CITTA’ DELLA PIEVE E PANICALE A PARIGI, INSIEME AL PERUGINO

Il 25 novembre scorso, una delegazione umbra di cui fanno parte anche i sindaci di Città della Pieve e Panicale, Fausto Scricciolo e Giulio Cherubini, e l’assessore pievese al turismo Milena Mezzetti, è volata a Parigi per promuovere questo territorio attraverso le opere del più noto e illustre concittadino, il grande artista Pietro Vannucci, detto il Perugino.
Nella giornata di oggi, mercoledì 26 novembre, dopo una visita al Museo Jaquemart-Andrè, la delegazione si recherà all’Istituto italiano di cultura dove sarà presentato alla stampa francese e internazionale un video promozionale, della durata di dieci minuti, su Città della Pieve e Panicale e sulla figura del Perugino, il “divin pittore” che lavorò anche alla cappella Sistina e fu maestro di Raffaello, ma ha lasciato molte opere anche nei due paesi al confine con la Toscana. Per l’occasione saranno fatti degustare anche alcuni dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale. Si tratta di un progetto sostenuto anche dall’assessorato regionale al turismo e cultura guidato da Fabrizio Bracco con il quale si punta ad acquisire quote di visitatori francesi, ma anche a far conoscere i tesori custoditi in Umbria e figure fondamentali della storia dell’arte, come appunto Pietro Vannucci, che già nella sua epoca a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento era noto come “Il Perugino”, ma era nato e viveva a Città della Pieve.
In epoca di promozioni turistiche del territorio e della valorizzazione di quanto ivi contenuto, vuoi mettere la differenza fra tutto questo ed un sito ” Unesco come Chiusi ?” …. Frittura….
Chiusi voleva candidarsi a sito Unesco, ma.. non ha un… Perugino da esibire. Porsenna è figura un po’ più aleatoria. E non ha lasciato grandi dipinti…
Chiusi ha altre cose da esibire……sempre di etruscologia si parla….te lo giuro sulla tomba della scimmia……
Ma siete sicuri della delegazione?Comunque forse bisognava , insieme alla Regione, partire molto prima, considerando che abbiamo avuto le notizie della mostra dai giornali e non dalle ignare istituzioni.
Sara’il segno dei tempi , con la cultura etc…….