CHIUSI, SULLO STADIO E AREA ADIACENTE IL COMUNE LANCIA UN BANDO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE. MA PERCHE’ TANTA FRETTA?

CHIUSI – L’amminstrazione comunale di Chiusi ha annunciato ieri una serie di assemblee pubbliche nei vari centri abitati e anche in alcuni quartieri per discutere del bilancio di previsione. Nell’occasione si parlerà anche del futuro dell’area sportiva (ovvero dello stadio rimasto incompiuto). Così c’è scritto nel comunicato di presentazione della consultazione pubblica. Intanto però Scaramelli & C. si stanno portando avanti con il lavoro. E’ in pubblicazione dal 21 gennaio scorso una delibera della Giunta Comunale che invita chiunque fosse interessato, a far pervenire la propria manifestazione di interesse per l’area sportiva e ciò che dello stadio è già stato costruito, ovvero tribune, spogliatoi, impianti elettrici e torri per l’illuminazione… Ovviamente, come ribadito anche nell’incontro con le società sportive e nel’assemblea del Pd, l’unico vincolo è e rimane la destinazione sportiva dell’area che consta di circa 8 ettari e non riguarda solo l’area su cui è stata avviata la costruzione del campo di calcio.
La scadenza fissata per le manifestazioni di interesse è il 21 febbraio alle ore 13. La delibera precisa che le manifestazioni di interesse non costituiranno alcun titolo, né saranno considerate “offerte”, ma saranno solo utilizzate ai fini di una “indagine di mercato” sulla realizzazione e l’utilizzo dell’area ed eventuali strutture.
L’iniziativa era stata annunciata dal sindaco alle società sportive e nella citata assemblea del Pd ed è echeggiata (anche se gli amministratori non erano presenti) all’assemblea pubblica convocata dalla Primavera e dall’associazione Uidù del 17 gennaio. Magari appare un po’ precipitosa, visto che la “consultazione” cittadina è appena cominciata e le assemblee sul bilancio in cui si affronterà anche questo tema, si devono ancora tenere. Sembra insomma che il Comune voglia sì ascoltare i cittadini e le associazioni, ma alla fine voglia fare come gli pare. Perché tutta questa fretta?
Tra l’altro, vista la situazione economica generale e lo stato dell’opera, appare difficile che qualcuno possa farsi avanti. Forse sarebbe stato necessario ragionarci un po’ sopra e magari approntare un’idea da sottoporre anche al CONI e alle varie federazioni sportive nazionali, prima di lanciare il bando, anche se trattasi per ora di un bando preliminare, solo “conoscitivo”…
Le parole programmazione, progetto sembrano non trovare cittadinanza a Chiusi, dove sembra più di moda l’improvvisazione. Altro che fantasia al potere. Qui siamo allo spettacolo puro…
Un uccellino mi dice che anifesterà interesse qualcuno che vuole fare una pista per go kart
Quella della pista per go-kart è una delle ipotesi che circolano con maggiore insistenza. Sarà opportuno che prendano bene le misure però… Perché anche per fare una pista per go-kart non basta avere una tribuna e 4 piloni con i fari per far correre i kart anche di notte… Ci sono norme e misure precise dettate dalla federazione sportiva e dai regolamenti ambientali… E servirà anche un “business plan”, come si dice adesso per capire se la cosa non solo è fattibile, ma anche utile e redditizia… Ma questo andrebbe fatto anche se qualcuno pensasse ad una pista per far correre i cani o gli struzzi, per un campo da hockey su prato o per il tiro con l’arco…