FRANE SULLE STRADE, BETTOLLINI INSISTE: “BASTA RITARDI!”

CHIUSI – Più volte da queste colonne abbiamo sollevato il problema delle condizioni disastrose delle strade nel nostro territorio. In particolare in Umbria, dove la s.R. 71, la provinciale di Fondovalle, alcune arterie comunali e provinciali nel comune di Castiglione del Lago sono ormai dei veri e propri percorsi da Camel Trophy. In provincia di Siena la situazione è leggermente migliore, ma non mancano le criticità. E nei giorni scorsi è stata la CNA, l’associazione degli artigiani a lanciare l’allarme nel senese. Anche le imprese e quindi l’economia risultano penalizzate dalle difficoltà di circolazione dovuta, appunto, allo stato non ottimale delle strade.
A Chiusi, in particolare, ci sono due frane che che creano disagio e pericolo. Una è sulla Ex Statale 146 in località “Fonte del boia”, è segnalata da impianto semaforico che regola il traffico e messa in sicurezza da un guard rail provvisorio di protezione. Ma la strada in questione è quella che da Chiusi porta a Chianciano, a Sarteano e al casello autostradale. E’ sicuramente una delle arterie più transitate ed è anche una delle due principali via di accesso alla città.
L’altra è situata nei pressi del bivio che dalla frazione di Macciano porta in direzione Montallese e di conseguenza anche all’ospedale di Nottola. Strada meno transitata della precedente. Ma comunque piuttosto battuta.
Il vicesindaco reggente Bettolini ha colto al volo la denuncia della Cna per rilanciare una battaglia che aveva avviato qualche tempo fa (LEGGI): “È arrivato il momento che le istituzioni tutte tornino a prendersi le proprie responsabilità per dare in tempi rapidi una risposta che sia efficiente ed efficace. Come primo cittadino di Chiusi – sottolinea Bettollini – chiedo alla Provincia e poi alla Regione di finanziare le opere necessarie al ripristino in sicurezza delle strade e di nominare i sindaci commissari ad acta per ogni singolo intervento nel proprio territorio di appartenenza. È necessario far partire i lavori con procedura d’urgenza perché non possiamo più accettare un disagio che ormai perdura da troppo tempo sia per le imprese, ma anche e soprattutto per i cittadini. E’ necessario, quindi, mettere in campo ogni elemento possibile per velocizzare il ripristino dei dissesti censiti da CNA e ripristinare così un elevato grado di sicurezza delle nostre strade”.
Detto questo, Bettollini rileva che “per quanto riguarda le due frane sul territorio di Chiusi c’è una importante sinergia tra il Presidente dell’Unione dei Comuni, il Presidente della Provincia e la nostra Amministrazione per velocizzare la fase progettuale, ma dobbiamo fare di più e farlo velocemente. Sono certo – afferma – che i sindaci, definita la certezza delle risorse, si prenderanno, ognuno per il proprio territorio, tutte le responsabilità necessarie così da risanare una situazione che al momento ha messo in ginocchio un intera provincia. In questo senso, per fortuna, sono arrivate misure importanti dal Governo a tutela dei rischi idrogeologici dei territori con progetti concreti sulla piattaforma “reNDiS” (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo). Lo slogan deve essere: chi ha la competenza corra, intercetti le risorse e noi amministratori locali saremo pronti a dare una mano e a prenderci le nostre responsabilità”.
Una presa di posizione decisa, dunque, quella del “reggente” chiusino che dovrebbe essere anche il candidato Pd alle imminenti elezioni comunali. Fa campagna elettorale anche sulle frane Bettollini? No, perché questa è una battaglia di cui si era fatto promotore anche qualche mese fa, appena dopo la nomina a vicesindaco (era il primo settembre). Certo è che andare al voto con quelle due frane tra i piedi non sarebbe una gran cosa per l’amministrazione uscente…
Se le condizioni sono quelle che vediamo- e lo sono- dire che la dichiarazione di ” somma urgenza” a cui faceva riferimento Bettollini dopo mesi, appare inascoltata da parte di chi debba provvedere.Ma è inutile dire che siano tutte amministrazioni a guida PD, lo si sà, ed allora il VALORE POLITICO di queste cose è uno e non si esce da quello: Rivoluzionari in periferia e conservatori al centro ! Questa è la fotografia.Punto.Perchè sono buoni tutti a tuonare che Bettollini entri in campagna elettorale e non ci faccia una grande figura se le cose restano come sono , ma la gente che legge questo mi spieghi perchè non si debba domandare cosa è che non faccia procedere le cose ? Lo sanno tutti che è stata fatta ed ancora più pesantemente saremo tutti soggetti alla disgraziata politica dei tagli, ma allora siamo in presenza del principio