CHIUSI, DISTRETTO TURISTICO INTERREGIONALE E LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA STAZIONE. BETTOLLINI SEGNA DUE PUNTI A FAVORE…

CHIUSI – A meno di un mese dalle elezioni del 5 giugno scorso, la nuova amministrazione Bettollini incassa due risultati rilevanti. Almeno sulla carta. Ieri è arrivato l’annuncio che nel mese di luglio partiranno i lavori per l’adeguamento della stazione di Chiusi (marciapiedi e altre migliorie). Lavori che potranno consentire la fermata di alcune coppie di treni ad alta velocità e saranno realizzati da Rete Ferroviaria Italiana. Bettolini, a dire il vero, si mantiene cauto, continando a dire che i lavori verranno effettuati entro il 2016, ma l’assessore regionale Ceccarelli ha confermato nei giorni scorsi l’apertura del cantiere in questo mese. Naturalmente i lavori in sé, pur consentendo la possibilità di fermata dei treni Av, non rappresentano di per sé la certezza che ciò avverrà, quindi il sindaco e tutta la comunità chiusina dovranno tenere la guardia alta e spingere perché qualche fermata venga concessa. Sarebbe una soluzione certamente meno costosa e meno impattante di una nuova stazione in linea e garantirebbe comunque al territorio di intercettare l’alta velocità, rivitalizzando anche la stazione e il centro di Chiusi Scalo che ne trarrebbe certamente beneficio. La stazione così com’è rischia di diventare sempre più marginale. La chiusura prima dell’edicola e ora anche della tabaccheria all’interno ne è il segnale inequivocabile. Ben vengano dunque i lavori di adeguamento che saranno anche una boccata d’ossigeno per l’economia: l’investimento è ci circa 2 milioni e mezzo di euro.
L’altro risultato è la firma del ministro Franceschini sul decreto che istituisce il Distretto Turistico Interregionale dell’Etruria Meridionale. Che è il primo distretto del genere in Italia e annovera 250 comuni tra Toscana, Umbria e Lazio. Per Chiusi è importante perché è una delle tre città capofila insieme a Viterbo ed Orvieto. Per ora si stratta di un impegno sulla carta, ma la cosa, in prospettiva può aprire scenari nuovi e interessanti sia per quanto riguarda la promozione turistica che la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, archeologico in un quadro di riferimento più ampio, ma non troppo diluito e molto omogeneo sotto vari punti di vista.
Insomma Bettollini segna due punti nel suo pallottoliere. Ma su entrambi servirà un’azione vigile e possibilmente condivisa delle forze politiche, anche quelle di opposizione, e delle varie componenti sociali cittadine.
Per quanto riguarda la stazione si tratta semplicemente del Piano regionale di adeguamento previsto da Rfi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/06/29/pensiline-sottopassi-ascensori-e-luci-a-led-rfi-stazioniFirenze05.html?ref=search
Bene che ci sia anche Chiusi ma Bettollini non segna un bel niente.
Le scelte di RFI a me non sembra che vadano incontro a quella che è stata la grande battaglia politica del Pd locale, cioe la stazione dell’alta velocita, (ci fu anche un mega convegno al teatro con tanto di presentazione del progetto). Gli amministratori locali, a mio avviso, si sono adeguati a quelle che sono state le indicazioni dell’assessorato regionale e le scelte di investimento di Rfi. Sono saliti sul carro che più conveniva. Vedremo come procederanno i lavori e i risultati che tale investimento porterà alla nostra stazione. Forse sono state tenute in considerazione le richieste del gran numero di pendolari che utilizzano il treno specialmente sulle tratte interregionali , ma anche di chi si opponeva alla grande opera, della quale non si capivano gli effettivi benefici rispetto all’investimento economico richiesto.
