RICORSO CONTRO VALENTINI. LA RISPOSTA DEL PD.

“Abbiamo evitato il commissariamento del comune di Monteriggioni” afferma Raffaella Senesi, consigliere provinciale PD.
SIENA – La vicenda del ricorso contro l’ex Sindaco di Monteriggioni, ed attuale primo cittadino di Siena, Bruno Valentini, continua a tenere banco. Il 31 Ottobre ci sarà a Siena la prima udienza.
Qualche giorno fa abbiamo sentito la voce dell’opposizione in consiglio comunale, sentendo il consigliere del PDL, Leonardo Casaletti.
Ora, abbiamo sentito, la responsabile del PD di Monteriggioni, nonchè consigliere provinciale, Raffaella Senesi che respinge al mittente le accuse,: ” Noi non abbiamo nulla da dire al riguardo. Quello che avevamo da dire lo abbiamo già detto in un comunicato stampa. La correttezza del percorso seguito dall’Amministrazione Comunale è stata confermata anche dal Presidente della Repubblica con un proprio decreto. Fino alle
elezioni del 2014 ci sarà l’attuale giunta ed il Consiglio Comunale regolarmente eletto. Il Comune di Monteriggioni da questa cosa non è stato minimamente danneggiato . Valentini ha fatto una scelta e l’Amministrazione si è mossa di conseguenza. Il fatto di aver evitato il commissariamento del Comune – prosegue Senesi – è una cosa positiva. . E’ stata una soluzione responsabile. Il ricorso della Simi? Non so dirle di preciso. La partecipata AD 1213? Non è di nostra competenza, ma dell’Amministrazione” .
Sul fatto che il sito del Comune di Monteriggioni, che reca ( recava) ancora Valentini come Sindaco? Senesi conclude: credo sia stato corretto… “. Vero, in effetti, da ieri, sul sito del Comune, si legge, Angelo Fantucci, Sindaco.
David Busato
Sono veramente senza ritegno. Come abbiamo scritto nel nostro comunicato di fine Agosto (http://www.siena5stelle.it/2013/08/29/piccolo-manuale-sindaci-carriera/), anche “ammessa la validità legale del procedimento, sulla quale si pronuncerà presto il giudice, questo precedente sdoganerebbe tutti quei sindaci che della politica ne fanno strumento di interesse economico personale e che, quindi, decidessero di concorrere a più ricca poltrona lasciando orfani tanti paesini di provincia di un Sindaco regolarmente eletto ed il Comune nelle mani di un signor nessuno nominato ad personam dal “fuggitivo”.”