OLTRE 1.600 ATLETI ALLA STRASIMENO: UNA GRANDE GIORNATA DI SPORT E NON SOLO

CASTIGLIONE DEL LAGO – Obbiettivi raggiunti e superati, anche quest’anno per la “classica” del podismo nota come “Strasimeno” tenutasi domenica 9 marzo. Un appuntamento che da quest’anno, 13 a edizione, è anche classificato come internazionale.
Oltre 1.600 (1.622 per la precisione), più una settantina di “non competitivi”, gli iscritti al via per le 5 specialità, tutte con partenza da Castiglione del Lago: 300 per la 10 km, più di 500 per la mezza maratona; 320 e 100 per i traguardi di Magione (30 km) e Santarcangelo (maratona) e 360 i temerari della ultramaratona che hanno compiuto il giro completo del lago per un totale di 58 km. Nella 10 km ha vinto El Khalil della Policiano Arezzo, prima delle donne Silvia Tamburi, 23esima assoluta. Nella 21 km è risultato primo al traguardo Attilio Niola, sempre della Policiano Arezzo, prima delle donne Paola Garinei, 33a assoluta. La distanza clasica della maratona (42 km) ha visto trionfare Giulio Lorenzo della Italia Marathon Club, mentre Federica Poesini, 7a assoluta è stata la prima della classifica femminile. Da registrare l’ottimo terzo posto di Simona Gattobigio del gruppo Filippide di Castiglione del Lago e il sesto della sua compagna di squadra Massima Florenzi. L’ultramaratona (57 km) ha visto la vittoria dell’ucraino Evgenii Glyva davanti al nazionale italiano Vito Sardella, agli ungheresi Zabarj e Steib e agli altri italiani Boffo e Armuzzi. Prima delle donne la croata Mvralje, con Barbara Cimmarusti dell’Atletica Figfline prima delle italiane e 26a assoluta.
Ma al di là del fatto sportivo e delle prestazioni di tutto rispetto degli atleti in gara sulla varie distanze, la Strasimeno si conferma evento di prima grandezza nel territorio. Circa mille e settecento persone in calzoncini e canottiera, altrettante se non di più ad accompagnarle (allenatori, preparatori atletici, ma anche mogli, fidanzate, figli, amici…) sono una moltitudine che pochissime manifestazioni sportive possono vantare.Tra l’altro persone provenienti da tutte le parti d’Italia e a centinaia anche dall’estero, non solo da paesi vicini come Slovenia, Croazia, Svizzera… ma anche da Inghilterra, Ucraina Russia,Ungheria, Stati Uniti, Marocco… Insomma una festa di sport, ma anche una bella “iniezione” di linfa vitale per il settore turistico (bar, ristoranti, alberghi, agriturismi…) e un ottimo veicolo promozionale per il territorio. Bastava sentire i commenti entusiastici degli atleti sulle bellezze dei luoghi e la magia di quel lago grande e piatto, immerso in un paesaggio ancora integro e suggestivo…
Ed è strano che una manifestazione del genere, con una così ampia partecipazione di atleti e di pubblico passi quasi inosservata e nel silenzio o quasi dei media e delle stesse istituzioni. Vero che il podismo pur essendo sport molto molto praticato è una disciplina che fa poco notizia, meno che il calcio certamente, ma anche meno del volley, del basket, del ciclismo… Peccato, perché la Strasimeno è una cosa seria. Serissima e bene organizzata. Complimenti agli organizzatori.