dei vasi comunicanti:se i soldi mancano per fare le cose è la politica che dovrebbe prenderli là dove sono. Vi sembra che lo stia facendo? A me pare di no, soprattutto per la politica fiscale che applica, supportata dal consenso dei media.Tutti i santi giorni ci fanno vedere Renzi che viaggia per l’Europa, l’Asia, l’Africa sputando sentenze per sostenere le sorti d’Italia, cercando di ribellarsi ai diktat dei più grandi.Adesso fa la voce grossa e stai a vedere che arriveranno a dire che perda consensi(l’ha già preannunciato che è meglio perderli anzichè perdere la dignità dell’accoglienza) perchè è l’Europa che impone politiche, ma quando questa gli riguarda i compiti a casa allora si storce il naso.Allora come la mettiamo quando dice di aver risollevato l’Italia con la sua politica e quella dei suoi alleati NCD and Co? E le persone come Bettollini si trovano fra l’incudine ed il martello dal momento che i soldi non li stampano, nè loro, ne le Provincie,nè lo Stato Italiano.Quindi come vedi è una questione politica generale che è nettamente insufficiente.Il populismo non è solo dei 5 Stelle o della Lega ma anche e soprattutto di chi dirige il vascello Italia,anzi ancora più forte, ,ancora più multiforme.Ma tornando a noi chusini, l’ha scelto Bettollin quel partito,mica gliel’hanno imposto? I discorsi stanno da poche parti.Credo che genuinamente lui si preoccupi per le sorti del suo paese ma la politica di chi s’incazza ed urla più forte degli altri alla quale sono state ridotte le amministrazioni locali nei confronti delle Provincie da cosa è stata provocata? Appunto,come vedi il conto torna e come si dice a Roma ”tomo tomo quatto quatto è la politica delle parole non dei fatti”. E la gente purtroppo ci crede ancora e non ha la minima dimensione di quale guaio ha provocato eleggendo questa classe politica.Ecco perchè sono d’accordo con te sulle insufficienze di chi si oppone(i 5 stelle ma non solo loro) che pur esistono e ci sono, ma di fronte a quelle strutturali di chi ha governato e governa nel presente il confronto nemmeno si pone.E non ci si può sciacquare la bocca come viene fatto oggi con il dire ”che sia sottinteso che la critica all’establishment per quanto succede sia un fatto già passato in giudicato ed assodato, perchè tanto lo si sà e lo si conosce che è così”, ma la gente che lo vota dovrebbe esprimere un giudizio politico mirato su quello che dovrebbe essere fatto o che non si faccia.Governare è difficile,lo sappiamo tutti,ma la politica che per sua natura rappresenta l’incontro-scontro di interessi,dovrebbe prima di tutto tener presente in maniera fondamentale le esigenze della gente.Quando invece si avvita su se stessa,perora le particolarità degli addetti,le loro carriere ed interessi e quello che salta più agli occhi è che la gente li premia.Vorrei che questa storia finisse ma le teste pensano a seconda di come sono imboccate, e chi possiede i mass media, siano questi privati o partiti,vince.E’ da qui che dovrebbe partire la riscossa pensante.Sono fuori tema se a tal proposito osservo come hanno reagito i partiti, PD in testa, di fronte alla denuncia al parlamento Europeo portata dai 5 stelle al riguardo delle nomine sui componenti che amministrano la nostra TV ? La frana a cui si rivolgono le attenzioni di Bettollini è a Chiusi,ma sai per quante frane anche e soprattutto di altro tipo e natura ci sarebbe da incazzarsi? Eppure quando si evoca un problema, tutta l’attenzione viene concentrata su quello,eludendo quello che lo provoca e che ne stà a monte.Ed allora io a questo non ci stò e penso e spero che si possa cambiare,anche attraverso scossoni,perchè il cambiamento non è mai lineare lo si sà,ma la finalità non si dovrebbe mai perdere di vista e quindi alla fine cambiare sul serio ! A questo dovrebbe pensare la gente ed assumere dentro di sè il coraggio di una scelta diversa!
Il problema è di soldi e di competenze. Hanno fatto riforme a metà che hanno tolto risorse e responsabilità alle province, per esempio, senza trovare una soluzione alternativa. E le strade languono. Il Pd ha grandi responsabilità in questo. Bettollini è uomo del Pd e dovrebbe prendersela anche con sé stesso, con il suo amico Scaramelli e con il suo capo Matteuccio da Rignano… E va bene. Ma la cosa come si risolve? Servirebbe uno scossone, dici? Ok. Ma a Chiusi, i 5 Stelle con il loro atteggiamento, nemmeno una “scossetta” daranno, altro che scossone… Se volessero dare uno scossone agirebbero in altra maniera.
Al PD per fargli fare le cose e pensare ai cittadini ci vorrebbero due elezioni all’anno ! C’è il muro davanti a Santissima Annunziata che sono la bellezza di due anni che è caduto !