CITTA’ DELLA PIEVE, IL DRAMMA DEI MIGRANTI E IL MURO DI BETLEMME IN UN PRESEPE STRAORDINARIO

CITTA’ DELLA PIEVE – C’è presepe e presepe. A tutti coloro che si sono eretti a difensori delle sacre e profonde tradizioni cristiane del nostro Paese, a tutti coloro che lo fanno soprattutto per marcare una “differenza” tra noi e… loro, cioè gli altri, gli islamici, i neri, gli “invasori”, a tutti coloro che in queste ultime settimane hanno riscoperto il presepe come “simbolo” della nostra cultura, come simbolo di appartenenza ad un certo mondo, ecco,a a tutti costoro consiglieremmo la visita ad un presepe. Al presepe monumentale del terziere Castello, a Città della Pieve. C’è tempo fino al 10 gennaio.
Quel presepe, quella lettura della natività di Gesù, il contesto in cui è stata collocata sono un modo serio di rappresentare la nostra cultura. Anzi quel presepe è un grido di dolore e al tempo stesso un appello alla nostra cultura, alla nostra tradizione di popolo civile, aperto, accogliente, affinché non si perda nella paura dell’altro, nella grettezza del razzismo, nell’indifferenza verso le tragedie altrui.
Il presepe del Terziere Castello è sempre, da decenni, un’opera eccezionale dal punto di vista scenografico. Ma quest’anno è anche qualcosa in più. E’ un richiamo. Anche quello, fatto però con estremo rispetto, con garbo, senza indulgenze o scivoloni nella retorica. Il risultato è straordinario. Come si legge nella presentazione, “quest’anno viene proposto un percorso attraverso il quale il visitatore, messo di fronte al dramma dei migranti, trova una possibile via d’uscita in una nuova capacità di dialogo e nella volontà di creare ponti laddove c’è l’abitudine a creare muri”.
E l’effetto che fanno le prime sale, con le tracce dei “poveri cristi” morti durante la loro fuga dalle guerre, dalle persecuzioni, dalla fame, attraverso i deserti, il mare nostrum, al giorno d’oggi, con quelle ciabattine e quelle scarpe, quegli oggetti rimasti lì a testimoniare una speranza finita male, finita in fondo al Mediterraneo o sotto la sabbia cocente, accomuna, oggi, quei “poveri cristi”, spesso donne e bambini, a Gesù e Giuseppe e Maria che fuggivano anche loro dalle persecuzione dell’esercito di occupazione di Roma.
E anche la capanna della natività circondata dal muro eretto dagli israeliani proprio lì, tra Gerusalemme e Betlemme, ma anche per oltre 730 km in Cisgiordania ci ricorda che i muri non sono la soluzione. Che l’apartheid non è una soluzione, che la violenza e la ghettizzazione dell’altro non sono una soluzione.
Quel muro intorno alla capanna è un’immagine forte. Che ti costringe a riflettere, a pensare. Perché quel muro c’è. Non è una invenzione. E gli altri che arrivano coi barconi, sui camion stracarichi dal deserto, che varcano le frontiere saltando muri e reticolati non sono altri, siamo noi stessi.
“Noi che non riusciamo a dire loro…” è questa la frase simbolo del presepe pievese.
E se ci fosse un premio nobel locale per la sensibilità e la pace, noi quest’anno lo assegneremmo volentieri e senza tentennamenti a Fausto Biagiotti (l’ideatore) e ai volontari del Terziere Castello per il messaggio che hanno voluto e saputo lanciare con il loro presepe.
Chi può vada a vederlo. Merita.
