IL DERBISSIMO DI CETONA: MAI DARE PER SPACCIATO IL SARTEANO

Sono 19 curve e 3 tornanti. Dallo Stadio dei Tigli di C etona al Salvadori di Sarteano. Un lembo di terra, un strada scavata sul fianco della montagna, una mulattiera. Estremamente trafficata se vogliamo essere sinceri, non solo da cinghiali e caprioli; anzi, nello scorso Agosto, è diventata a sorpresa l’asse bollente del calcio mercato Dilettanti. È una notte di mezz’estate, il DS Maccari del Cetona 1928 strappa ai rivali dell’Olimpic Sarteano in un colpo solo, allenatore, bomber D’Addario ed altri quattro pezzi da novanta. È la manovra che spariglia i piani della società bianco-azzura: mezza squadra che si trasferisce in verde, nel paese adiacente con il preciso intento di puntare in alto. Il Sarteano è ferito, chiama a raccolta i suoi figli prediletti e con notevoli difficoltà allestisce la squadra per questa stagione, ovviamente senza troppe pretese di classifica. Ed il pallone sembra rotolare dalla parte Cetonese in effetti: cammino sicuro, sempre nelle zone nobili, D’Addario si conferma capocannoniere del girone e nel confronto d’andata l’Olimpic Sarteano rimedia pure un pesantissimo 6-2 fuori casa allo Stadio dei Tigli. Tutto come da copione. Cetona ai Play-Off e Sarteano pericolosamente invischiato nei bassifondi della graduatoria.
[14:02, 19/03/2025] Ferr Franc: Ma ci sono due fattori da tenere sempre in considerazione quando parliamo di calcio:
Punto primo, la palla è tonda e questo lo sanno tutti anche se pochi lo tengono a mente;
Secondo, se c’è una situazione in cui non devi mai scommettere contro l’Olimpic Sarteano, è proprio quando la tempesta è in corso e tutto sembra naufragare per sempre. All’inizio di Dicembre è stato chiamato a risollevare la difficile situazione Mister Beppe Ferraro. Alla Ranieri, l’usato garantito, il camaleonte solido. Il gruppo si è compattato ed ha inanellato una serie incredibile di risultati che lo hanno riportato clamorosamente dentro la corsa Play-off. A soli tre punti dal Cetona, con il derbyssimo da giocare in casa. Le cose quindi hanno preso la piega delle favole, come accade a volte in questo gioco incredibile che è il calcio. E di fronte al pubblico di casa, con gli spalti gremiti, il Sarteano ha battuto all’ultimo tuffo e raggiunto i rivali del Cetona. In ottica Promozione è una partita che alla fine non cambia i valori espressi dalle due squadre fino a questo momento. Il Cetona si è dimostrata ancora una volta squadra molto forte e temibile, che senz’ altro si potrà giocare le sue carte ai Play Off. Il Sarteano ha vinto con i nervi: ha dimostrato una volta in più che dentro quel rettangolo verde, durante quei novanta e passa minuti di gioco ci sta dentro tutto ed il contrario di tutto. È un’ altra occasione che ci ricorda che in campo alla fine ci vanno gli uomini; con i loro sogni di gloria, le aspettative, i sentimenti di rivalsa, le paure. E poi dopo anche i giocatori. Però dopo, soltanto quando le motivazioni sono in equilibrio. Il calcio è così. I seicento presenti, hanno gradito da entrambe le parti, certo qualcuno ha vinto ed altri no. Ma il cuore, ce l’hanno messo tutti. A presto, per il finale di Campionato.
Francesco Ferretti