CHIUSI CALCIO: CHI E’ IL MIGLIOR BIANCOROSSO DI TUTTI I TEMPI? ECCO UNA PRIMA CLASSIFICA…

CHIUSI – In attesa dell’inizio dei campionati di Promozione e di Terza categoria, il campo sportivo di Chiusi in erba sintetica ospiterà domani la finale dei Ruzzi della Conca. Già della partite di Palla al bracciale di domenica scorsa si è capito che anche il calcio a Chiusi non sarà più come prima. Non avrà più quel fascino antico che derivava dal fango, dalle pozze d’acqua che fermano il pallone, dalle maglie inzuppate e sporche, dalla necessità di avere in squadra oltre a a qualche funambolo anche qualche medianaccio dai piedi ruvidi ma dalle spalle larghe, di quelli che, appunto, si esaltavano nel fango o sulle zolle dei campi sterrati e polverosi… Sul sintetico sarà come giocare a biliardo. Si esalteranno i piedi buoni, i giocatori più tecnici e veloci…
Vedremo come se la caveranno il Chiusi di mister Fratini e gli “autarchici” di Francesco Ferretti che a soli 26 anni passerà dal campo alla panchina… Certo una terza categoria senza più fango e polvere è un altro sport… E per questo sarà interessante vedere all’opera i vari Tiezzi (il bomber e il terzino sinistro), gli Scarpelli, i Provenda, i Della Ciana sul nuovo tappeto verde…
Il Chiusi più blasonato sembra essersi attrezzato alla bisogna ingaggiando il bomber Del Giusto, uno che i gol li ha sempre fatti e parecchi a tutte le latitudini e anche in categorie superiori alla Promozione e il suo “gemello” Ingrosso.
Intanto proprio l’ingaggio di Del Giusto oltre a comprensibili entusiasmi ha scatenato anche la curiosità tra i tifosi che già lo vedono nell’Olimpo dei giocatori biancorossi, cioè nel Pantheon dei migliori di tutti i tempi. Le premesse ci sono, naturalmente, ma sarà bene aspettare la prova del campo, per stilare sentenze e giudizi.
Ma quello del “gotha” dei migliori è un giochino che appassiona sempre. E allora proviamo a stilarla una classifica immaginaria dei migliori biancorossi di sempre. Abbiamo rivolto la domanda “chi è il miglior giocatore che il Chiusi abbia avuto” ad alcuni tifosi e appassionati locali.
I primi hanno risposto senza tentennamenti Mario Misticoni, mitico numero 10 del Chiusi anni ’50, il Chiusi che conquistò la “quarta serie” nel ’58-59, ma poi non la giocò…
Qualcuno ha votato per Sergio Fedi, che era il giovane portiere di quella squadra…
Insomma la mitologia… I ricordi più lontani sono sempre quelli più belli.
Altri invece, scendendo dal “mito” agli aspetti più tecnici hanno citato due difensori anni ’80: Amedeo Fei (l’attuale presidente) e il suo compagno di reparto Leonardo Jaconi. Entrambi con trascorsi professionistici prima di finire la carriera a Chiusi.
Diverse preferenze anche per due numeri 10: Cencini, compagno di squadra di Fei e Jaconi nei primi anni ’80, e Cucciardi, uno che era abbonato alle promozioni: fu infatti uno degli artefici della conquista della serie D all’inizio dei 2000, ma vinse anche a Piancastagnaio, Foligno, Orvieto… Sembrava che giocasse da fermo, ma era dappertutto e aveva piedi con il contagiri. Un fenomeno. Forse è proprio Cucciardi il giocatore migliore, dal punto di vista strettamente tecnico, che abbia vestito la maglia biancorossa.
Un talento cristallino, che però giocò poco a Chiusi (alla fine degli anni ’70) è senza dubbio il chiusino Enrico Goretti, altro 10 classico alla Rivera.
Citazioni più sporadiche hanno raccolto i centravanti Straccali (anni ’80) e Ghiandai (anni ’90-2000), l’ala Lodovichi…
Dei giocatori degli ultimi anni pochi hanno lasciato, evidentemente, un segno indelebile. Ma il gioco è aperto. Chi si vuole divertire scriva e invii la sua “preferenza” o la sua classifica. Ci divertiremo insieme.
m.l.
