CHIUSI, IL FUTURO DELL’AREA SPORTIVA: LA POSIZIONE DELLA PRIMAVERA

“NON SIAMO ENTRATI IN MAGGIORANZA!”

CHIUSI – Da Giorgio Cioncoloni, capogruppo della Primavera riceviamo e pubblichiamo:

L’articolo di Marco Lorenzoni su quanto accaduto in consiglio comunale, relativamente all’approvazione delle linee di indirizzo per l’assetto e la gestione degli attuali e futuri spazi sportivi, necessita di alcuni chiarimenti per far comprendere il nostro atteggiamento che poi, lecitamente, può essere condiviso o meno.

Quella approvata in consiglio comunale non poteva essere una proposta definitiva e dettagliata perché era solo una linea di indirizzi per la redazione di un bando pubblico per la gestione delle due aree sportive: quella del “Comunale” e quella della “Pania”.

Se, dopo la pubblicazione del bando, ci saranno proposte queste torneranno in consiglio comunale per l’esame e la definitiva approvazione e quella sarà l’occasione per discutere sul concreto. Se non ci saranno proposte tutto dovrà essere riconsiderato.

Mi sembra che gli spettatori e qualche consigliere comunale non abbiano colto questo sostanziale dettaglio.

Per quanto riguarda La Primavera entrata in maggioranza sono parole in libertà che lasciano il tempo che trovano dal momento che in questi tre anni di attività abbiamo sempre votato pensando all’interesse dei cittadini di Chiusi e di conseguenza abbiamo approvato quelle proposte che, secondo noi, andavano in questo senso e bocciato le altre.

Così ci pare abbia fatto anche lo stesso Lorenzoni, a volte condannando provvedimenti e atteggiamenti dell’amministrazione e a volte apprezzandoli senza per questo essere passato al servizio della maggioranza.

La riorganizzazione degli impianti sportivi approvata potrebbe essere una buona soluzione per risolvere un problema ormai annoso cercando di spendere meno risorse pubbliche possibili e considerando che viene anche abbandonata l’idea di edificabilità nel vecchio campo sportivo contro cui ci siamo sempre battuti ottenendo in questo modo un significativo successo.

Il collegamento con gli attuali successi pallavolistici dell’Emma Villas non mi sembra una situazione che possa preoccupare più di tanto perchè in ogni caso, a prescindere dal suo futuro, che ci auguriamo sia lungo e pieno di successi, gli eventuali impianti sportivi, in quanto di proprietà pubblica, rimarrebbero sempre a disposizione della città e servirebbero a superare le attuali carenze.

La condivisione sulla riorganizzazione non ci ha comunque impedito di ribadire la nostra condanna politica per la scelta scellerata fatta a suo tempo con la progettazione del nuovo stadio di Pania che, anche ammesso che vada in porto il nuovo indirizzo, rimarrà sempre il simbolo di una classe politica che ha utilizzato le risorse a disposizione più per accreditare le proprie carriere che per soddisfare le reali esigenze del territorio, contribuendo così al suo attuale impoverimento.

GIORGIO CIONCOLONI