CHIUSI, LA PRIMAVERA LASCIA IL CAMPO. CHI NE PRENDERA’ IL TESTIMONE?

CHIUSI – La Primavera saluta e lascia il campo. Con un messaggio affidato a facebook il 1 gennaio, primo giorno del 2016, anno di elezioni comunali, la compagine di opposizione che già da mesi ha abbandonato il consiglio comunale per protesta, annuncia il ritiro dalla scena. E quel post, con i saluti e le scuse agli elettori e ai cittadini, per la scelta aventiniana, ha il sapore di una dichiarazione di cessazione attività… Peccato perché mai nessuna lista civica aveva ottenuto un risultato elettorale come quello della Primavera nel 2011. Mai nessuna lista civica aveva impensierito sul serio il partito di maggioranza che fu costretto a fare quadrato intorno a Scaramelli per non perdere… La vittoria del Pd, 5 anni fa fu abbastanza larga, alla fine, praticamente un 3-1, ma fu come se il Pd fosse riuscito a segnare solo nel finale la doppietta decisiva, quando già la squadra vedeva molti giocatori giocare solo per se stessi e quasi l’uno contro l’altro…
I 4 anni di legislatura seguenti sono andati avanti senza scossoni. Con molti scivoloni da parte della giunta e della maggioranza, alcuni quasi rovinosi (la cittadinanza onoraria fasulla al supermassone Giancarlo Elia Valori, la vicenda Palasport sbandierata e poi saltata sul filo di lana, la battaglia sulla bufala della stazione in linea per l’alta velocità, il caso Nichel, fino alla defenestrazione del vicesindaco Sonnini per dare visibilità e spazio al “delfino designato” Bettollini), tutti ricordati dalla Primavera nel messaggio di commiato, ma anche con una Primavera incapace di rappresentare una alternativa vera, qualcosa di più di un semplice presidio in consiglio comunale.
Non ci è riuscita la Primavera perché il quadro normativo e la legge elettorale non offrono grandi spazi di manovra alle opposizioni, ma anche perché non ha saputo (o forse voluto) affrancarsi dall’immagine di forza ibrida, seria e puntigliosa sì, ma non riconoscibile e identificabile in un’idea, in un colore, in un senso comune di appartenenza. E’ rimasta ibrida, la Primavera e quindi amorfa, senz’anima e senza bandiera. Le liste civiche sono quasi tutte così. E quasi tutte fanno la stessa fine. Sempre. Onore comunque alla Primavera, ai suoi consiglieri per l’impegno che ci hanno messo, ma il risultato non è stato fedele alle premesse. Con la e.
Di promesse (con la o) la Primavera non ne aveva fatte, se non quella di vigilare, di informare, di rendere partecipe la cittadinanza. E anche su questo qualcosa non ha funzionato come sperato. Aveva un programma di governo della città, forse più credibile di quello del Pd. Ma avrebbe dovuto vincere. Non vinse. E quel programma diventò immediatamente carta straccia. L’opposizione è un mestieraccio. Che spesso non paga. Infatti è finita un po’ così…
E adesso? se la Primavera non si ripresenterà, e pare che non si presenterà, chi ne raccoglierà il testimone?
Ad oggi, a 6 mesi circa dalle elezioni (pare si voti a giugno), non c’è nulla di concreto sul tappeto. La destra forse metterà in campo la solita listarella raccattata all’ultimo momento. Forse anche due, perché anche su quel versante son più le divisioni che gli intenti comuni. Non è detto che sia (o siano) liste di partito. Certi simboli hanno perso del tutto il loro appeal e altri da queste parti non ne hanno mai avuto. La Lega per esempio, nonostante i rigurgiti fascistoidi, xenofobi e razzisti siano in aumento, non sembra godere di consensi tali da farne una alternativa seria.
Ci saranno quasi certamente i 5 Stelle, i quali però, sembrano anche loro giocare più per piazzare qualche bandierina che non per vincere. Altrimenti, come insegna ogni buon allenatore, giocherebbero in un altro modo. Non cercano contatti, non cercano alleanze, né convergenze. Discutono solo tra loro come nemmeno i carbonari nel 1831. Invece di cercare di accaparrarsi per esempio i voti e i volti in libera uscita della Primavera (tanto per dirne una) sembrano voler giocare da soli, puntando su una “vocazione maggioritaria” (la conquista del 50 più uno per cento) che quella di Veltroni, risultata fallimentare nel 2008, impallidisce… Forse sperano, i grillini locali, nel trascinamento nazionale del voto locale… Ma questo può servire appunto per conquistare qualche seggio, non per vincere e per governare… Su cosa intendano fare di Chiusi e per Chiusi in caso di vittoria elettorale ancora non sappiamo niente, al di là della boutade sull’acquisto della Fortezza tramite una sottoscrizione pubblica. Di cui nessuno parla più. A proposito, che fine ha fatto quella proposta?
C’è ancora tempo, vedremo nelle prossime settimane. Basta dire “dateci i voti per mandare a casa gli altri?” . No non basta… E per ora il piatto è scarso…
Intanto Bettolini osserva. Aspetta e osserva. Sa bene, il vicesindaco reggente, di non avere più alle spalle il partito che aveva Scaramelli nel 2011. Allora il Pd era diviso, ma era ancora un partito. Adesso è un ectoplasma senza capo né coda. Una scatola completamente vuota. Gli alleati di allora sono ancora meno: Sel e Psi non esistono più a livello locale. Il “centrosinistra per Chiusi” è una espressione geografica. Introvabile anche con il migliore dei navigatori satellitari.
