CHIUSI, DOMENICA PROSSIMA DUE “QUASI DERBY” DA SEGUIRE

I BIANCOROSSI DI ECCELLENZA AFFRONTANO IL SANGIMIGNANO. GLI AUTARCHICI DI TERZA CATEGORIA L’ACQUAVIVA…
CHIUSI – Un “quasi derby” è quasi un derby. Cioè una partita speciale. E domenica prossima, 15 dicembre, a Chiusi di partite speciali, “quasi derby” ce ne saranno addirittura due. Una al Comunale tra i biancorossi in rimonta e i “cugini” senesi del Sangimignano; una a Montallese, dove gli “autarchici” di mister Rauti incontreranno la vicinissima Acquaviva.
Roba d’altri tempi. Ricordi di sfide epiche e infangate. Sudore, polvere e odore di olio canforato. E se anche il calcio è cambiato ed è più moderno anche in terza categoria, un po’ di sapore antico le due sfide ce l’hanno.
Il Chiusi di Eccellenza, che sotto la guida di mister Sarti ha cambiato pelle e registro e sembra un’altra squadra trova un Sangi che ha 5 punti in più in classifica, ma non è tranquillissimo e in caso di vittoria chiusina finirebbe nel mirino dei biancorossi. Visti i risultati e le prestazioni delle ultime gare, la sfida si presenta equilibrata e aperta a qualsiasi esito. Ma è chiaro che Dongarrà e compagni non vorranno sprecare l’occasione di fare un altro passo in avanti verso la salvezza e dimostrare che la rincorsa avviata è solo all’inizio.
La truppa tutta chiusina della ASD Città di Chiusi invece vorrà finalmente sfatare il tabù del campo amico. Finora in casa, cioè a Montallese, non ha mai vinto. E farlo con i dirimpettai di Acquaviva che probabilmente si presenteranno in massa a fare il tifo, sarebbe il migliore dei modi per rompere l’incantesimo. Le due squadre viaggiano appaiate a centro classifica, entrambe a 14 punti (5 dal secondo posto e 4 dal terz’ultimo. La capolista Piazze, a quota 25 sta facendo un campionato a sé), quindi anche in questo caso la partita si annuncia equilibrata e senza una squadra favorita in partenza. Il fattore campo per gli autarchici chiusini finora si è dimostrato ininfluente, se non addirittura negativo; l’Acquaviva fuori casa non ha fatto sfracelli… Tanto per sottolineare che la partita non sarà proprio “normale”, al termine della gara gli autarchici del presidente Cupelli e mister Rauti danno a tutti appuntamento al Mascagni per una “apericena” con contorno musicale dei Kronos… Festa di auguri, a anche per rinsaldare le fila…
Insomma due partite da seguire. Peccato solo che siano in conteporanea e a meno che uno non abbia il dono dell’ubiquità sarà difficile seguirle entrambe.