BETTOLLINI INSISTE SULLA STAZIONE IN LINEA. MA POI DICE: “A CHE SERVE SE ABBIAMO LE STRADE FRANATE DA DUE ANNI?”

CHIUSI – Si fa un gran parlare in questi giorni della Stazione in Linea per l’alta velocità “Media Etruria”. Le due regioni Umbria e Toscana sembrano decise a farla. E l’ubicazione più probabile al momento è quella di Farneta (comune di Cortona, a pochissimi km dal casello A1 Valdichiana e sulla Perugia-Bettolle-Siena). Ma dalla Valdichiana al Trasimeno, in tanti hanno colto l’occasione per rilanciare l’ipotesi Chiusi. Dall’ex sindaco ora consigliere regionale Scaramelli, al “vicesindaco-reggente” Bettollini, dal segretario provinciale del Pd Guicciardini a quello della Valdichiana Picchieri, ma anche il sindaci di Città della Pieve Scricciolo e altri esponenti politici dell’area lacustre e perugina.
Ma al di là delle ragioni degli uni e degli altri, il nodo non è tanto quello dell’ubicazione, quanto piuttosto l’opportunità o meno di costruirla la stazione in linea. Ed è proprio uno dei più accesi sostenitori della battaglia per l’aggancio all’alta velocità, possibilmente su Chiusi, ovvero Juri Bettollini a gettare sul tavolo un argomento che al contrario, è un carico da 11, a favore di chi è contrario alla stazione. Parlando, in una recente intervista ad un blog senese, della frana sulla strada 146 tra Chiusi e il casello autostradale di Querce al Pino, Bettollini dice: “perché fare l’Alta Velocità se poi hai una strada franata da due anni?”. Ecco. Ben detto. A che servirebbe una nuova stazione se poi le strade per raggiungerla sono nelle condizioni in cui sono? Una decina di giorni fa era stato il sindaco di Castiglione del Lago Batino a sollevare il problema dello stato pietoso delle arterie viarie del territorio. Come si può ipotizzare di spendere centinaia di milioni di euro per una stazione in linea, quando le Province e le regioni non riescono a riparare le buche a tagliare l’erba nelle strade, anche quelle a grande traffico?
Bettollini forse non voleva gettare acqua sugli entusiasmi. Ma ha detto una cosa vera. Lo avevamo scritto anche noi, di recente: fa sorridere sentire gli amministratori parlare di Stazione Media Etruria quando le strade versano in queste condizioni e quando bastano due ore di pioggia per mandare paesi e campagne sott’acqua, con danni ingenti alle abitazioni, alle attività economiche, all’agricoltura… La stazione in linea insomma – ammesso che serva, e noi siamo convinti di no, perché il problema dell’aggancio all’alta velocità si potrebbe tranquillamente risolvere facendo fermare due treni a Chiusi e due ad Arezzo, sui 120 che passano ogni giorno – non è una priorità. La frana sulla 146 sì. Come quella sulla 75 del Trasimeno, vicino a Sant’Arcangelo. Sono due ferite aperte da anni, che gridano vendetta.
Lo stesso Bettollini, che proprio oggi ha ricevuto l’investitura ufficiale del Prefetto per svolgere le funzioni di sindaco a Chiusi, a tal proposito si dice “molto arrabbiato per la situazione” e chiede alla Provincia, che è l’ente che ne ha competenza, di “dichiarare la somma urgenza per poter partire subito coi lavori. Con la partecipazione della regione. Il Comune ha già messo a disposizione la sua quota parte”. “Capisco – dice ancora Bettollini – che per dichiarare la somma urgenza devi avere risorse ma questa è una priorità per il territorio. La priorità deve essere una priorità politica prima di tutto. Serve che la Politica dia una risposta”. Detto questo Bettollini si prende anche le sue responsabilità: “Io come facente funzione sindaco se mi danno l’autorizzazione a dichiarare la somma urgenza sono disposto a far partire i lavori da parte della Provincia e Regione con le risorse giuste. Ci vuole coraggio. Quella è un’arteria impotante. Non è possibile che rimanga due anni in quelle condizioni…”. In sostanza si propone come “commissario ad acta” per risolvere l’annoso problema della frana che limita e mette a rischio la circolazione sulla 146, dove finora, in due anni, non è stato installato nemmeno un semaforo…”. Si tenga presente che stiamo parlando di lavori da fare per un importo di circa 180 mila euro… Una cifra non impossibile per il bilancio di una Provincia, soprattutto considerandone la priorità e l’urgenza.