Avrà altri appoggi Bettollini, tra le associazioni, le contrade, i sodalizi sempre allineati e coperti rispetto al Comune… Ma non è detto che gli bastino. La politica non si fa con le contrade. E dovrà pure stare attento, guardarsi le spalle, perché in un Pd allo sbando, senza capo né coda, la guerra per bande potrebbe anche riservare sorprese. Basta avere una banda agguerrita, o più avvezza alla guerriglia nel sottobosco, per scompaginare le carte…
Di certo, però Bettollini e i suoi, rispetto ai soggetti antagonisti, possono permettersi il lusso di non avere fretta. Possono lavorare con più calma perché hanno il coltello dalla parte del manico. Anche se il coltello non è più affilato come un tempo.
Quello che manca al momento è un “tavolo di confronto” comune. Qualche occasione per mettere di fronte i vari possibili contendenti e ragionare sulle cose fatte e su quelle da fare. Nessuno sembra aver voglia di farlo. Ognuno aspetta le mosse dell’altro. E il risultato è uno stallo. Con la città che scivola, scivola, scivola…
A sinistra, nella sinistra un tempo diffusa, ora dispersa, senza tetto e senza bandiera, qualcosa si muove. Anche in questo caso sottotraccia. L’idea è quella di creare almeno quel… tavolo. Di mettere in campo qualche idea su cui ragionare. Poi si vedrà. Del resto anche la Primavera, nel 2011, nacque da una serie di iniziative e confronti pubblici promossi da soggetti diversi. In cinque, sei mesi molte cose possono cambiare…
m.l.
Il Mondo è strano talvolta, e la politica pure…..le constatazioni che hai fatto Marco le trovo giuste ed oggettive, e più che altro che rispecchino la realtà.Per questo sono con te e ne condivido l’esattezza.ma talvolta hai tu stesso detto che la politica -in senso classico- non esiste più, che il PD non esiste più, che l’opposizione non esiste più vuoi perchè quest’ultima risente delle vecchie impostazioni di connivenza con le vecchie politiche, vuoi perchè frammentata, sconfitta, battuta, anche se esistono semprev le ragioni per le quali si batteva.Vero tutto, tranne una cosa-ma è solo il mio parere- ed è che il PD esiste ed esiste certamente come ”ectoplasma” e come risultato della politica che non viene più condotta, istituita e fatta allo stesso modo come si faceva addietro col confronto-scontro fra cittadini.Adesso lo scontro non c’è, è servito all’interno di quel partito per emarginare e mettere fuori uso la linea bersaniana o che dir si voglia, e prendere il sopravvento numerico, la gestione, e l’indirizzo, la progettazione del futuro,.Tutte attività programmate, gestite e veicolate alla base tramite l’etere dei media. Gli effetti di tutto questo ci sono, sono operanti, come operante resta la struttura e lo scheletro su cui si reggono la pelle ed i muscoli.E’ un gigante con i piedi d’argilla? In parte si ed in parte io credo di no, perchè i riferimenti sono lontani dal territorio (Renzi ed il Governo renziano con le sue alleanze).Sta di fatto che Bettolini, c’è, esiste e governa e costituisce un punto bene o male di riferimento,considerazioni tue a parte. Quindi non mi appaiono tutte esatte le tue considerazioni del peso suo-non tanto suo come inteso della persona ma del partito che rappresenta-sul piatto della bilancia e del confronto numerico.La questione delle opposizioni è dopo tanti discorsi che io e te ed altri abbiamo fatto sul giornale e verbalmente,roba vecchia, e secondo me ci può essere un aumento di coloro che voteranno ”Lega” proprio per un onda lunga di quello che succede in Italia e non a Chiusi.Per i 5 stelle posso essere anche spinto a pensare che potrebbe essere cosa dversa ed anche non poco diversa, poichè fin’ora è successo quello che tu hai detto sul loro isolamento.Personalmente- e te l’ho ribadito- dal momento che la politica e la sua concezione non sono più misurabili col metro nostro generazionale con il quale siamo abituati a misurarla, potrebbe fornire anche qualche sorpresa grossa che comprenderebbe un ritorno al voto delle persone che non l’hanno esercitato(una grande percentuale), dei giovani che hanno bisogno convintamente di una politica diversa per Chiusi che è quella di poter contare sulle proprie forze ma non solo,di opposizione forte alle storture concettuali con le quali Chiusi si è trovata a vivere.Dal mopmento che la sinistra lo hai visto anche tu non esiste ed esiste solo nei singoli uomini che conosciamo come ricordo e come impostazione politica di questi ultimi,non ha sfociato in una costituzione di un qualcosa in cui valga la pena di riconoscersi.L’hai detto anche te che la Primavera con i 1400 consensi segnò un bel livello nell’asticella e chiediti tutti questi voti dove