SIENA, LA ASL 7 SMENTISCE LA REGIONE: GLI EX OSPEDALI NON SI VENDONO. MA PARLARSI PRIMA NO?
SIENA – Non sono passate nemmeno 24 ore dall’annuncio della messa in vendita di una serie di immobili di proprietà della Regione Toscana e delle Asl, compresi i due ex ospedali di Torrita di Siena e Chianciano, che subito la Asl 7 (in via di dismissione anch’essa per l’accorpamento con quelle di Arezzo e Grosseto) ha smentito la Regione:
“Gli immobili ex ospedale di Chianciano Terme e presidio di Torrita di Siena, di proprietà della ex Usl7 di Siena, sono attualmente le sedi dei rispettivi distretti socio sanitari e, nello specifico Torrita, anche sede zonale del Dipartimento di Prevenzione. La valutazione aziendale presa di mantenere questi servizi negli immobili suddetti, è suffragata dal fatto che non esistono altre sedi disponibili per un eventuale trasferimento degli stessi. Da qui la decisione di non alienare i due immobili, decisione che sarà oggetto di condivisione con gli organi regionali”.
La notizia delle messa in vendita e la successiva smentita o rettifica da parte della Asl 7, dimostrano due cose:
1) che la Regione non sa come sono attualmente utilizzati quei due complessi (che non sono dismessi o inutilizzati, ma sede di servizi sanitari attivi);
2) che tra Regione e Asl non deve esserci grande comunicazione e dialogo. Bastava infatti parlarne prima ed evitare il botta e risposta piuttosto grottesco.
Ancora una volta insomma la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. Ammesso che in regione Toscana una mano sinistra ce l’abbiano ancora. Ad occhio e croce, da come si muove ogni qualvolta c’è di mezzo la partecipazione e la democrazia nelle scelte, sembra che abbia solo due destre….
