CHIUSI, LA FIERA ALLA STAZIONE DURERA’ 2 GIORNI. LA “DEMOCRAZIA DIRETTA” SCARAMELLI STYLE

CHIUSI – Stefano Scaramelli torna a far rullare i tamburi di facebook. E un po’ come Ponzio Pilato che chiese al popolo “chi volete che vi liberi Gesù o Barabba?” così lui interpella il popolo dei socialnetwork per decidere su un argomento di stringente attualità: la fiera alla stazione. Il tradizionale appuntamento è previsto per domenica 7 dicembre. Ma l’8 è festa ed è pure lunedì, giorno di mercato settimanale a Chiusi Scalo. E allora che si fa? Si fa durare la Fiera due giorni oppure solo uno e il lunedì si fa il mercato normale?
Questa la domanda che il sindaco ha rivolto ai cittadini questo pomeriggio e in men che non si dica, giusto qualche ora, la “democrazia diretta” scaramelliana ha fornito la risposta a larghissima maggioranza: 50 su 55 hanno votato l’opzione A, cioè la fiera per tutti e due i giorni. Ipotesi questa caldeggiata e approvata anche dai commercianti dello Scalo, come ha sottolineato la presidente di Chiusiinvetrina Maria Gliatta.
E dunque Fiera sia, il 7 e anche l’8.
Certo la cosa poteva benissimo deciderla la Giunta, magari sentendo il parere del Consiglio Comunale. Ma dare prova di ascoltare i cittadini è cosa che fa sempre gioco. E Scaramelli lo sa. Su questo aspetto ha puntato molto, fin dall’inizio del suo mandato, nel 2011. Poi, che la “democrazia diretta” via facebook sia solo un giochetto (che tra l’altro coinvolge un numero assai esiguo di cittadini, praticamente un condominio, non di più) per creare e mantenere consenso è abbastanza evidente. Il popolo dei social però applaude, vota e scrive “mi piace”. Oggi la democrazia si misura così. La politica era un’altra cosa. Ma la politica è roba d’altri tempi, ora è il tempo di facebook e twitter: #scegliereinsieme o come #siinaugura… E’ questa la nuova frontiera della comunicazione istituzionale. Un tempo la chiamavano propaganda a buon mercato. Ma diciamo che trattasi di peccato abbastanza innocente. E il sindaco di Chiusi che è pure cattolico con trascorsi in parrocchia ai peccati ci sta attento, e non è il solo a cadere in tentazione su questo terreno alquanto scivoloso. Diciamo pure che è in buona e nutrita compagnia.
Quanto alla fiera, due giorni o uno solo fa poca differenza. Perché il problema non è quello della durata o del numero e tipologia delle bancarelle. Sono i soldi che mancano…
CHIUSIINVETRINA, FIERA ALLA STAZIONE, MARIA GLIATTA, Stefano Scaramelli
quindi avremo l’occasione di “non comprare” per ben due giorni! Che bello!”
😀
quindi il cittadino deve essere iscritto a facebook per avere diritto al voto?
“Il popolo ha fame? Fagli la festa”, 2000 anni dopo siamo sempre al panem et circenses.
A parte la buffonata del voto via facebook che si commenterebbe da sè, è preoccupante il fatto che si prendano decisioni senza tener conto del parere dei diretti interessati cioè gli ambulanti.
hanno tolto il diritto agli ambulanti del lunedi del giorno del mercato (lunedi 8 dicembre) opure pagare 165 uero per fare mercato dopo che già pagano il suolo annuale per il lunedi le pare giusto?
No, non mi pare giusto. A mio avviso sarebbe giusto lasciare un posto alla fiera agli ambulanti del mercato settimanale del lunedì. Lo stesso posto del mercato laddove possibile, altrimenti un altro, ma senza pagare costi aggiuntivi. Di fatto il secondo giorno di fiera (Lunedì 8 dicembre) è il mercato del lunedì allargato ad altri banchi… La Fiera non può costituire uno “sfratto” agli ambulanti del lunedì, dato che è la fiera a sovrapporsi al mercato e non viceversa.