potranno confluire e quale sia il bacino di pescaggio dopo 2 tornate elettorali che hanno visto 2 Sindaci alzare le proprie ”chiappe” e fare come fece il Clemente Baglioni.La politica ci insegna anche questo e ci dice che non si fa nè con i marciapiedi nè con i proclami ma si fa stando vicini ed attenti a ciò che la gente necessita per davvero.Io sarei molto scettico quindi nel predire e nel prevedere i risultati.Certo, se non c’è nulla di nuovo(non parlo di liste civiche)Bettollini ha senz’altro più speranza ma se ci fosse una convergenza di gente che spogliata con umiltà del proprio ”ego” e peculiarità che facesse convergere i propri voti sui 5 stelle, assisteremmo ad un ”Nuovo Presepe” non con la solita stella cometa ma con 5 Stelle Comete e-tieni presente questo-nella Capanna non ci balleranno i cosacchi di una volta usati dal prete e dalla SPES per impaurire le donnine,ma forse qualcuno che si è rotto gli zibidei del bue e dell’asinello al fianco del Messia, e fra questi tu sapessi quanti ce ne sono, adesso sotto le righe e sottocoperta-che con i cammelli e gli elefanti portano i doni a Gesù Bambino…..Perchè hanno visto e si sono resi conto che le mafie non sono solo in Trinacria ma anche vicino a loro, e non ne possono più e non vedono l’ora.E’ un popolo onesto che vorrebbe al pari di molti un Italia migliore, che non è quella proposta da Silvan Renzi, ma quella che sa mettere gli uomini semplici e giusti al posto giusto, esenti soprattutto da telefonate che indichino di preferire l’uno anzichè l’altro nei posti di lavoro e nelle carriere, che indichino competenza nelle persone anzichè la preferenza dei soliti noti ai quali hanno ”già dato”..Tutta questa compagine disomogenea per natura e per occupazione,ma unita da una insofferenza forte verso le istituzioni occupate come negli anni 50 e 60, potrebbe rappresentare un grosso rischio per chi governa.Io ho detto gia da diverso tempo, forse in maniera nebulosa e poco chiara sul piano della fattività, che tale rischio che possano venir spazzati via esiste e può anche crescere nei prossimi mesi.Non c’è bisogno di ”liste civiche” improbabili come hai già detto tu Marco, ma potremo avere ed essere di fronte anche anche qualche sorpresa.Ecco perchè la frammentazione da parte di coloro che veramente vorrebbero fare piazza pulita non deve esserci.Pensate che nel caso si affermassero i 5 stelle le cose peggiorerebbero? Io credo di no, anzi aumenterebbe il senso di partecipazioen della gente, dei Chiusini, che si vedrebbe forse gente vicina a loro che si rimbocca le maniche e che lavora perchè crede che solo con ”il contare sulle proprie forze” la Chiusi di un tempo può essere proiettata verso il futuro.Al di fuori di questo non credo che possa esserci alternativa,se non nell’esistente Bettollini e nella sua continuità.Tutto questo per quale politica ? La risposta è per prima cosa quella di spazzare via le incrostazioni, i gangli, la dipendenza,i riferimenti ai vertice della piramide del PD.Il programma dei 5 Stelle? Attendiamo fiduciosi che possano far uscire Chiusi dalla dipendenza dell’establishment con nuovi modi di amministrare le risorse energetiche come l’acqua, il territorio, la spazzatura, la viabilità, il turismo, la cultura.Avreste qualcosa da perdere? Non lo sò, Forse no,da perdere non ci sarà nulla, forse da risalire la china si.Io credo che assisteremmo ad una lotta ed ad un fervore come Chiusi non conosceva da tempo su questi piani di intervento,.ma la popolazione deve essere compatta e lo sarà quando potrebbe vedere che ha solo da guadagnarci anzichè rimanere tributaria della tela del solito ragno acchiappamosche.Una volta ce n’era uno di ragni in Italia che era considerato sacro perchè aveva sulla superfice del capotorace un segno distintivo che rassomigliava lontanamente ad una croce,di colore quasi rosso sangue.Non ne ricordo il nome e se adesso la specie sia considerata estinta(forse si, ma non mi riferisco a partiti di sorta come si potrebbe intendere e non era questa la mia intenzione, il ragno esisteva davvero…..).Le mosche oggi ci sono sempre e non sono finite, anzi più il tempo passa e più ce ne sono, anche perchè aumenta quella sulla quale le mosche stesse abitualmente si posano.E se iniziasse qualche mosca a fare qualche pernacchia al ragno probabilmente altre mosche farebbero la stessa cosa., ed il ragno sarebbe costretto a mangiare ciò di cui si cibavano prima le mosche.Io dico che non sarebbe proprio tanto male.Sarebbe quasi una rivoluzione.Poi bisogna governare,certamente, ma davvero davvero pensate che le mosche sarebbero più stolte di un ragno alla fine affamato e che prima si cibava di mosche ?
