CAMBIANO I VERTICI LFI, LARGO AI RENZIANI: PAMELA FATIGHENTI VICEPRESIDENTE, GIANCARLO PAGLIAI NEL CDA. E’ COSI’ CHE SI CAMBIA VERSO?

AREZZO – Rinnovati i vertici LFI Spa, l’azienda dei trasporti di Arezzo e Valdichiana. Il nuovo presidente è Maurizio Seri. La segretaria del Pd di Chiusi Pamela Fatighenti è la nuova vicepresidente.
Gli altri membri del Cda di nomina pubblica sono Lorenzo Mazzini di Arezzo, Giancarlo Pagliai di Montepulciano e Massimo Macconi in rappresentanza dell’area del Casentino. I consiglieri di nomina privata rimangono Giovanni Bechelli e Massimo Zoi, rappresentanti rispettivamente di RATP e BUSItalia. Il nuovo Cda rimarrà in carica fino al 2016.
Due esponenti della Valdichiana dunque entrano nella stanza dei bottoni di LFI. Entrambi esponenti di partito e figure emergenti del nuovo corso renziano del Pd. Nessuno dei due con esperienze o competenze specifiche nel “ramo trasporti”. Il “cambiamo verso”, ancora una volta si traduce nella semplice e aritmetica sostituzione di “quelli di prima” con “quelli di adesso”. Altro che merito, competenza, esperienza e amenità del genere, sbandierate in tutte le Leopolde e Leopoldine nell’inverno scorso.
Come testata attenta ai problemi e alle vicende della Valdichiana non possiamo che augurare buon lavoro a Pamela Fatighenti e Giancarlo Pagliai per il nuovo incarico, ma con tutto il rispetto e l’amicizia, non ci sembra questo il verso per cambiare verso alla politica. Ci sembra invece la riprova che non è cambiato un bel niente e che la politica continua a occupare i posti di comando con i propri colonnelli. Che in questo modo trovano anche un minimo (minimo?) di remunerazione all’impegno profuso con compensi e gettoni di presenza.
Che poi i nuovi ci capiscano più dei vecchi nelle questioni che vanno a gestire, è tutto da vedere. Ci auguriamo di sì, naturalmente. Né abbiamo ragione di dubitare della buona fede e dell’impegno che i nuovi profonderanno nell’espletamento della mansione.
Ma la logica è esattamente la stessa del passato. Manuale Cencelli, per la rappresentanza territoriale e “stretta osservanza renziana” per i nomi. E questo sarebbe il nuovo che avanza?
M.L.
Non conosco Giancarlo Pagliai e Pamela Fatighenti. Non so neppure che professione svolgano o in quale campo. Certo che se il solo merito fosse quello di aver contribuito a far prendere a Renzi e al PD percentuali bulgare, il Verso non sarebbe cambiato affatto ed anche i giovani che si affacciano adesso alla politica dimostrerebbero di avere una concezione vecchia, anzi vecchissima dell’impegno politico. Mi auguro che non sia così.
Unico “merito” quello di essere dirigenti del pd. Le percentuali prese in zona sono comunque in linea con la tendenza nazionale e con la tradizione locale. Competenze specifiche nessuna. Esperienze nel campo, nemmeno… le persone possono anchecessere volti nuovi, il vrrso è esattamente lo stesso di prima.
suvvia perché dite così, con tono ironico e quasi accidioso, magari avrà preso l’autobus qualche volta per andare alle riunioni di partito, magari ha la patente C o D , magari potrebbe scrivere qui le sue competenze specifiche e a quanto ammonta il gettone di presenza per un anno di …. così tanto per onorare il nuovo verso e la proclamata ” trasparenza” Renziana