Marco Lorenzoni
grazie Marco…colto in pieno lo spirito
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Faceva rimarcare la differenza tra noi e loro anche un certo san francesco d’Assisi che, giunto con i crociati in terra santa, così parlò al saladino Malik:”I crociati sono nel giusto quando combattono coloro che bestemmiano il nome di Cristo negandone la divinità e osteggiando la vera religione precludono la salvezza ai popoli che sottomettono. Se aveste amato e adorato Gesù, Creatore e Redentore del mondo, allora i cristiani vi avrebbero amati come amano se stessi”.–Anche santi Papi, penso a san Pio IX, battaglia di Lepanto, hanno fatto si, respingendo l’attacco islamico, che 5 secoli dopo quelli che hanno fatto il presepino filoislamico lo potessero fare.—Possiamo ancora dirci cristiani, godiamo di libertà impensabili nelle terre islamiche, possiamo cambiare religione senza venire condannati a morte per apostasia, perchè, 1683, pochi eroici europei hanno dato la vita per difendere Vienna e l’Europa da un attacco che avrebbe segnato la fine del nostro mondo.–Esiste un mondo, il nostro, dove c’è una religione che non consente che le bambine vengano date in spose a 9 anni(centinaia di decessi all’anno!), c’è una religione che non considera la donna “Il tuo campo da arare”, c’è una religione che non impone, ma che propone.Si, c’è un noi ed un loro, a meno di non essere o completamente idioti o totalmente sciocchi.—Oggi facciamo il presepino, accogliamo milioni di islamici che credono che la donna non velata possa essere stuprata(vedere le interviste romane e il Corano !!!), che il marito possa picchiare la moglie(Corano4:34..studiare, studiare, studiare), che la donna che tradisce debba essere condannata a morte, che la sua testimonianza vale la metà di quella di un uomo, che la schiavitù(Corano chiarissimo anche su questo, versetto4:24) sia lecita e la donna schiava possa essere legittimamanete violentata ecc ecc.Colonia e gli stupri italiani nulla insegnano.Purtroppo l’idiozia contemporanea la pagheranno carissima i nostri figli e soprattutto le nostre figlie.–Ora dai scatenatevi con gli insulti soliti….o forse ci sarà la censura???
Peccato che si piangano tutti eccetto le centinaia di suicidi italiani a causa della crisi, i vecchi che razzolano nell’immondizia, le stuprate dagli stranieri, i pensionati a 500 euro al mese e gli handicappati italiani che se li sognano i 35 euro al giorno dedicati negli albergi italiani,agli immigrati.Penoso.
Cara Sig.ra Marzuoli, se nel suo discorso richiamando il Corano ha detto delle verità, le stesse verità non sono proprio così come le ha citate lei da parte della nostra religione,che vedo che lei salva in toto nei confronti di quella islamica.. Per il rispetto delle idee che dice Lei,. la nostra religione specialmente nel periodo del quale lei parla ed ancor prima, ha dovuto abbattere parecchi boschi per fare cataste di legna che servivano a contrastare il dissenso.Non faccia finta di non saperlo questo, perchè questa sopraffazione se fa parte della religione islamica ha fatto anche parte di quella nostra di religione, in modo diffuso quanto l’altra di religione.quindi ciò che lei afferma è una verità molto parziale.I crociati che liberarono il sepolcro di Cristo se lei li vive come liberatori ”in terra propria” sono fatti che riguardano Lei non l’intera comunità mondiale ancor oggi.Personalmente credo che l’uomo per vivere e rispettare gli altri non debba aver bisogno della religione ma questo non implica davvero il non permettere di essere religiosi e di non essere credenti per chi lo voglia. Le discrasie alle quali Lei accenna nel suo intervento (bambine date in sposa a 9 anni, marito che possa picchiare la moglie, donna come corpo da arare, ecc ecc )se lei vede al di là delle parole di tutte le religioni (perchè tutte sono a parole per la salvaguardia della persona e della sua dignità) codeste condizioni che lei cita sono comuni quanto più quanto meno in tutte le nazioni.Ci sono nazioni dove sono più frequenti e nazioni dove sono meno frequenti atti di repressione verso le donne, ma questo ritengo che dipenda dal grado di ignoranza-compartecipe anche la religione senz’altro-in cui versano gli stessi paesi.In quella che a torto passa per ” democrazia più grande del mondo” come dicono