STRANA POLVERE ROSSA NELL’ACQUA DEL LAGO DI CHIUSI. DI CHE SI TRATTA?

Scrivere “Allarme rosso al lago di Chiusi” sarebbe forse esagerato. Ma da qualche giorno l’acqua del Chiaro presenta uno strano fenomeno. Se ne sono accorti alcuni pescatori e anche gli istruttori e i ragazzi che praticano il canottaggio. Il movimento dei remi infatti fa alzare nell’acqua una sorta di polvere rossastra. E la cosa succede anche dove l’acqua è più alta e i remi non possono toccare il fondale nemmeno per sbaglio.
Sembra fango o limo. Ma il colore è insolito e decisamente diverso da quello del fango e del limo. E al tatto la “polvere” è impalpabile, non lascia traccia…
Che si tratti di un fenomeno legato ad una qualche proliferazione di alghe? Possibile, ma, come abbiamo già detto, prelevando l’acqua non si notano tracce o frammenti di alghe apprezzabili ad occhio nudo. Di che si tratta allora? Noi non possiamo far altro che segnalare la cosa al Comune perché si attivi e faccia gli accertamenti del caso.
Il Lago di Chiusi infatti è la fonte da cui si approvvigiona l’acquedotto comunale. L’acqua che arriva alle cannelle dei chiusini e anche alle “casine dell’acqua” è quella del Chiaro. E’ bene che si sappia che acqua si beve.
Il fenomeno è stato segnalato nelle giornate di domenica 7, lunedì 8 martedì 9 settembre… La domenica precedente, durante le gare di canottaggio svoltesi proprio nel Lago di Chiusi nessuno aveva notato una cosa del genere, e di remi in acqua ce n’erano parecchi… Aspettiamo risposte.
m.l.
Ecco qui sotto un breve video girato da Riccardo Alfatti della Canottieri D’Aloja dal quale si nota con chiarezza il fenomeno:http://www.youtube.com/watch?v=-gHpRct4LH8&list=UUT7e5D7vROH8WGhHUfacq2w&index=1
ambiente, Lago Chiusi
In italia Abbiamo un precedente quello del Lago di Tovel in trentino che si colorava di rosso a causa di un Alga la Tovella sanguinea che si nutriva dell’azoto dovuto alla percolazione nel lago delle deiezioni delle vacche in alpeggio. Fenomeno poi scomparso dal 1964 per mancanza di rifornimento da parte delle vacche che non pascolavano più li intorno. Intorno al lago di Chiusi non risultano molte vacche a pascolare e i fenomeni di arrossamento o inverdimento delle acque sono dovuti per moltiplicazione di alghe. Con ogni probabilità fertilizzanti a base di azoto sempre che non ci siano altri additivi. sicuramente ci saranno a breve i responsi sulla salubrità delle acque dagli organismi preposti.
Speriamo ci siano…
Nella mia esperienza di pescatore e frequentatore di lago ricordo di aver notato anche in passato un fenomeno del genere. Anche allora parlavamo di alghe che in questa stagione andavano in putrefazione.
Non so se questa affermazione abbia mai trovato un riscontro scientifico comunque non è un fenomeno nuovo
Qualunque sia la causa, dovrà essere spiegata. Sindaco, Asl, Arpat non possono far finta di niente, né possono far passare dei giorni prima di informare e rassicurare i cittadini… L’acqua del lago è quella che arriva nei rubinetti di casa e nella “casine dell’acqua”…
Pare che oggi sia stato fatto un sopralluogo da parte della polizia municipale di Chiusi e dell’Arpat Toscana… Speriamo che si tratti di un fenomeno naturale e innocuo, perché son già passati 6 giorni dalla segnalazione e 10 dalla prima comparsa della “polvere rossa”…
Il sopralluogo da parte di polizia Municipale e tecnici Arpat c’è stato il 16 settembre scorso. Il fenomeno era ancora in corso. Sono stati prelevati dei campioni di acqua laddove compariva la “polvere rossa”. Si attendono adesso i risultati delle analisi. L’impressione diffusa è che si tratti di un fenomeno legato alla proliferazione e morte di alghe. Il problema è capire da cosa deriva. Visto che non si sono verificate condizioni metereologiche e climatiche particolari (caldo torrido, siccità ecc.), la proliferazione e la morte e putrefazione di certe alghe potrebbe essere causata dall’immissione nell’acqua di sostanze esterne (fosfati e azoto per esempio) usate in agricoltura. Per ora è un’ipotesi, non un capo di accusa…