CORBYN E BERNIE SANDERS, SE IL VENTO DI SINISTRA SOFFIA DAGLI USA E DALL’INGHILTERRA…

In Inghilterra il Labour party vede salire la stella di Geremy Corbyn. Uno che è considerato comunista. O quasi. Sicuramente uno di sinistra. Nel senso classico del termine. Da sempre. Uno che va in giro in bicicletta e vuole rinazionalizzare le ferrovie privatizzate dalla Thatcher… Uno che parla di lavoro, di redistribuzione del reddito, di ambiente come ne parlavano finora solo sparute minoranze… Ha 66 anni, si veste ai grandi magazzini, ha la barba e i capelli bianchi, ma piace molto, moltissimo ai giovani britannici…
Negli Usa, ieri alla Primarie Democratiche nel New Hampshire il 74enne Bernie Sanders ha vinto sorpresa, stracciando Hillary Clinton. Più di 20 punti di differenza.
Bernie Sanders, senatore del Vermont, si dichiara socialista. Eccone un altro di sinistra. In america non è del tutto usuale. Una sinistra americana c’è sempre stata, ma è rimasta sempre ai margini. Diciamo roba di nicchia. Adesso sta uscendo allo scoperto.
Ciò che ha fatto vincere Sanders nel New Hampshire è stata la grande partecipazione, anzi la partecipazione di gente che prima non aveva mai partecipato, mai aveva fatto politica o si era interessata alla elezioni… Il messaggio di Sanders è che “il governo del Paese appartiene a tutti i cittadini, non a un pugno di miliardari”. Detto da uno che si dichiara socialista, negli Usa, è una mezza rivoluzione. Chissà se arriverà alla nomination, Bernie Sanders, forse non ce la farà perché Hillary Clinton ha una potenza di fuoco maggiore (più soldi e più appoggi), ma già questa sua ascesa è un bel messaggio. Come l’ascesa di Corbyn. E come quella di Pablo Iglesias in Spagna.
Ma rispetto a Iglesias e Podemos in Spagna e a Tsipras e Syriza in Grecia o Renzi in Italia, segna anche un’altra inversione di tendenza. Non basta essere giovani e belli per essere eroi. Per vincere. L’importante è avere delle idee, delle solide basi culturali e perché no ideologiche, come appunto Corbyn e Sanders, anche se l’anagrafe dice over 60…
Sta cambiando il vento in Occidente? Sembrerebbe di sì. Ceto che vedere la vittoria di Sanders, l’appeal di Corbyn e assistere ai lacchezzi del nostro Matteuccio da Rignano con Verdini e Alfano, viene da pensare che l’Italia non sia tanto avanti, anzi stia marciando piano, all’indietro, e con le zavorre ai piedi…
Che il vento di sinistra soffi dall’Inghilterra e dall’America, mentre l’Italia e il resto d’Europa guardano a destra è una novità. Ma anche il ’68 cominciò a Berkley prima che a Parigi e a Milano. E mentre a Londra e Liverpool suonavano i Beatles e i Rolling Stones da noi ancora imperversavano Peppino di Capri e Orietta Berti.
M.L.
Il problema è complesso.La storia è storia e la sinistra negli Stati Uniti è una sinistra di nicchia come hai detto tu.Non esiste in un popolo frrammentato e multiculturale una cultura omogenea come possono avere Francia,Germania. italia. Lì negli Stati Uniti il capitalismo monopolistico si è affermato col benessere soprattutto dovuto al gap tecnologico permesso dalla storica rapina e militarizzazione verso le periferie del mondo che sono riusciti nella loro politica internazionale a conquistare esportando le libertà. Rispetto ad una coscenza politica, l’americano medio nei confronti di luoghi come Francia ,Italia è una formica contro la mole di un cavallo.Una cosa emerge con maggiore evidenza ed è il comportamento dell’americano medio rispetto ad un concetto come il terrorismo internazionale per esempio.La Middle Class insieme anche a molta della Lower Class è ossessionata da tale fenomeno, basta osservarne i metodi e le modalità di reazione di fronte alle presunte ed annunciate ventate terrororistiche all’interno del paese, spesso create appositamente per tenere alta l’attenzione-tensione della gente ed indirizzarla a favore agli obbiettivi che si prefigge l’establishment politico dominante.(vedi 11 Settembre, Syria, ed altro)Mettiamoci l’ignoranza storica di chi non abbia frequentato i Campus Privati ed i conti vengono subito fatti su dove si vada a parare. Secondo me questo di Sanders rimane un fenomeno di nicchia o poco più anche se in quella società siano stimati circa 60 milioni di poveri, con quello che vuol dire ”povero” in America.Dovrebbe aumentare il senso e la spinta alla ribellione contro il sistema ma il dominio dei media gestito in maniera mirabile soprattutto dai giornali e dalle emittenti progressiste smorza tali concetti che potrebbero dare adito a cambiamenti sostanziali e di fondo dell’establishment a stelle e strisce.Credo che possa essere un fenomeno che si esurirà in un tempo ristretto, anche perchè quel sistema ha la grande facoltà di creare, mitizzare e smitizzare persone ed idee nel giro di 48 ore e perdipiù dire anche oggi repentinamente l’esatto contrario di cio che diceva ieri, vantando ugual seguito fra le masse, per smorzare anche questioni storiche interne ma che non le faccia prevalere alla fine e le destituisca di ogni importanza.In pratica le crea, le porta avanti,e come le porta avanti nello stesso modo le distrugge.Vedi le rivolte di Berkley o contro la Guerra del Vietnam come hanno pesato inizialmente ma che poi sono state rifagocitate dalle strutture che le avevano prodotte.Vedi per esempio gli ultimi casi di omicidi prodotti dalla polizia a carico di gente di colore.Marce con candele,messe nelle chiese, discorsi dei religiosi di colore o qualche saccheggio di negozio al massimo, blocchi stradali e scontri con la polizia, ma subito tutto ritorna ad essere come prima. Non si ha quindi la cultura di farne tesoro,di inquadrarne gli aspetti ed i significati politici, teorizzare una teoria del cambiamento.manca proprio la politica di base come elemento essenziale ad intravedere diove poggiare un cambiamento e come costruirlo nel tempo..Una nazione divisa all’interno, che se la fà sotto quando la tv parla di presunto terrorismo e che magari insorge alla difesa del nazionalismo portatore di libertà agli oppressi con i propri eserciti sfilando per strada con la bandiera.Secondo me non esiste una situazione in qualche modo matura per un cambio e sterzata di direzione.Lo abbiamo sentito dallo stesso Obama ed ambienti finanziari anche democratici i discorsi di intervento nella questione Ucraina-Russia con quale forza di penetrazione siano stati messi in atto gli aiuti militari, economici dopo il malcelato colpo di stato in Ucraina avvenuto da parte delle forze fasciste.Secondo me quindi nel divenire di una politica sempre più globalmente incerta ed incontrollabile andranno ad affermarsi le forze che puntano prima alla guerra per delega e poi anche a far la voce grossa come impatto della NATO verso oriente al di là della Turchia, loro pedina criticata anche da loro che fanno vedere che ne prendono distanza dalla politica di quest’ultima,ma ineliminabile la ragione di nemmeno pensare a probabili sanzioni.