ma pensi davvero Carlo che se vincessero i 5 stelle Chiusi uscirebbe da SEI TOSCANA, da NUOVE ACQUE, dall’Unione dei Comuni e chiuderebbe la Fondazione Orizzonti, tanto per dirne alcune? E magari loro troverebbero anche i soldi per comprare e ristrutturare la Fornace? Rispondimi in 3 righe, così, per capire…
Forse tutto questo che dici no per quel momento, ma con gradualità vorrei sperarlo di si,almeno nei confronti di Orizzonti e le possibilità sulla Fornace.Ma al di la di questo-sennò rimangono parole e basta e si dà spazio al ”farei, farebbero, sarebbero” tutti verbi coniugati al condizionale, ma l’alternativa a quello che dici qual’è ? Quella di andare avanti come siamo andati avanti pr 30 anni ? In mezzo a tanti verbi coniuigati al condizionale una cosa è certa: farebbe il PD quello che hai detto ? Sono creature sue quelle che hai detto o prodotti e situazioni avvenute sotto la loro politica,anche precedentemente.Poi dal momento che si parla di futuro futuribile lo sai qual’è l’uscita? Mettiamoli alla prova. Potrebbero fare anche peggio di quelli di adesso, ma almeno si vedrebbe di che pasta sono fatti, e la popolazione lo percepirebbe..Scusa Marco, siamo andati avanti nel fare il segno di croce sempre sullo stesso punto e ci ritroviamo a all’attualità ,si vuol frapporre che come si dice ” le pulci abbiano la tosse”al fatto che non debbano governare quando non hanno mai governato? Se fallissero o fossero inconsistenti la gente se ne accorgerebbe.Non hanno mai governato perchè non c’erano ma se la gente non li vota non governano è chiaro.Per farli governare od anche fargli fare opposizione bisogna votarli e metterli alla prova dei fatti. Certo è che nel caso ipotizzato, avrebbero tutti e tutto contro a cominciare dai gangli vicini e lontani della politica, nel paese di chiusi, provincia e regione, e questo ti fa osservare del fatto di come la politica sia giuocata in maniera sporca e le istituzioni che sono di tutti non sono fatte per essere manovrate solo da certi.Basta vedere quello che succede in questi giorni a Quarto(NA).Un sindaco accusato di essere stato eletto con i voti della camorra(tutto da provare ed è stato nominato anche Cantone per dirimere i fatti avvenuti) e che ha avuto subito il PD contro che ha mobilitato le reti nazionali.Non m’illudo che la stessa cosa ed anche peggio potesse succedere anche in terra nostra. Certo una riflessione è d’obbligo : con più di una sessantina di indagati, sospesi e giudicati (l’ultimo è di ieri su Roma Capitale condannato) ci vuole proprio un premio al coraggio di dire che il sindaco si deve dimettere. Poi si dimetterà anche se necessario ma a parità di casi successi, mica si vorrà dire o parificare la natura dei 2 partiti spero ? Io dico che fanno bene a farle vedere quelle scene in TV con i militanti che urlano dimissioni dimissioni, la Picerno intervistata che dice che il sindaco si deve dimettere.Vi ricordate il caso De Luca.? Da proporre il Nobel al coraggio ! Poi sono loro che vengono a dare lezioni di moralità. Ma finiamola qui Marco,tanto le nostre elocubrazioni a nulla servono .Se tu ti senti di dare fiducia a coloro che hanno condotto fino a qui-parlo di Chiusi-la situazione dagliela pure.Io non sono di quelli che dicono tutto il male possibile, ma senz’altro nemmeno fra coloro che potrebbero essere chiamati giustificazionisti perchè se prendi i principali argomenti che hai evocato tu, mi sembra che non ce ne sia nemmeno uno che possa dar ragione a quel partito.E questa compagine di Chiusi fa parte di quel partito,che è la stessa cosa di quello di prima.I suoi transfughi allontanati militavano in quello, quindi da come sono messe le cose in Italia ed anche in quel partito credi che non sapessero quali torti od insufficienze avessero ? O siamo così sprovveduti da pensare che fossero nati ieri.E tu penseresti a liste che comprendessero anche quest’ultimi in una probabile lista di sinistra? Ma sinistra di che? Nemmeno pagato !
Ci sarà tempo e modo per fare un bilancio esaustivo dell’esperienza de La Primavera. Quello che da subito si può dire è che per la prima volta, a memoria d’uomo, dopo la solitaria presenza di Paolo Scattoni, s’è vista una opposizione in consiglio comunale presente, preparata e puntigliosa. Insomma ha fatto egregiamente il suo dovere.
Per onor di verità va anche aggiunto che Giorgio Cioncoloni merita una menzione particolare, perché ha rappresentato con passione, competenza e senza alcun fine personale ciò che Chiusi potrebbe essere ma non è.
Sarà difficile fare meglio, per chiunque.
Sul resto riprendo l’ultima riga del commento di Carlo Sacco: “Ma sinistra di che? Nemmeno pagato!”
A Chiusi, e non solo, la sinistra deve semplicemente vergognarsi. Lo stato comatoso di questa città è il risultato di decenni di avvelenamento del senso civico per mezzo di clientelismi e ricatti diffusi e costanti. Questo è il risultato di trent’anni di malgoverno e incitamento al conformismo. Se ancora esistono persone che non hanno piegato la testa è un vero miracolo.
Le elezioni, inutile farsi illusioni, fotograferranno questa realtà e non quella che sogniamo.
Concordo sul fatto che la Primavera, per come è nata, non potesse fare di più. E meglio. E concordo sull’mpegno personale di Giorgio Cioncoloni. Quanto alla sinistra, non credo, francamente, che tutte le persone che hanno per decenni votato o “operato” a sinistra siano identificabili con il malgoverno, con la deriva affaristica , clientelare e “utilitaristica” dei partiti ufficiali, con la linea dei giovani leoni senza storia e senz’anima (politica)…In sostanza voglio dire che se la sinistra ufficiale locale ha prodotto prima i Ceccobao e i Ceccuzzi (Dio ce ne scampi e liberi) e poi gli Scaramelli e compagnia, non tutti coloro che invocano una “rive gauche” cui poter attraccare sono corresponsabili. E nella Primavera stessa c’era buona parte di quella sinistra diffusa, dispersa, senza tetto e senza bandiera che ancora cerca casa…La sinistra che finora ha vinto è deleteria e da buttare, quella che ha perso credo invece che andrebbe in qualche modo recuperata… I 5 Stelle non mi sembra abbiano intenzione e voglia di farlo. Il che è legittimo, ma secondo me anche un errore. In questa situazione (se rimarrà questa) è vero, le elezioni comunali riserveranno poche sorprese e fotograferanno la realtà che abbiamo di fronte oggi e non un’altra….
