CHIUSI SCIAGURATO IN COPPA: IN VANTAGGIO 3-1 SI FA RIMONTARE E PERDE 5-3 AI SUPPLEMENTARI

mercoledì 12th, novembre 2014 / 20:16
CHIUSI SCIAGURATO IN COPPA: IN VANTAGGIO 3-1 SI FA RIMONTARE E PERDE 5-3 AI SUPPLEMENTARI
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CHIUSI – Ricordate Milan-Liverpool? la finale di Champions nel 2005 a Istanbul? Ecco, oggi al comunale di Chiusi è andata praticamente nello stesso modo. Anzi anche un po’ peggio. Perché il Milan perse la coppa ma, dopo esser stato in vantaggio per 3-0, pareggiò sul campo e si arrese solo ai calci di rigore. Il Chiusi invece, in vantaggio 3-1 a 9 minuti dalla fine si è fatto raggiungere all’ultimo minuto. E nei supplementari è crollato subendo altri due gol.

Era anche questa una partita di Coppa. Gara dei quarti di finale. Partita secca. Senza rigori però. In caso di parità al termine dei supplementari sarebbe andata in semifinale la squadra che giocava in trasferta. Cioè il Maliseti Trobbianese. Che in semifinale ci va, ma senza calcoli. A suon di gol.

Va detto che il Chiusi si è presentato in campo con una rosa decimata e ridotta ai minimi termini. Oltre al portiere Lancini, agli squalificati Ingrossoe  Ferarri ea Guerrini indisponibile, Mister Fratini ha dovuto rinunciare all’ultimo tuffo anche al mitico “Batman” Battaglini, eroe di domenica scorsa, per un dolore alla spalla. Così il compito di difendere la porta è toccato al giovanissimo Burini (classe ’96) che forse per la tensione, per l’emozione di giocare una partita di questo genere, è andato letteralmente in bambola più volte. E, si sa, nel calcio, quando sbaglia il portiere son guai grossi.  Peccato perché la partita, dopo il vantaggio ospite, si era incanalata sul binario giusto: prima Ballone, poi Chechi e infine Morgantini avevano messo in banca il risultato: 3-1. La banca evidentemente non era delle più solide. E dopo l’espulsione di Romani per fallo da ultimo uomo i biancorossi hanno subito il 3-2 e al novantesimo il clamoroso, beffardo e inusitato 3-3. Come il Milan a Istanbul, appunto.  Nei  supplementari non c’è stata storia. Il Chiusi stordito e in 10 non ha retto l’urto degli avversari che galvanizzati dall’insperato pareggio ne hanno  infilati altri due nella porta del disorientato Burini, che certamente si ricorderà a lungo di questa giornataccia.

Il Chiusi puntava molto sulla Coppa (perché chi vince va direttamente in finale play off promozione), ma le speranze sono affondate in quei dieci minuti di follia.

Sicuramente hanno pesato le assenze. E le incertezze del portierino. Che però adesso non va crocifisso. Probabilmente non avrebbe mai pensato di dover giocare e si è trovato lì in mezzo a quei pali che gli saranno sembrati distanti 30 metri l’uno dall’altro, senza nemmeno sapere il perché. Magari in una partita meno decisiva avrebbe fatto meglio. E’ andata così.  Inutile piangere sul latte versato. Mister Fratini non poteva fare di più: aveva gli uomini contati e quelli ha schierato. La Coppa è sfumata. Archiviare in fretta la pratica, senza rimuginarci troppo.  C’è da pensare al campionato, dove il piatto piange. E la vittoria di domenica scorsa è stata solo una bella boccata d’ossigeno. Ora bisogna nuotare…

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