CITTA’ DELLA PIEVE PERDE IL CONCERTO DI TRASIMENO BLUES. DATA ANNULLATA. POLEMICHE TRA ORGANIZZAZIONE E COMUNE.

CITTA’ DELLA PIEVE – Brutta storia. E brutta tegola sull’estate pievese. Quest’anno non ci sarà Trasimeno Blues. O meglio, Trasimeno Blues ci sarà, ma non farà tappa a Città della Pieve. E la ragione sta nella “rottura” tra l’organizazione del festival itinerante che di solito chiudeva proprio nella città del Perugino e l’amministrazione comunale, per una questione di… cassetta, diciamo. Non di budget, però. Il Comune aveva infatti confermato il budget degli anni precedenti (10.000 euro) più l’allestimento del palco e la fornitura e elettrica, ma la direzione artistica di Trasimeno Blues chiedeva che la somma fosse anticipata e non pagata a concerto avvenuto, come sempre. Non solo ha chiesto, ha posto questa condizione come pregiudiziale e avendo il Comune pievese risposto picche, ha disdetto il concerto. Unilateralmente.
L’amministrazione comunale ha provato – spiega l’assessore Barbara Paggetti – a trovare una soluzione, ma la soluzione non è stata trovata. L’organizzazione del festival è stata irremovibile nella richiesta dell’anticipazione di cassa e la data pievese di Trasimeno Blues è così saltata. A questo punto il Comune, annunciando “azioni per richiedere chiarimenti e rendiconti”, valuterà la possibilità di coprire il buco che si è creato con altre iniziative sostitutive.
Certo è un peccato e una falla grave, l’assenza di Città della Pieve dal circuito Trasimeno Blues, perché la data pievese è sempre stata una delle più significative del festival,una di quelle con il maggior numero di spettatori, con artisti spesso di gradissimo rilievo, da Johnny Winter ai Canned Heat, dalla band originale di Janis Joplin a Eric Sardinas a Kenny Neal…
Francamente la questione relativa al mancato anticipo della somma stabilita sembra un po’ deboluccia come unica motivazione della disdetta del concerto, da parte della direzione della kermesse itinerante, visto che il Comune avrebbe comunque garantito e pagato la somma a concerto fatto, come tutti gli anni passati.
Resta l’amarezza, per gli abitanti e i turisti di Città della Pieve, per gli appassionati del blues di dover rinunziare ad un appuntamento ormai classico e considerato praticamente imperdibile.
Le date di Trasimeno Blues a Città della Pieve sono, negli ultimi 2 anni, sempre diminuite. Una volta a Città della Pieve
si svolgeva la data di apertura, alcune date nel mezzo del Festival e poi la data di chiusura… potremmo metterci d’accordo con il paese di Civita di Bagno Regio e condividere il detto: La città che muore, oppure parafrasare il titolo di un celebre film ed intitolarlo: Non è un paese per “giovani”.Sinceramente fatico a credere che sia solo colpa del mancato accordo sulle modalità di pagamento il fatto che Trasimeno Blues si sia defilato dalla Pieve. Primapaginachiusi potrebbe fare un consulto online e chiedere il livello di soddisfazione/gradimento relativo al lavoro svolto dalla attuale amministrazione, credo si avrebbero delle divertenti sorprese. Ah, una accortezza, che il consulto sia, per i votanti, anonimo, si sa che qui la verità la maggior parte delle persone la dice solo se sa di non essere rintracciabile.