Beh Luciano, cerchiamo che la frase con cui hai concluso trovi invece qualche possibilità di smentita.E difficile lo sò, ma qualche volta occorre provarci.Tu mi dirai:”è una vita che ci provo ma senza alcun risultato”. Vince il conformismo, l’asservimento ed anche la grettezza, di pensiero ed è vero, perchè se non vincessero queste, le situazioni sarebbero diverse..Spesso.ormai alla nostra fascia generazionale hanno appioppato una maschera che è quella dei ”rompicoglioni ad oltranza fine a se stessi”. ma la realtà mi riporta sempre al punto di partenza, ed il punto di partenza ogni giorno è sempre più in basso.Chi fa politica per mestiere e non per piacere culturale convintamente, non ha di queste turbe,Spesso si crede più veloce e più duttile ad adattarsi alle contingenze e si autocostruisce un mondo dove perora solo il successo personale ma quasi sempre è staccato dalla conoscenza e da una visione del mondo onnicomprensiva.Ha la vista corta ed in tale vista il sistema ci investe ed è sicuro e sente che ha sicurezza e buone opportunità di continuare così come ha fatto da sempre.E’ uno scambio duplice : loro odorano che il sistema vuole quello e loro lo fanno,ci si adattano ed il sistema li ripaga.In pratica saremmo noi o chi la pensa come noi ad essere fuori dal tempo e dallo spazio.Il fatto è uno ed è quello che con i governi che si prediligono e si ritengono giusti, l’Italia va a fondo.A tanti che ci considerano con il nuovo termine renziano di ”Gufi” io credo che occorra evitare anche di rispondere perchè sarebbero parole al vento.Che la rialzino loro l’italia e quando la gente che li ha votati a milioni si renderà conto che una bella manciata di vasellina gli è rimasta appiccicata sul retro , avranno materia di che ragionare, ma ne dubito che lo faranno perchè non sapranno nemmeno riconoscerne la causa.Tutto questo in cui noi siamo immersi si chiama con un nome :”Decrescita lenta”.E non prende solo Chiusi, ma l’italia intera.Ecco perchè nei miei-forse ilusorin inviti-ho riconosciuto la priorità di unirsi e di non frammentarsi per cercare di porre fine a tale stato di cose.Roma non fu fatta in un solo giorno, ma un qualcosa di diverso ha avuto sempre un inizio, ed è un ”Gufo”- questo si che lo è vero e proprio- chi si augura che non veda la luce questo qualcosa di diverso e ne ostacola in ogni modo la progressione.
Caro Marco, allora vedo che anche il mio di messaggio non è arrivato.Non credo che siano più i tempi del giustificazionismo politico e che la sinistra-questa sinistra che ha governato e che sappiamo da dove viene e cosa ha propdotto- non la si possa accusare se non altro ben che vada-di acquiescenza e di ” laissez faire”. E’ su questa massa di persone e di singoli individui che sono prosperate le vicissitudini che tu dici hanno dato adito a Ceccobao ed al suo sostituto reggente Scaramelli,figlio della sua epoca. Io quando si critica questo vorrei da parte di chi conosce gli eventi che si facesse uno screening che possa comprendere tutto, perchè se non comprende tutto o quasi, si rischia di prendere a dimostrazone delle proprie tesi solo certi avvenimenti e non altro, extrapolandoli, e non si riconosce che tali avvenimenti siano quelli che hanno portato alle conseguenze attuali.Quali sono le conseguenze attuali? Sono una per una quelle che tu stesso hai detto nelle pagine del tuo giornale quando hai incalzato l’amministrazione attuale e di Ceccobao sui problemi che ci sono stati.Ed allora? Perchè adesso vedo che spunta la tesi che non tutta quella sinistra è causa di tale danno e sia colpevole? Vogliamo fare i conti e ricordare ciò che è successo in SEL ? Vogliamo vedere come si sono subito posizionati quelli di cui si parla? Basta vedere la realtà. E’ chiaro che in quella situazione molte persone che votavano a sinistra e che sono andate con la Primavera hanno tentato in qualche modo di arginare il degrado,ma è il fronte totale della sinistra che è mancato e che per dipiù con le lotte interne dovute alle due linee ha permesso l’affermazione dei Renziani che hanno azzerato tutto.Tale sinistra alla quale tu stesso fai riferimento aveva ed ha ancor oggi accettato il PD e la sua anima, e quando gli si è opposta con quei pochi uomini rimasti gli si è opposta solo per mantenersi il proprio ”status sociale” ed un po’ di vecchie prebende che avevano e non si è mai opposta e mai messo in disccussione nel merito l’anima di questo PD.Ha accettat tutto subinamente, con qualche rimbrotto,maldistomaco, ma con subordinazione.Quindi sono queste le persone che meritano fiducia perchè dietro queste ci sono famiglie ed altri come loro? Io credo di no.In tutta questa trafila l ‘unico partito, ormai estinto a Chiusi, che ha avuto un carattere di dignità politica e di intenti, ma che non è sopravvissuto è stato il Partito della Rifondazione Comunista che per spinta di alcune persone non ha fatto mancare il proprio voto alla