gli occidentali che chiamano India, si stima che almeno 300-400 milioni di donne siano tutt’oggi sottoposte alle medioevali leggi che governano la famiglia, retaggio ed attualità della religione induista e delle sue protuberanze.Qui nel nostro emisfero,la manifestazione di libertà della donna ha proceduto in avanti perchè si è liberata dei tabu impressi e secolari della Chiesa Cattolica, ed è chiaro che tutto è relativo alla cultura dei paesi di dove si sta parlando.Quindi la storia dei liberartori crociati del sepolcro di Cristo sarebbe bene ridimensionarla nell’idea generale-non lo dico io che non sono nessuno-ma lo dicono ormai sempre più frequentemente gli storici di TUTTE le parti politiche. E dicono anche-cosa peraltro risaputa dai testi dell’epoca- che a quei crociati era stato promesso che tutto quanto fosse occupato e potuto razziare da quei luoghi e dall’interno di quelle popolazioni, fosse stato bottino di guerra che avrebbero poputo utilizzare in maniera personale senza rendere conto a nessuno, fuorchè alla chiesa che ce li aveva spediti e foraggiati.Questo tanto per significare che il cosiddetto ”male” non è mai stato da una parte sola affatto, e delle parole delle sacre scritture oltre a quelli che lei chiama ” sciocchi ed idioti odierni” Le faccio presente che ancor più c’erano anche all’epoca che si basavano su quanto dicevano le sacre scritture, alle quali lei ha fatton riferimento parlando di san Francesco o del Corano.Lo andiamo ripetendo da secoli, ma si fa finta sempre di non capire quanto le sacre scritture possono essere state rimodellate nel tempo ed adattate alle nuove situazioni in decine e decine di secoli ? Ma di cosa si vuol parlare se ancora nella nostra civiltà dei computer si crede ancora al diavolo, al malocchio, al paradiso ed all’inferno,Signora,dia retta, lei che dice ”studiate, studiate”, veda prima di invitare gli altri a farlo,di farlo lei.
Con tutta modestia le dico che Le porterà beneficio, e non poco.
Mamma mia quanto Le farebbe bene una lezione di STORIA(Massimo Viglione è il nome che le consiglio!).Con Viglione riuscirebbe a liberarsi da quelle storture che, in questo lei non ha colpa, le hanno rifilato a scuola.-Fa sorridere il sermoncino contro la chiesa cattolica(non può mancare, fa tanto uomo di mondo!) ,ma purtroppo per lei (siamo in pieno Medioevo, i secoli della Chiesa romana, quella maschilista e cattivissima!!!!!)la verità è diversa.Qualche esempio: sotto san Luigi IX i docenti di medicina della Sorbona erano in maggioranza donne; le donne votavano con gli uomini nelle assemblee cittadine o nei comuni rurali.;le imposte di registro del 1100 mostrano donne attive nei più vari mestieri, maestra, medico, farmacista, copista, miniaturista, rilegatrice;la prima enciclopedia della storia nn è illuminista, ma medioevale:XII secolo ( Hortus deliciarum) opera di una religiosa(pensi un po’!!!), la badessa Herrada di Landsberg. Da nn dimenticare le opere eccezionali della santa Ildegarda di Bingen. —Nei secoli “bui” la chiesaccia cattiva inventò gli ospedali(persino Lutero rimase stupito della magnificenza degli ospedali di Roma assolutamente gratuiti per gli indigenti),le tregue di Dio,le scuole femminili, i monasteri misti, maschili e femminili(di solito retti da una donna), il diritto dei prigionieri ad essere trattati umanamente, il dovere di nn combattere sui campi coltivati(il che significava non privare del raccolto intere famiglie e paesi),gli orfanatrofi, l’assistenza alle madri sole,le casse del grano, la viticoltura moderna e innumerevoli innovazioni tecniche, l’erboristeria così come oggi la conosciamo, (pure il parmigiano!!)…per nn parlare di quel che hanno fatto, in tema di cultura, i benedettini di tutta Europa.—Se poi vogliamo mettere sullo stesso piano una religione che ordina ed ammette lo stupro, la schiavitù(piaga esistente oggi in molti Paesi arabi, Arabia in primis!!), la violenza domestica ecc con una (la nostra!) che li considera peccati mortali…bhè allora nn so davvero da da dove riprendere la conversazione.L’islamico che picchia la moglie lo fa da buon islamico, rispettando quanto scritto da Maometto, il cristiano lo fa tradendo Cristo e i suoi insegnamenti.Se nn ci vede alcuna differenza, se nn capisce la enorme portata culturale della faccenda….mah!Nn mi esprimo!
