CHIANCIANO, PARCO FUCOLI APERTO GRATUITAMENTE PER TUTTA L’ESTATE. LO GESTIRANNO I VOLONTARI DELLA PRO LOCO

CHIANCIANO TERME – La città del fegato sano si riappropria del suo polmone verde. Dal 1° maggio il Parco Fucoli sarà aperto gratuitamente al pubblico. Sia dei residenti che degli ospiti in vacanza o cura. Il parco è di proprietà delle Terme di Chianciano, che come già l’anno scorso, hanno stipulato una convenzione con la Pro-Loco per offrire questa opportunità. Che è una opportunità anche per le società sportive e per gli appassionati di sport che potranno allenarsi nel verde e nelle strutture del parco.
Per terminare gli ultimi lavoretti di messa a punto, il presidente della Pro Loco Barbini chiama a raccolta per domani 28 aprile i volontari della Pro Loco in modo che nel corso della intera giornata sia possibile ultimare ogni operazione, piccole verniciature, qualche pulizia dell’ultim’ora ecc. Gli stessi volontari della Pro Loco si occuperanno della gestione del parco e delle aree sportive (tennis, minigolf, bocce, calcetto) e delle strutture per i giochi dei bambini. Sarà aperto per tutta la stagione anche il bar Fucoli, all’interno del parco. Insomma dopo il successo dell’iniziativa invernale del Parco dei Dinosauri che ha visto la presenza di decine di migliaia di visitatori, il Parco Fucoli torna fruibile per tutta l’estate. E per i chiancianesi, gli ospiti e anche per i cittadini dei paesi limitrofi è di sicuro una buona notizia. Perché passeggiare, correre o rilassarsi nel verde è sempre una cosa piacevole.
Secondo me è stata fatta una cosa positiva che dovrebbe essere indicativa di un percorso con il quale la gente ritorna in possesso del proprio territorio e delle proprie strutture.”Contare sulle proprie forze” è quello che dovrebbero fare molti paesi senza andare a premiare con lauti stipendi strutture organizzative che producono cultura ma che costano non pochi soldi pubblici.Ma si sà che gli amici degli amici vanno sostenuti e foraggiati.Invertire la rotta e spezzare i gangli attraverso i quali nel tempo si sono formati questi rapporti è sempre più essenzale se si vuole uscire dal cono d’ombra che impedisce alla gente di vivere normalmente e di fruire pienamente delle proprie strutture.Invece dell’Associazionismo che fa incontrare le persone e farle giuocare a carte ed essere un serbatoio di voti per i partiti, s’inizi ad utilizzare le persone per impiegarle nelle strutture
anche questa tua ipotesi però ha un rovescio della medaglia: i volontari lavorano gratis, gli addetti dei comuni alla manutenzione, al giardinaggio, alla gestione delle strutture no… Che facciamo, sostituiamo i lavoratori e i posti di lavoro con il volontariato gratuito (o con il volontariato foraggiato dai comuni in cambio di voti)?
Vista la decadenza di tantissime strutture nel territorio urbano e limitrofo ed anche delle parti abitate, come l’erba sui marciapiedi e decadimento e sporco ormai diffusi ovunque non credo ci sia il problema di adibizione al controllo del decoro da parte di chi percepisce uno stipendio perchè venga impiegato dal comune in tali lavori. Oppure vogliamo fare la lista-che è molto molto lunga- delle strutture del paese che non sono minimamente presentabili? I lavoro non mancherebbe stai tranquillo.Basta andare al ”Mar Nero” ed osservare come sia ridotto e vedere cosa c’è intorno alle cabine, anche dentro al paese.E’ sempre più terzo mondo.Ma questo senza nessuna esagerazione.
ed allora ti chiedo : nel caso che evochi, a Chianciano come è stato raggiunto quell’obiettivo?Si tratta solo di impiego di volontariato preso dalle associazioni, o no? Perchè a Chiusi non si potrebbe fare lo stesso? Anche a Chianciano ci sono operai del comune per la manutenzione del verde o di altre strutture.La questione è che l’associazionismo purtroppo viene utilizzato dalla politica solo come serbatoio di voti dando in cambio poche iniziative di ricreazione che in effetti servono poco, ma soprattutto finanziando con migliaia di euro tale associazionismo.La maggior occupazione sembra essere il giuoco delle carte od il ritrovarsi per il ballo.Anche chi ha lavorato una vita gli dovrebbe essere spiegato che a fare attività utile per conto della comunità non è tempo perso.Vedresti allora che molte cose apparirebbero diverse e questo senza togliere lo stipendio agli operai, che avrebbero ugualmento il loro che fare, perchè il che fare in quei settori non manca, e lo notano tutti.E’ che quello è un costo che magari se fosse rimpiazzato da altre tipologie di servizi che potrebbe adempiere l’associazionismo,gli operai avrebbero terreno sicuro dove essere inpiegati.Nei paesi dell’alta italia in certi casi questo già esiste da molto tempo e non è uno scandalo per nessuno.