Primavera..Altro non c’è stato a Chiusi.Ma se la preoccupazione del PD è quella che tali 1400 voti-come mi sembra di capire-possano confluire in altro loco( verso i 5Stelle), si apprestino allora a fare una lista ”civetta” in modo che Bettollini possa dormire sogni tranquilli.perchè tanto poi poi si va a finire lì.Ed allora quando si parla di Chiusi che non cambia mai poi non si venga a dire che non ci siano ”i nostri agenti all’avana” su cui contare, riconfermare, ed accontentarsi poi nel proseguo di qualche prebendina a chi tira la volata al PD. L’unica cosa che non permetterebbe questo, è la confluenza di questi voti della ex Primavera verso i 5 Stelle, altrimenti l’alternativa se va bene ai più è Bettolini.Votino per lui allora, senza farsi tanti scrupoli.Vedo che anche la destra tali lacchezzi li ha imparati da tempo: ad ognuno al propria fettina ma quando colpiscono lo fanno insieme.Perchè la stessa cosa non può essere fatta con i 5 stelle e far convergere il voto della ex primavera su di loro? Allora sì che il PD incomincerebbe ad impallidire.Se invece si vuole favorirlo che si faccia la lista Civetta, che mi ricorda tanto la lista del ”Gufo”, stessa famiglia forse di rapaci,ma al contrario.Siamo in Italia Marco, non si inventa nulla….non valgono le maschere alla Anonimus per celarsi dietro in difensori occulti del sistema dato che la matematica non è una opinione.Lo spartiacque secondo me è qui, ed è nel fatto che la discriminante davanti alla quale molti votanti del PD la domanda che dovrebbero farsi è quella di ”QUALI INTERESSI SI DIFENDANO” .Assodato questo,la gente può pure votare giustamente per chi voglia..
Volevo solo dire, per semplificare, che io mi sento di sinistra, sono di sinistra, mi dichiaro di sinistra ma non mi sento minimamente responsabile, né corresponsabile o connivente con chi ha creato gli sfaceli di cui sopra. Non mi sento e non sono né connivente, né corresponsabile… Credo di averlo pure dimostrato. E credo anche di non essere l’unico. Punto. E, se permetti, non ho ancora capito perché io, e gli ex primavera, per esempio, a Chiusi, dovremmo votare per i 5 Stelle e non i 5 Stelle per qualcun altro… Cosa hanno dimostrato, fino ad ora a Chiusi i 5 Stelle a livello locale? Da cosa si evince che siano loro l’alternativa più efficace all’attuale maggioranza? Quando lo dimostreranno si vedrà… Per ora, l’ho scritto, il piatto è scarso assai… E poi i 5 Stelle hanno provato a coinvolgere in qualche modo gli ex primavera? Non mi risulta… Chiedere solo i voti a gratis, come stai facendo tu, mi pare un pochino eccessivo e pretenzioso. Almeno falli chiedere a loro…Finora neanche questo hanno fatto…
I voti ” aggratisse” io non li ho chiesti,nè ho tale facoltà,ne ho le prerogative o l’incarico da qualcuno per chiederli.Sarebbe risibile pensarlo credo. E’ un pochino diversa la riflessione che ho fatto quando ho detto che la sinistra come ha operato ed è operante ha fatto fallimento.Ed in tale situazione mi è parso logico, visto che altre forze non esistono tranne quelle per me improponibili di Lega o Forza Italia (ma si parla chiaramente dal mio punto di vista) l’unica alternativa ho ritenuto che possano essere loro e non l’esistente PD, per i motivi che credo che anche tu possa riconoscere,fra i quali il motivo che considero principale: il PD non è un partito di sinistra.Punto. Ho detto che mi è sembrata e credo che lo sia,l’unica alternativa per cambiare musica.Non sono un agente dei 5 stelle che chiede i voti per loro, e ciò che ho espresso quando ho detto che tenuto conto della situazione è l’unico modo per il quale il PD possa essere impensierito, sarebbe quello di votare per i 5 Stelle, anche da parte e soprattutto di quelli che votarono Primavera e la votarono per costruire una cosa diversa dal PD a Chiusi.Quindi mi sembra che se si è alla ricerca di una alternativa le cose non siano 14 ma una, almeno che non nasca un altra forza interlocutrice che fin’ora non si è vista, nè si sà se ci sarà.Mi sembra che i 5 Stelle non abbiano respinto nessuno che si voglia interessare a loro anche se fin’ora questo non è successo, ma non vuol dire che non possa avvenire da parte di qualcuno in futuro e non vuol dire davvero andare a procurare i voti per i 5 Stelle, anche se ho specificato molto candidamente i motivi che mi hanno fatto avvicinare a loro. Ho detto che mi è sembrata e credo ancora alla luce di oggi l’unica alternativa possibile, Mi sembra che sia un pensiero lecito il mio no? E ne ho spiegato negli interventi precedenti anche le ragioni di questo mio modo di pensare.perchè anch’io Marco mi ritengo di sinistra. Ed allora ? Pensa un po’, si ritiene di sinistra anche Renzi,ma lo dice lui Se poi ( e mi ripeto visto che non è sufficiente già averlo detto più volte) il fatto di non andare verso gli altri (ma gli altri chi? Il PD? ) da parte dei 5 stelle sia una loro tattica o tendenza almeno per adesso a voler