IL VESCOVO E I PARROCI DI CETONA E SARTEANO ALLA POLITICA: “ILLUMINATE ALTRE CROCI!” UNA BELLA LEZIONE…

SARTEANO – “Riguardo alla illuminazione della croce sul Monte Cetona intendiamo sottrarci ad ogni strumentalizzazione politica. Pertanto dichiariamo di rispettare la decisione della Soprintendenza e di non voler avallare manifestazioni che intendano contestare tale decisione. Alla politica auguriamo semmai di riuscire a illuminare altre croci: la disoccupazione e la povertà di tante famiglie”. Firmato Don Piero Barbieri, Don Fabrizio Ilari, Mons. Stefano Manetti. Ovvero i parroci di Cetona e Sarteano e il Vescovo della Diocesi di Montepulciano Chiusi e Pienza. Quindi niente benedizione alla fiaccolata sponsorizzata dalla Lega e Forza Italia. Nè azioni che intendano mettere in discussione il no della Soprintendenza. Il vescovo, in effetti, l’aveva già lasciato capire: “ci sono problemi più urgenti”, aveva detto qualche giorno fa. Ora l’ha messo pure per iscritto, insieme ai due parroci. E quel richiamo alla politica a cercare di illuminare altre croci come la disoccupazione e la povertà, è una bella lezione. Scavalcati a sinistra (non i voleva molto, per la verità) anche il sindaco di Chiusi Scaramelli che si era detto favorevole all’illuminazione e il sindaco di Sarteano che si è trincerato dietro le motivazioni tecniche del diniego, premurandosi di assicurare che da parte sua non c’era alcuna ragione politica o ideologica…
Per fortuna, verrebbe da dire c’è ancora gente seria in giro. Gente che ha presenti le priorità del momento e che non abbocca ad una boutade tirata là per avere un quarto d’ora di visibilità. E i due parroci di Cetona e Sarteano insieme al Vescovo hanno anche dato una lezione a tutta la sinistra, non solo quella renziana, che sulla vicenda della croce magari è rimasta indifferente o l’ha presa a ridere, ma che non riesce a dire e a fare nulla sul lavoro, sulla disoccupazione, sulla povertà che cresce in maniera esponenziale.
Questa volta, anche noi, che – come abbiamo scritto di recente stiamo dalla parte di Giordano Bruno e non dalla parte del cardinale Bellarmino – di fronte alla presa di posizione del vescovo e dei due parroci non possiamo che dire chapeaux!
stabbene!
Una nostra lettrice, Marisa Mariottini, ci ha inviato questo commento in versi:
La montagna è sacra
non va profanata.
Almeno lassù lasciamo respiro alle stelle.
In una notte chiara di luna
saliamo a piedi fin sotto la croce
e allunghiamo lo sguardo agli orizzonti
e al cielo.
Sarà la bellezza a illuminare noi.
Marisa Mariottoni