CHIUSI, SCARAMELLI “RIMPASTA” LA GIUNTA: BETTOLLINI VICE SINDACO, DA OGGI. RIDIMENSIONATO IL RUOLO DEL “NON ALLINEATO” SONNINI

CHIUSI – Lo avevamo già scritto. E si era capito dai commenti post elezioni regionali. I giovani leoni renziani non fanno prigionieri. Loro tirano diritto. E non vogliono intralci. A Chiusi la prima conseguenza del voto che ha portato il sindaco Scaramelli in Regione non è la decadenza del sindaco stesso, ma un bel “rimpastino”di giunta. Con sostituzione immediata del vice sindaco, anche in vista dell’anno di “reggenza”.
Con un comunicato diffuso oggi, il sindaco Scaramelli fa sapere di aver proceduto ad una ridefinizione delle deleghe in seno all’esecutivo comunale. Così il ruolo di vicesindaco passa dal “non allineato” Gianluca Sonnini al fedelissimo Juri Bettollini che si occuperà anche di bilancio, personale, comunicazione, manutenzioni, caccia e agricoltura.
A Sonnini, rimangono le competenze su urbanistica, lavori pubblici, ambiente, trasporti, viabilità e sicurezza urbana.
Andrea Micheletti mantiene la delega alla “qualità della vita” e Chiara Lanari quella al sistema “Chiusi-promozione”.
Il sindaco fa sapere che le nuove deleghe sono operative da oggi, 12 giugno, e saranno rese note al Consiglio Comunale nella prossima seduta.
Quindi, come si paventava dopo il voto, Scaramelli non ha voluto lasciare la “reggenza” del Comune da qui alle elezioni del 2016 a Sonnini, che non è renziano, affidando il ruolo di vice a Bettollini, in modo che sia lui a dirigere i giochi nell’anno di “vacatio” e che possa dunque candidarsi con più forza alla successione.
L’operazione è di quelle drastiche, spietate. Senza tanti complimenti. Scaramelli, che dice di amare il ciclismo, non ha fatto come Indurain o Contador che spesso hanno lasciato vincere tappe ad avversari e gregari, pur di non inimicarseli nel momento del bisogno, ha agito da cannibale, come Merckx, spingendo il povero Sonnini in una posizione più defilata, meno influente. Diciamo semplicemente… di servizio.
Ma, paradossalmenteil rimpasto “libera” Sonnini da vincoli troppo stretti, lo mette in condizioni di agire con più autonomia. Vedremo se l’ormai ex vicesindaco vorrà affrancarsi e giocare la sua partita oppure concluderà il mandato per poi farsi da parte. Non sembra un combattente nato, uno di quelli capaci di entrare nel tempio a cacciare via tutti a suon di frustate, è un tipo tranquillo, ma non è detto che questo “sgarbo” non gli dia forza e slancio per provarci, tra un annetto…
Intanto, oltre al rimpasto in giunta, sono di queste ore altre due notizie: quella che la sede della grande Asl sarà ad Arezzo e non a Siena e quella che la Società Patto 2000 (Patto territoriale), sfrattata dal Comune di Chiusi, finirà a Sarteano, accanto al’Unione dei Comuni. La corsa verso il #futuro comincia ad handicap. In compenso questa sera, in notturna, a Montallese si inaugurano “casina dell’acqua” e marciapiedi. Forse a Chiusi qualcuno pensa che nel futuro ci si debba andare a piedi…
A Chiusi stiamo assistendo all’ascesa di una classe politica “barbara”, senza nessuna base culturale, affamata solo di potere, senza nessun rispetto delle istituzioni che rappresentano né delle persone che li circondano.
Per raggiungere i loro scopi non guardano in faccia a nessuno mettendo sotto i piedi sia chi li ha appoggiati, quando non servono più, sia chi li ha contrastati democraticamente, anche se rappresentano una parte dei cittadini.
Il tutto con l’appoggio di “vassalli” senza dignità che credono di accattivarsi i loro favori per poter raccogliere qualche briciola, mentre invece vengono solo sfruttati per il raggiungimento degli obiettivi dettati dalla loro ambizione sfrenata.
L’unica cultura che conoscono è quella “padronale” per cui, una volta eletti, si impossessano di ogni cosa come fosse una loro proprietà.
Il tutto con la collusione di una massa di ignavi che preferIscono tenere occhi e orecchie tappati per la famosa teoria del “non si sà mai”.
E’ l’ora di dire “basta!” per non essere complici e per prendere le distanze da questi “barbari” della politica.