Il fatto che anche i governi progressisti,se possono evitano di giudicare negativamente una nazione come quella Turca dove sono soppresse le libertà soprattutto di stampa la dice lunga da quale pensiero possano essere animati gli Stati Uniti nei confronti del prossimo futuro.in quell’area dove sarà coinvolta anche l’Europa.
Per Corbyn penso che il discorso possa essere diverso e veramente penso che ci sia la possibilità che possa imprimere all’interno un movimento di riscatto dal tatcherismo ancor oggi dilagante che ha prodotto prima a sinistra Blair(si vede bene che fine abbia fatto) e poi a destra l’attuale capo dei Tories.L’inghilterra è stata da sempre foriera di novità anche verso l’America ed anche prima di quest’ultima .Lì la questione può rivestire secondo me aspetti nuovi perchè siamo in presenza di una condizione che riguarda i ceti medio-bassi e medi di grande sofferenza, ma quello che pesa diversamente dagli USA è la sua cultura che seppur non pienamente europeista ha da sempre rivestito un carattere indipendente e distaccato, proprio per cultura e formazione.Anche se nella politica internazionale e di intervento dentro altri paesi non si è mai vergognata e tirata indietro rispetto alle possibilità che le venivano offerte di mettere la bocca sul piatto dei pasti condivisibili e giudicati appetibili ( Libia ), soprattutto con la Francia.In definitiva non ho molta fiducia che queste due persone Corby e Sanders riusciranno a cambiare le cose dal profondo di quelle due società.Non tanto per le loro peculiarità e bravura di politici ma perchè lottano con un mondo che non ammette cambiamenti e quando c’è da schiacciare qualche situazione o condizionesi schiaccia senza problemi, magari dandone una flebile notizia in TV per informarne l’opinione pubblica affinchè ne passi dentro l’idea di un mondo libero e rispettoso delle libertà di altri. .Questi paesi si possono oggi permettere col controllo totale dei media,questo ed altro. Non sono più i tempi di 40 anni or sono quando le guerre si perdevano non solo nei campi di battaglia ma in televisioone o sui giornalio come avvenne col Vietnam,Laos, Cambogia .Già all’epoca della guerra in Irak la censura è stata prevalente ed a maglie fittissime.Icambiamenti di opinione si controllano con molta più facilità oggi che allora e la lezione gli establishment di questi due paesi l’hanno imparata. Chi non l’ha imparata sono le classi subalterne che hanno visto distrutti e frammentati i loro partiti politici di riferimento. E’ bastato dire slogan come tuonava sempre il nostro Renzi che” la sinistra che non si aggiorna è destra”.Difatti la destra durante i suoi governi , quando vuol far passare le sue riforme economiche peggiori per i ceti meno abbienti l’ha fatto fare sempre alla sinistra.E’ questa che ha il consenso dei ceti meno abbienti e l’operazione è nettamente più facilitata.Quello che salta agli occhi è che i milioni di ceti non abbienti ci credono, ed è per questo che il primo colpo grosso lo ricevono loro.E’ il vecchio e logoro strattagemma, ma non lo inventò Fanfani al tempo del centro sinistra, l’hanno inventato i romani ai tempi del loro impero, duemila anni prima . ”Quando non puoi battere il tuo nemico ti ci devi alleare”. Come ha fatto la vecchia e nuova DC con la sinistra del dopo muro.Alleanza a tavolino, partito delle tessere….poi il tutto è solo questione di tempo.Non meraviglia più nessuno nemmeno il fatto di quando la sedicente sinistra si allea con la destra per stare al Governo.Ed è chiaro,ti dicono che destra e sinistra non esistono più.
Hanno ragione Fatto questo giuoco è cosa inutile che nascano i Corbyn. Parleranno solo di una sinistra che lasci inalterate le principali prerogative del sistema e si rifugerà solo nelle generali lotte per l’ottenimento di maggiore consumi per le classi subalterne chiamandolo con il nome di progresso..Ma il cambiamento strutturale mai e poi mai, quello è da rifuggire in ogni caso, porta ” confusione”, ”scompiglio”, ”, subbuglio”,” miseria”, ”repressione” ed in ultimo la guerra. Ma guarda caso è sempre la guerra dei ricchi contro i poveri……