SIENA: GUICCIARDINI SI DIMETTE DA SEGRETARIO PROVINCIALE PD. SCARAMELLI SEGNA UN PUNTO A FAVORE

INTANTO A CHIUSI SPUNTANO VELINE ANONIME PRO-BETTOLLINI. MA GLI SERVONO?
SIENA – Tanto tuonò che piovve. Stefano Scaramelli e i suoi amici super renziani hanno vinto la loro battaglia interna al Pd senese, Niccolò Guicciardini si è infatti dimesso da segretario provinciale. Dimissioni irrevocabili e motivate dalla sensazione di “sentire di non poter incidere realmente e nella direzione giusta”. Insomma Guicciardini getta la spugna e si fa da parte come chiedevano i renziani che non l’hanno mai amato né sostenuto, neanche quando anche lui passò dalle file bersaniane a quelle del premier e segretario nazionale.
Idee diverse, diverse concezioni della politica e del partito evidentemente. Posizioni inconciliabili giunte, alla fine, ad un punto di rottura. Il Pd senese ha quindi la leadership vacante. Vedremo chi prenderà il posto del segretario dimissionario.
Intanto a Chiusi, roccaforte renziana e paese che andrà al voto nella prossima primavera, le grandi manovre sono già cominciate. Il “reggente” e candidato in pectore Juri Bettolini sembra in una posizione solida. Le voci sulle possibili candidature della presidente della banca Valdichiana Mara Moretti e della presidente della Fondazione Orizzonti, Silva Pompili, sono al momento rientrate. Silva Pompili potrebbe addirittura entrare nella squadra di Bettollini e dargli una mano. Ma c’è anche chi fa finta di “ruzzare” e sparge letame per neutralizzare o denigrare le voci critiche. I sicari e i mestatori che vogliono accreditarsi come trombettieri del re ci sono sempre stati e in tempo di elezioni si moltiplicano. Bettollini farà bene a tenersene alla larga. Gli fanno solo danno.
Se c’è ancora un pd a Chiusi, sugli spargitori di letame e trombettieri anonimi farebbe bene ad intervenire non un amministratore, come è Bettollini, ma chi il partito lo dirige, se ancora riescono a distinguere tra politica e amministrazione e se qualcuno a dirigere il partito c’è.
se un segretario di circolo del Pd rilancia le veline anonime su facebook, ciò la dice lunga su come sia ridotto il Pd…
Ma perchè pensavate davvero diversamente ? I velinatori non è che abbiano fatto progressi, sono le menti che hanno fiutato che con tale andazzo si può fare carriera e mettersi al riparo dalle crisi e dalle crisette e sono loro il massimo sostegno a questa ” Italia che cambia…” Un anno fa ero a Rieti ma l’ho voluta conservare la foto che ho scattato della scritta su un muro fatta con lo spray rosso, che li identifica molto bene.C’era scritto :” Da un popolo di lotte a un popolo di lotterie”….e se ci pensate è proprio vero.