piantare delle bandierine in una situazione generale che mi appare allo sfascio, perchè la ritengano produttiva per il futuro,a me questo non mi è dato di saperlo, lo posso solo immaginare ma non è detto che sia tutto questo e ci possono essere ragioni diverse che a me non è dato da sapere..Ma la mia elocubrazione è stata fatta perchè appunto altre alternative non le vedo.Quando le vedrò- a meno che non siano liste civetta come ho già detto- le valuterò se sia il caso dargli fiducia o meno.Più normale di così mi sembra che non ci sia altra cosa.E che, non si può esprimere un pensiero e le ragioni per le quai secondo me in tale marasma se si voglia davvero mettere paura al padrone di casa vi possa essere la riunione di condominio che possa mettere alla porta il padrone? Ammesso sempre che gli si voglia mettere la paura, perchè fra i condòmini c’è sempre qualcuno che fino all’ultmo traballa…. .Ho anche scritto che mi sembrava giusto fare un incontro con loro per sentire le loro ragioni e le ragioni degli altri e della cittadinanza, quindi proponendo tale cosa mi sembra che abbia dato un valore anche alla possibile presenza di altri schieramenti, o no?.Fin’ora non è volata una mosca, ma da tutte le parti, non solo da parte dei 5 stelle, e dalle altre ipotetiche parti che mosca avrebbe dovuto volare se non c’è nessuno oppure non appare nessuno? Non lo devo dire che mi sembra cosa migliore che i voti della Primavera possano convergere sui 5 stelle e spiegarne i motivi come ho fatto,perchè sennò divento un procuratore di voti per i 5 stelle ?
Come non li hai chiesti? lo hai scritto 15 volte che bisognerebbe far “confluire i voti” sui 5 telle, per mandare a casa l’attuale maggioranza e che quello è l’unico modo per farlo. Ora, Carlo, i voti ella Primavera e del”popolo disperso” della sinistra potrebbero confluire sui 5 Stelle, ma i 5 Stelle dovrebbero almeno chiederli e chiederli sulla base di qualche proposta, di qualche punto concordato di programma, magari anche sulla base di qualche candidatura…Finora però i 5 stelle non hanno fatto alcuna proposta, non hanno aperto alcun confronto né con la Primavera né con altri (in pubblico, dico. Se lo hanno fatto sottotraccia e in privato non so, ma il tal caso non conta e non sarebbe nuova politica, ma vecchissimo andazzo). Sul piano locale tu dici che l’unica presenza certa, e votabile, in alternativa al Pd, sono i 5 stelle. Ma questa presenza dovrebbe a mio avviso uscire un po’ più allo scoperto. Finora si è visto poco o nulla salvo due lodevoli iniziative su sanità e rifiuti che però erano di taglio più ampio e alla fine non hanno mosso granché nelle acque della palude chiusina. Dico quindi che i 5 Stelle, se davvero volessero prendere i voti in libera uscita della Primavera e della sinistra dispersa (quella alternativa al Pd, quella che non vota…) dovrebbero tenere un atteggiamento più includente, meno altezzoso, meno “autarchico”, ma anche meno “equidistante” tra destra e sinistra. Perché così facendo quei voti non li prenderanno. E forse non penderanno nemmeno quelli della destra. Per queste ragioni ho scritto che mi sembra stiano giocando per piazzare qualche bandierina, ma non per vincere.
Marco, chi sono io per ”CHIEDERE I VOTI” ? Ho detto quello che pensavo,specificandone le ragioni del perchè io la pensi in tal modo.E’ un chiedere voti ? Ho detto la mia impressione ed un mio pensiero, come si potrebbe fare per qualsiasi altro partito se ne sentisse il bisogno e si ha l’idea che serva ad uno scopo.Quando ho detto che ”quella sinistra” farebbe bene a concentrare i propri voti sui 5 Stelle ho chiesto una cosa reale che potrebbe essere fatta benissimo a mio avviso.Ma è un mio parere, può darsi che ai 5 stelle non stia nemmeno bene dato le loro non risposte.Mi sembra di capire-, correggimi se sbaglio- che più andiamo avanti su tale diatriba, questa cosa dispiaccia a qualcuno o viene vista una cosa ”storta”.Mi sbaglio? Forse sbaglio a dire così, ma vedo che incontra il risentimento e comunque fa formare una condizione di ostracismo a tale progetto.Se poi i 5 Stelle- e posso essere d’accordo con te -vogliono formalmente chiedere i voti nella loro campagna elettorale lo faranno-ma lo faranno loro, io non lo faccio in via ufficiosa per loro, ho solo chiarificato una elocubrazione semplice che credo renda possibile il fatto che dicevo e cioè quello di poter sloggiare il padrone delle ferriere, od almeno di mettergli paura.L’ho detto nella maniera più disinteressata riconoscendo più meriti che pecche ai 5 stelle.E che non lo posso dire? Poi mi potrò sbagliare ma mettici dentro anche quello di cui ho parlato riguardo a ”liste civetta”, il conto al culmine del ragionamento potrebbe tornare. O no? Ma è possibile che questo mio discorso -ripetuto sì come dici te almeno 15 volte- equivalga a chiedere voti per i 5 stelle ? E se molti ci vedessero tale fine, non pensano che Carlo Sacco abbia creduto