Signora, mi creda, a scuola codeste cose che lei dice non me le hanno insegnate,mi hanno invece insegnato le cose ” buone” che occorreva osservare, perchè la mia scuola non è stata quella di vent’anni o 30 anni fa, ma quella dell’immediato dopoguerra, dove veniva anche il prete ad educarci come la pensava lui….Non contesto ciò che dice sulle ” umanissime condizioni di vita del medio evo”, quando spiriti illuminati e le istituzioni ecclesiali si prodigavano a fare quello che dice lei, ci saranno anche stati non lo contesto affatto ma l’idea principale che mi si è formata in mente ( e non perchè abbia fatto scuole dove la sinistra comandasse e contribuisse a dare la cosiddetta sufficienza politica) ma mi sembra che lei da qualche situazione o condizione ne faccia derivare quello che lei pretende antistoricamente ci sia dietro.A me hanno insegnato che il Medio Evo era una età oscurantista, dominata sia dal clero dove regnava che dai signori, signorotti e capitani di ventura, che regnavano sopra un popolo imbelle e prostrato di ignoranti.Si figuri che negli ultimi anni dell’800 anche mio nonno era andato a scuola dal prete perchè la famiglia non si poteva permettere di mandarlo a scuola, e ci pensava il prete ad addomesticare la gente.In quegli stessi periodi e figuriamoci anche dopo gente come Galileo rischio di sentire caldo su di uan catasta di legna…mi sà tanto che sia lei che debba rivedere qualcosa signora.Questo succedeva comunemente nelle nostre campagne e non c’è bisogno di risalire al Medio Evo.Mi hanno insegnato cose distorte a scuola? E’ storia, non si cancella questo, si figuri ancora andando indietro nel tempo.Quindi,con la umanizzante forza della Chiesa si sono venute formando strutture e generazioni a cui è stato insegnato quello che la Chiesa e l’aristocrazia voleva, quando il loro polso della situazione gli faceva vedere il rischio di scantonamento che andava contro i loro interessi. Quindi nobiltà, clero ,aristocrazia fondiaria hanno regnato per secoli e la chiesa era il loro più fedele alleato perchè ci pensava lei a plasmare le menti delle persone.Questo è successo fondamentalmente, non il fatto che per la lungimiranza e la volontà di controllo di qualche mente politicamente più illuminata si costruissero ospedali.e quando lei dice che la religione islamica ammette lo stupro dice delle emerite falsità come falsità sono ciò che dice al riguardo al diritto dei prigionieri ad essere trattati umanamente.Io veramente penso che lei abbia letto ben altri libri di storia…poi chissà, faccia un salto a Firenze e guardi in Piazza dela Signoria, sulla parte sinistra cosa c’è in terra.Da li capisce che genere di trattamento riservavano a chi dissentiva ed a chi li attacava:
Il nome di Fra Girolamo Savonarola le dice nulla? Cosi come se per caso qualcosa le dicesse il nome di Torquemada? Ma sa quanti ce ne sono stati? Anche Cortez in Messico agli autoctoni gli voleva un bene…., un bene da morire….Si parla di benefattori dell’Umanità ben s’intende…. Come diceva Totò ?: Ma mi faccia il piacere….
Lei scrive(male!!): “A me hanno insegnato che il Medio Evo era una età oscurantista, dominata sia dal clero dove regnava che dai signori, signorotti e capitani di ventura, che regnavano sopra un popolo imbelle e prostrato di ignoranti.” —Ma li denunci i suoi insegnanti!!Li denunci subito!!!—Oh Signore dei Cieli..ma chi le ha dato queste informazioni?Nn so se piangere o ridere!!!Ma come….. un Medioevo di ignoranti??????Lo sa quando è stato iniziato il duomo di Orvieto????????E Tommaso d’Aquino…sa di quale epoca è?E Giotto e Cenni di Pepo?E Pietro Lorenzetti?L’intera Siena, tutta gotica?Simone Martini e Duccio da Buoninsegna?Le grandi cattedrali di mezza Europa…quando furono costruite?E i santi che hanno creato l’Europa a partire da san Benedetto????E San Francesco(1226) ?E santa Chiara, Jacopone da Todi ,Angela da Foligno,santa Rita ?—-Periodo di ignoranti?????Con Dante, Petrarca, Guido Guinizelli, Cavalcanti, Lapo Gianni, Cecco Angiolieri?????????Ma che sta dicendo?????????????Per nn parlare poi dei geni nati alla fine del Trecento, ancora Medioevo:Paolo di Dono, Beato Angelico, Brunelleschi, Lorenzo Ghiberti, Donatello.Guardi…lasci perdere la storia…non è proprio il suo campo!!!!