CHIUSI, I 5 STELLE SOLIDALI CON LE OPPOSIZIONI: “E’ VENUTA MENO L’AGIBILITA’ POLITICA DEL CONSIGLIO COMUNALE”

CHIUSI – Mentre continua il silenzio assordante del Pd e dei suoi dirigenti locali sulla situazione che si è determinata in consiglio comunale, con la decadenza del sindaco Scaramelli, la sostituzione del vicesindaco, le dimissioni dei consiglieri (e dei non eletti) della Primavera e l’autosospensione di Rita Fiorini, prende la parola il Movimento 5 Stelle, che fa così una delle sua prime apparizioni pubbliche sulla scena politica chiusina. Preludio probabilmente ad una presenza anche sulla scheda delle prossime elezioni amministrative. I 5 Stelle condividono la scelta della Primavera e accusano, come le opposizioni, il sindaco Scaramelli di aver abbandonato la nave “per una seggiola più comoda e meglio remunerata”, secondo un “malcostume diffuso e indecente”. Secondo i grillini di Chiusi
Di seguito la nota inviataci da Lorenzo Lanzotti, portavoce dei 5 Stelle chiusini:
“Il Meet up di Chiusi del Movimento 5 Stelle condivide completamente la decisione assunta dai consiglieri di opposizione (La Primavera e Lista Fiorini) di abbandonare il Consiglio comunale.
Una decisione che, come ormai tutti sanno, nasce dalla fuga dal suo incarico da parte del sindaco Stefano Scaramelli e dalla sostituzione in extremis del vicesindaco Gianluca Sonnini con l’investitura di Juri Bettollini a suo successore.
Sono metodi che i 5Stelle rifiutano nella maniera più totale.
Chi entra nelle istituzioni ha l’obbligo morale e civile di onorare fino al termine del mandato l’incarico per il quale è stato eletto dai cittadini.
Il malcostume di saltare da una seggiola all’altra è ancora pratica assai diffusa tra gli uomini dei partiti. Il Movimento 5Stelle non solo condanna questo indecente modo di fare ma vincolando i propri eletti all’impegno assunto con i cittadini sta dimostrando che le istituzioni non sono proprietà degli eletti ma sono gli eletti al servizio delle istituzioni.
Se ci si dimette lo si fa per tornare a casa e non per salire su una seggiola più comoda e meglio remunerata.
E’ la seconda volta che Chiusi si ritrova senza sindaco ad un anno dalle elezioni; era già successo con Ceccobao nella precedente amministrazione. Errare è umano, perseverare è diabolico.
Aspettiamo le decisioni che vorrà prendere il Prefetto ma secondo noi è venuta meno l’agibilità politica nel Consiglio comunale di Chiusi”.
Per ora la monarchia ereditaria piace solo a quelli che si vantano di non leggere primapagina.
Perché è difficile non essere d’accordo sul fatto che le istituzioni debbano tornare ad essere al servizio dei cittadini e non strumenti per giochini interni ai partiti.
Marco, giustamente fai notare il silenzio assordante del Pd e dei suoi dirigenti locali. Però, forse, dimentichi che il Pd locale è in mano a Scaramelli, Bettollini e Fatichenti che sono gli autori di tutte le manovre messe in atto e che hanno causato l’attuale situazione. Che cosa vuoi che dicano? Per loro parlano i fatti.
L’ultimo commento politico di SPESSORE della segretaria del Pd è stato fatto quando abbiamo abbandonato il consiglio in occasione dell’adozione del Piano Operativo: “Sono solo rosiconi!”.
Anche SEL di Chiusi, da me temporaneamente rappresentato, condivide pienamente la decisione assunta dai consiglieri eletti nella lista “La Primavera di Chiusi”, di dimettersi dal Consiglio Comunale di Chiusi. Il Partito Democratico come al solito farà finta che nulla sia successo ma la cosa é grave e a memoria non ricordo che simili atteggiamenti siano stati assunti da gruppi di minoranza in Consiglio Comunale negli anni passati. Posso però assicurare che quando c’era il PCI simili fatti avrebbero dato luogo a dibattiti e interventi pubblici.
I tempi del Pci sono preistoria, Maurizio. Ora siamo nel futuro…