e credo anche adesso di affermare una condizione di risoluzione ”politica” per la quale possa venire raggiunto uno scopo, visto che sono tutti contro il PD a sentire la gente, sbraitano tutti o quasi ( e non è vero perchè non è come dici te che il PD non ci sia più dal momento che viene votato ed anche a maggioranza ) ma che quando si possa profilare una esile possibilità di mandarlo a casa dicendo-secondo me cosa si potrebbe fare-tutto questo equivale a chiedere i voti per i 5stelle. Se la sinistra a cui facevamo riferimento e che ha votato per la Primavera 5 anni fa crederà di non confluire gli elettori sono liberi di fare qualsiasi cosa, anche di darli al PD i loro voti od alla Lega o ad altri,ma io permetti che mi chieda a cosa servano i voti di chi vuol fare opposizione? E se dentro di me trovo più ragioni sufficienti per dargli il voto che per non darglielo, perchè non lo devo dire? Sennò si fa come hanno fatto altri tipi di Blog….il blog è mio e lo gestisco io.Ma allora è bene saperlo, no che tu ti possa risentire perchè scrivo quello che penso e che può essere certamente criticato ed anche smentito con argomentazioni sufficienti, ma nel dire che io la penso in un tal modo credo di avere le ragioni dentro di me sufficienti per dirlo.Se questo per te equivalga a chiedere i voti allora se la vedi così ti dico che mi farebbe piacere che così possa essere, proprio perchè soprattutto penso che l’alternativa a questo sia la solita, immancabile ” lista civetta” e personalmente di queste cose, non sò te, ma Carlo Sacco si sarebbe stufato, perchè questo vuol dire urlare per dire di voler cambiare, poi quando si profila una minima- dico minima, ripeto minima- possibilità di farlo si possa far abboccare
all ‘amo la Carpa perchè il Luccio con determinazione non lo si voglia prendere.Carlo Sacco nella sua ingenuità di 70 enne considera questo un gioco sporco,che serve ad altri,e serve solo a quelli verso cui si urla che dovrebbero sloggiare. Carlo Sacco,- ormai mi conoscono parecchi a Chiusi grazie anche alle lungaggini ed alle diatribe che scrivo sul tuo giornale,non dice quello che ha detto perchè gliene venga qualcosa, perchè Carlo nulla deve.e non è ne un politico di professione nè vuole fare carriera con la politica, sarò uno sciocco idealista ma ho sempre detto quello che ho sentito..Questo mi sembra si possa capire.Sono ritornato a vivere a Chiusi per le radici che ho nel territorio e tu lo sai quali siano, quindi con il beneficio d’inventario che possa dire castronate- questo ci stà, sempre-ma quando ho una idea non mi devo nascondere dietro un dito, la dico e sono disposto a discuterne sulla giustezza o meno di tale idea, guardando certamente al fine di tale idea e sottomettendola sempre al giudizio aperto degli altri.che possono anche controbattermi.E se ho detto che se si vuol raggiungere uno scopo è bene unirsi e confrontarsi(ho chiesto indirettamente anche un incontro dalle pagine del tuo giornale) di tutte le forze,Mi sembra che nessuno abbia risposto finora, quindi la mia volonta di chiarezza su tale argomento è stata palese e non nascosta.Se tu ti risenti perchè dici che io chieda i voti,dico quello che penso che è la logica conseguenza del mio atteggiamento di fronte al problema,ed a questa diatriba secondo me, improduttiva se viene affrontata così,forse è bene darci un taglio, e quando ho ripetutamente detto che lo spartiacque di tutta la questione alla fin fine è stabilire quali siano GLI INTERESSI CHE SI DIFENDANO(perchè alla fine questi sono e devi convenirlo anche te che non hai bisogno che nessuno ti rimbocchi le coperte perchè lo capisci molto bene dal momento che ti ho sempre considerato tutt’altro che uno sprovveduto sennò non avresti fatto tale mestiere ) sinceramente mi riesce difficile a comprendere il motivo per il quale di fronte ad una tale eventualità tu sia- posso dirlo?- risentito.Prendiamo l’occasione da queste righe per proporlo questo incontro.Poi vedremo chi sia disponibile ad essere stanato o chi non si faccia stanare.La gente giudicherà, non ti pare?
Carlo, se i 5 Stelle avessero avuto o avessero voglia di farlo un incontro con la sinistra e derivati, lo avrebbero già fatto, non credi? Lo so che quello che proponi tu è un tuo pensiero e non la posizione ufficiale dei 5 Stelle. Ma tira l’acqua al loro mulino, senza che loro la vogliano quell’acqua… E’ questo che non mi convince del tuo ragionamento. E delle posizioni dei 5 Stelle. Sul resto si vedrà… La campagna elettorale deve ancora cominciare. Se son rose fioriranno. Se invece che rose son carciofi, si vedrà ugualmente….E, detto tra noi, mi pare anche inutile continuare a dibattere tra me e te. Chiediti se mai perché i 5 Stelle non abbiano ancora sentito la necessità di dire una parola a tal proposito, come su tutto il resto. E’ la loro strategia? Bene. Legittima. Ma a me, se è così, non interessa. Il che è legittimo ugualmente, credo.