tutti coloro che hanno la camicia verde son leghisti, rossa comunisti, con i fiori sono omosessuali, e bianca? Si. Trovato. Tutti coloro che hanno la camicia bianca son gelatai! vi prego ditemi che è uno scherzo. Allora tutte le ragazzine che vestono di nero son fasciste? Dai su, per favore. Orgomentiano cose serie senza cadere nel ridicolo. Camicia nera, cravatta bianca.. Sarà mai che Salaris tifa LA JUVENTUS? Via, sto a ruzza ovviamente. Non può far seriamente notizia il fatto che Salaris abbia una foto con una camicia nera. È improponibile.
chi ha detto questo? La camicia nera di Salaris infatti non fa notizia. Fa solo didascalia. Che è cosa diversa.