Daria, era soltanto una mossa elettoralistica. Molti di noi lo dissero e furono mal giudicati. Ora che invece tramonta (e non poteva essere che così) nessuno sembra ricordarsi. Ma è proprio difficile rendersi conto che il nodo sono le due tratte finali (Figline- Firenze e Orte- Roma) che non debbono essere sottratte al trasporto locale?
La battaglia per l’adeguamento della stazione attuale e quindi per ottenere la fermata di qualche treno AV è stata la battaglia di chi si opponeva alla costruzione della stazione in linea sopraelevata… Tra gli altri, anche di primapagina. Bettollini, nell’ultimo anno, da quando ha preso le redini del comune, ha sempre detto che se questi lavori consentiranno di agganciare l’AV, della avveniristica stazione in linea se ne può fare anche meno. In questo senso il Pd no, ma lui segna un punto a favore. E adesso credo che tutti insieme si debba tenere la guardia alzata affinché i lavori non siano solo un restyling e una volta ultimati possano garantire la fermata di alcuni treni AV. Non è scontato che ciò avvenga, quindi servirà mobilitazione e iniziativa politica sul tema. Anche a fianco di Bettollini, se serve. Su questo obiettivo se mai è il Pd a trovarsi spiazzato e fuori linea, non chi si è sempre battuto contro l’ipotesi nuova stazione e per il potenziamento della stazione attuale…
Marco una domanda semplice semplice, ma oltre al sindaco e a qualche amministratore esiste il PD a Chiusi?. Io non ho notizia da anni di prese di posizione, comunicati, dichiarazioni di persone che non siano amministratori comunali.
Sulla questione specifica i lavori sono quelli programmati da RFI e non è comunque scontato che la ristrutturazione della stazione significhi in maniera scontata la fermata di treni veloci, e comunque il problema del trasporto per le nostre zone non è solo quello legato alla fermata di treni veloci. Parlare poi di punto segnato a favore del Sindaco, quando lui e Scaramelli hanno costruito due campagne elettorali sulla bufala della stazione in linea mi sembra quantomeno ardito. Se si vuol parlare di punti, credo che vadano assegnati a coloro che da anni si battono per ciò che realmente serve al paese e contro i mega progetti propagandistici, la vicenda stadio è lì a dimostrarlo, così come quella della presunta mega stazione.
Il Pd non esiste più da tempo.E non è il Pd che ha vinto le elezioni… Quanto al tema specifico è vero che l’adeguamento della stazione è una vittoria di coloro che si sono sempre battuti contro la stazione in linea ex novo, ma siccome anche Bettolini, ultimamente è apparso meno accalorato per la stazione in linea e più impegnato per adeguare l’attuale, forse questo risultato è un po’ anche suo. E’ vero che la fermata dei reni AV non è scontata e andrà conquistata, ma è anche vero che abbiamo sentito più volte dirigenti delle Ferrovie affermare che i treni AV non possono fermare attualmente perché i marciapiedi non son o a norma. Ecco, se questa è la “scusa” addotta finora, con l’adeguamento dei marciapiedi cade anche la scusa… Inoltre, proprio perché quello dei treni AV non è l’unico problema del trasporto locale, da queste colonne abbiamo più volte avanzato la proposta di un utilizzo delle tratte Chiusi-Montepulciano e Sinalunga-Montepulciano della linea Chiusi-Siena come metropolitana di superficie per collegare il nord e il sud della zona con l’ospedale di Nottola in modo rapido, ecocompatibile. E con investimenti minimi… Sarebbe un altro tassello per rivalorizzare e ripotenziare la stazione attuale di Chiusi (e quelle di Sinalunga e Montepulciano)decongestionando allo stesso tempo la strada 326… Il Gruppo di Possiamo è disponibile a fare questa battaglia in consiglio comunale e fuori di esso? E i 5 Stelle che hanno anche loro polemizzato sul “successo di Bettollini” per i lavori alla stazione, cosa pensano a tal proposito? Sono disponibili a parlarne?