CALCIO, LE DUE CHIUSINE ESCONO DALLA COPPA

LA FORMAZIONE DI ESPOSITO CEDE AL FOIANO (1-2), L’ATLETICO PIAZZE SCHIANTA GLI “AUTARCHICI” (0-4)
CHIUSI – Addio sogni di coppa per le due squadre chiusine. Nella sfida secca con il Foiano il Chiusi di Eccellenza ha perso in casa 1-2. Il gol di Acatullo non è bastato. E la “scossa” che società e tifosi auspicavano, per cominciare a sperare nella risalita anche in campionato non c’è stata. Per i biancorossi è notte fonda su tutti i fronti e ora – contratto o no – la panchina di mister Esposito non solo è rovente, ma traballa come sotto il terremoto. Sei sconfitte consecutive in campionato e squadra fuori anche dalla Coppa dove aveva finora ben figurato, battendo addirittura la capolista Baldaccio Bruni… Il presidente Fei e i suoi più stretti collaboratori staranno valutando il da farsi. E da qui a domenica, quando il Chiusi dovrà vedersela di nuovo in casa contro il Foiano che è terzo con 10 punti, c’è da aspettarsi qualche novità.
Esce dalla Coppa anche la ASD Città di Chiusi che perde in casa con l’Atletico Piazze (“in casa”, si fa per dire, perché la partita si è giocata sul campo di Cetona, che è più “casa” per gli avversari). Il risultato non ammette repliche: 0-4. Con l’Atletico che ha messo al sicuro la vittoria già alla fine del primo tempo: 0-3 e Chiusi in 10 per l’espulsione di Giulio Ferretti.
Ma se nella prima frazione c’è stata una sola squadra in campo, nella ripresa gli “autarchici” di mister Scarpelli hanno provato almeno a vendere cara la pelle e hanno mostrato una buona reazione pur non riuscendo a concretizzarla, nemmeno nel gol della bandiera.
Ora per entrambe le formazioni, quella di Eccellenza e quella di terza categoria tutti gli sforzi andranno a concentrarsi sul campionato. Gli autarchici hanno perso la prima in casa e vinto la seconda in trasferta. I biancorossi di fascia alta finora le hanno invece perse tutte (6 su 6) e sono ancora mestamente a zero punti. La formazione di Esposito ha il morale sotto i tacchetti, anche se non ha mai giocato malissimo, quella di Scarpelli ha invece l’entusiasmo di chi comincia un’avventura e la “fame” di giocatori che rischiavano di perdersi sparsi per il mondo e sono tornati a casa. Nel proprio stemma, la Asd Città di Chiusi c’ha la silouette di Santa Mustiola, patrona della città. Forse quell’immaginetta farebbe più comodo ad Acatullo & Compagni…