Certo, a dirigere la Provincia c’è Fabrizio Nepi, che è un sindaco Pd, come Bettollini e come il presidente dell’Unione dei Comuni Landi (che è sindaco di Sarteano e quindi anche lui direttamente interessato al problema) e come il consigliere regionale Scaramelli, l’assessore ai trasporti Ceccarelli e il governatore Rossi… quindi che cosa serve di più per mettere mano a quella frana? E se non si riesce a trovare 180 mila euro per mettere in sicurezza una strada di grande scorrimento come la 146, vogliamo ancora parlare della Stazione in linea che costa qualche centinaio di milioni di euro?
Alla fine Bettollini ha capito come stanno le cose ed ha alzato la voce. Ha fatto bene. Dice: datemi le risorse che ci penso io. Da domani mattina… Ma il problema è: gliele daranno?
m.l.
No, non è il problema se gliele daranno o meno, il problema è che che per arrivare a questi punti in cui siamo arrivati, chi ha operato politicamente ha impostato- e nello stesso tempo è stato anche vittima di un sistema-che ha cercato di cambiare lanciando solo messaggi di fumo ma che in effetti ha solo peggiorato andando avanti nel tempo.Quello è il problema. Se non liberano le risorse i problemi non si risolvono,incancreniscono, ma il più grande od almeno uno dei più grandi è quello che nel PD- è l’ho gia detto più di una volta- fanno i rivoluzionari e la voce forte in periferia mentre al centro sono conservatori e stringono i rubinetti, e sono loro i portatori di tale politica.come in effetti dimostra che è subalterno a tutto questo il nostro nuovo Sindaco e non potrebbe essere diversamente. Forse alla fine ce la farà con grande fatica a risolvere il problema della frana ma questa è’ una tattica che smaccatamente produce quello che in questo territorio -la frana in confronto è ben poca cosa-deprime la coscenza e le speranze della gente che è costretta a buttarsi dalla parte di imbonitori come quello che sentiamo al TG tutte le sere e che ci dice che l’italia riparte e che tutto il resto è gufaggine.Quello è il limite, ma è intrinseco ad un partito che è l’espressione della maggioranza della gente,quello è il problema purtroppo, altro che i 180 mila euro per la frana…..lo stesso se ci pensate bene di quando c’era Berlusconi.Tutti contro aveva per 20 anni( e non è che non se lo meritasse quello che gli addossavano questo sia chiaro… ); 20 anni per i quali si sono sciacquati la bocca ed hanno fermato l’Italia.Poi si è visto che il problema non era lui ma gli taliani.Ed adesso Bettollini ha sulle spalle-in piccolo chiaramente-tale problema,ma se l’ingranaggio non funziona o si inceppa per il quale non ci sono risorse, non è tutto questo il risultato di avere un partito dalla duplice faccia-come ho detto- che in periferia mostra i propri limiti operativi e chiede costantemente ciò di cui ci sarebbe bisogno assoluto ma che al centro chiude tendenzialmente i rubinetti perchè ancora si insiste nella politica dei tagli Prigionieri di questo sono ” gli innovatori”, e con loro i cittadini.Pensate che sia poca cosa ? Purtroppo tutto questo ancora credo che non sia stato compreso abbastanza da parte della gente.
Il Pd non è “espressione della maggioranza della gente”, al massimo della maggioranza, relativa, di quelli che vanno a votare, che sono più o meno, ormai il 50% dell’elettorato… Quindi a conti fatti, il Pd, anche se ripetesse, e non mi sembra possibile, l’exploit delle Europee, arriverebbe al massimo al 40% di quel 50… che significa 20%. Il 20% dell’elettorato, in questo Paese, con le regole che si sono dati, è sufficiente per governare, evidentemente, ma non è la maggioranza delle persone. Quella è un’altra cosa… In ogni caso quella frana sulla 146, così come lo stato vergognoso in cui versano molte strade è un problema – e un rischio – per i cittadini, quindi qualcuno ci deve mettere mano. E se un sindaco o “facente funzioni” alza la voce con i suoi stessi “superiori” e indica una strada per intervenire, fa bene. Anzi fa quello che deve fare.E, nel caso specifico, la sua “forzatura” potrebbe essere sostenuta pure da chi non lo ha votato e non ha condiviso il modo in cui è arrivato ad indossare la fascia tricolore…
Sono d’accordo su valore effettivo delle percentuali che peraltro era noto, ma ugualmente credo che la gente il calcolo giusto che tu fai non lo faccia e spesso non se ne renda nemmeno conto di fronte allo sbandieramento dei dati come sempre succede( vedi 41% )quindi viene percepita come maggioranza e la gente se ne fa tale idea.