Nella foto: Mario Misticoni, con Mario Barzanti primo sponsor della Polisportiva Chiusi, campionato 1958-59
Amedeo Fei, calcio, chiusi
Di solito in queste classifiche si citano solo gli attaccanti, perché sono quelli che con i loro gol accendono maggiormente la fantasia dei tifosi. Visto però che nell’elenco compaiono anche dei difensori, e che difensori, una citazione la proporrei anche per “Beppe” Ferranti, tra i primi terzini “moderni” visti a Chiusi, quelli cioè che non pensano solo a difendere, uno che nella sua fascia dal primo al novantesimo, come si dice, ci lasciava il solco. Per i giocatori citati, secondo me, Fedi e Cencini e Fei sono un gradino sopra a tutti.
alcuni lettori hanno inviato le loro “preferenze” via facebook:
Alfio Rossi e Vladimiro Valdarchi citano il bomber Forliti che giocava in quel Chiusi dei miracoli anni ’50; Marco Bernetti conferma i nomi citati nell’articolo e vota per “il mitico Salvatore Calabrò”
Dello stesso parere anche Andrea Micheletti (“voto Calabrò”) e Juri Gobbini: “Totò Calabró ci va di diritto in questa classifica”.
Massimo Paolucci vota per Giulio Peruzzi
Giammarco Bisogno esprime 6 preferenze: Calabrò, Panella, Peruzzi, Cencini, Tufo e Lodovichi….
Tutti i giocatori fin qui citati nell’articolo e anche nei successivi commenti meritano di stare in classifica (per un motivo o per l’altro). Personalmente concordo con le “nomination” di Calabrò e Peruzzi, due giocatori che hanno fatto la differenza nel loro periodo…
Il mio ricordo lontano di quegli anni va sicuramente a Forliti ed anche a Del Medico, ma anche a Valdarchi.Forliti però era quello che scaldava di più i tifosi mi sembra.Delle funzioni alle quali erano preposti non parlo perchè per me è materia veramente astrusa e quindi il mio ricordo vale solo per evidenziare quanto corresse nella bocca della gente e dei tifosi di quell’epoca.L’immagine mostrata nella foto è appunto quella di Mario Barzanti parente della famiglia Paolucci e sul retro la giardinaetta Fiat della Dulcis, l’azienda dolciaria che aveva sede a Serravalle nella Repubblica di San Marino nella seconda metà degli anni ’50, dove anch’io ho abitai per due anni con i miei genitori.
Emilio Momi scrive: “sopra a tutti Fei e Cencini
Citazione per il mitico cap. Beppe Ferranti”.
Tralasciando il calcio nostalgico anni ’70-’80, che non ho vissuto, cito Gulema Gutema, artefice della storica promozione in Serie D, e Federico Tosi, protagonista nella seconda (mi pare) annata di D.
Riccardo Lorenzetti nomina “indiscutibilmente e insindacabilmente” Calabrò e, tra quelli degli anni precedenti Amedeo Fei…
Marco Mazzetti scrive:” ho visto giocare Salvatore Calabrò, per anni numero uno assoluto del calcio dilettanti… quanto lo avrei voluto nella mia Sansovino…”. Roi Giomarelli invece affida a facebook questo commento: “dirò un nome che ha fatto la storia del chiusi vincendo il campionato nei primi anni del nuovo millennio…un grande uomo e giocatore..l’etiope Gutema! E degli ultimi anni Piero Dongarrà…vero chiusino! E per quest’anno amici di chiusi andate a vedere il Chiusi che Del Giusto vi farà divertire….”
Matteo Severini : Calabrò.
E Andrea Alessandro Sartini spezza una lancia per Gianluca Muccifori, giocatore del Chiusi attuale e ‘figlio d’arte’ (il padre fu colonna del San Casciano Bagni) e ancora in favore di Calabrò, unico centravanti, insieme a Panfi ad essere ricordato per l numero di gol segnati. Ma Panfi non ha mai giocato nel Chiusi…
Cresciuto negli anni della promozione e della serie D… Gutema e Cucciardi
Negli anni 81/83’in quel roccioso reparto difensivo c’era tale NEPI FRANCO