E’ la vendita del fumo, o no ? Quanto ad alzare la voce sull’inadeguatezza di ciò che è stato per continui 2 anni, l’odierno Sindaco Bettollini fa bene quando dice che si farà sentire ma non fa certo una cosa speciale, fa ciò che deve fare,ma prima dov’era? Non faceva parte dell’attuale giunta? Ed allora come vedi i conti, pur capendo le difficoltà in cui ci si muove, si devono fare con l’esistente e non fare i voli pindarici, e l’esistente DI BASE è secondo me quello che ho detto prima : ”rivoluzionari in periferia e conservatori al centro” ed il fatto della voce grossa guarda caso adesso divenuta doverosa non è che il fatto esemplificativo del marasma in cui si dibattono.Ma è la loro linea generale,e con tale schema sono andati avanti per qualche anno, scalando un partito a pezzi, dall’esterno,ed ora scoprono che serve intervenire e certe questioni sono improcastinabili e che siano prioritari questi interventi piuttosto che mettere le mani sul problema Mediaetruria.Bene,era ora e spero che Bettollini si faccia sentire,ma il fatto che ci si sia resi conto adesso di questo problema-anche se piccolo e relativo-tutto questo non è che l’eccezione che conferma la regola, e la regola che è invalsa fin’ora è la DIRETTA CONSEGUENZA di quello che ho detto prima.
Sempre per correttezza: Bettollini non è sindaco. E’ e resta vicesindaco reggente, facente funzioni di sindaco, fino alle elezioni. Quanto alla frana, il problema sarà anche piccolo e relativo, ma, trovandosi nel territorio di Chiusi, è al momento la prima emergenza e la prima priorità del Comune di Chiusi, che non può avere una strada di accesso (la principale, di fatto) tagliata a metà da una frana..
Marco, parliamoci chiaro, IL FACENTE FUNZIONI cosa significa? Sostituisce il sindaco nei suoi impegni e nei suoi atti giurisdizionali ? Si !Ho solo detto che anche Bettollini che è subentrato nelle facenti funzioni è e fa parte di quel partito che è stato eletto dai cittadini come maggioranza di cui la Giunta è espressione e che la decisione del medesimo partito nel candidare il sindaco Scaramelli alla Regione ha fatto divenire a Bettollini il facente funzioni di Sindaco.Dopodichè e giustamente assumendosi le responsabilità di quanto ha dichiarato e che emergono dall’articolo che hai scritto si capisce che ha riconosciuto che il problema della frana vada risolto ed anche alla svelta.Il significato di quello che ho detto precedentemente è quello che prendo atto di tale decisione ma nello stesso tempo era o non era anche lui che affiancava e con autorità politica anche il sindaco Scaramelli ? Si, ed allora prendo solo atto di questo ed ho fatto nel mio articolo precedente una riflessione di carattere POLITICO che mi sembra pertinente a quanta acqua da diverso tempo sia passata sotto i ponti ed alle risposte non date da quel partito, perchè non è possibile che dopo due anni se ne escano riconoscendo che il problema vada risolto alla svelta.e ci si adopererà per farlo.Io dico solo : finalmente , ”era ora”, e nel mio discorso ho messo in evidenza la discrasia POLITICA che ha provocato questo-su tale problema che non lo ritengo grande purtuttavia-ma come ben sai in tutta italia si evidenzia quello che ho detto :da una parte spingono l’acceleratore in periferia ed al centro frenano.Chiediti perchè’ avvenga questo che non sono io che me lo sogno.Questo che hai letto ho voluto dire e con forza e non credo sia smentibile.Anche il facente funzioni è esponente di quella linea renziana che ha prevalso all’interno del partito.Si può dire o no questo? E quindi anche i casi irrisolti fanno o no portare responsabilità politica? Questo solo volevo dire.Se poi i soldi per quest’opera verranno o no dalla Provincia che è a corto di ossigeno ci sarà una responsabilità generale di quel partito che ha gestito le strutture giuridico-politiche di questa Regione e di questa Provincia per questo status di cose oppure no o sono io che mi arrampico sugli specchi ? O devo dire che va tutto bene ? Bettollini a prima vista e dalle sue dichiarazioni come hai riportato tu mi sembra che su tale problema ci sia messo di buzzo buono adesso e si attendono i risultati.Ma se non venissero ancora un altro anello alla catena sarebbe da aggiungere, tranne poi vedere comparire su Chiusi Informa i successi dell’Amministrazione.Ho detto qualcosa che non va e sono stato troppo diretto? A me sembra di no!
Ma questi personaggi fin’ora dov’erano, la frana è lì da anni, così come il novello vicesindaco è lì in amministrazione da anni. Perché la vicenda della frana non è nominata su Chiusinforma dove invece i toni sono quelli di chi amministra il miglior comune dell’universo? Francamente di questi personaggi di lotta e di governo ne ho piene le tasche. Se poi da cittadino devo dare un giudizio è chiaro che se qualcuno muove le acque e i lavori per la frana partono sono contento, ma sulla credibilità di chi sollecita e sul modo politicamente barbaro con cui è arrivato ad indossare la fascia tricolore non si può soprassedere. O vogliamo fare come succede di solito in Italia che si può affermare tutto e il contrario di tutto tanto in un mese è già dimenticato?