ELEZIONI: SCARAMELLI STRAVINCE E VA IN REGIONE. IL PD PERDE CONSENSI

EXPLOIT DELLA LEGA DI SALVINI, BUON RISULTATO DELLA LISTA SI TOSCANA A SINISTRA. O 5 STELLE NON SFONDANO
CHIUSI – Da oggi Chiusi non è l’ultimo paese della Toscana, praticamente quasi in Umbria. E’ ilpaese del candidato più votato alle elezioni regionali. Per Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi e candidato, una vittoria personale netta e inequivocabile, in casa propria e anche in casa altrui. Aveva come obiettivo quello di raggiungere quota 10 mila preferenze, ne ha ottenute più di 15 mila. Primo per distacco nel collegio senese, e primo a livello regionale. Praticamente un plebiscito. Doppiato di netto il secondo classificato della lista Pd, Simone Bezzini, ex presidente della Provincia, indicato da Scaramelli come un degli artefici del disastro del ‘sistemaSiena’. E’ andata ancora peggio aLl’altro competitor illustre, Marco Spinelli, consigliere uscente, che si è piazzato al 4° posto, superato anche dalla poliziana Alice Raspanti. Una debacle per la “vecchia guardia”. Ma anche complessivamente per il Pd che in provincia di Siena perde 30 mila voti e 9 punti percentuali rispetto alle regionali 2010.
E anche a Chiusi dove ha fatto l’en plein delle preferenze e dove ha votato più gente che altrove (61% rispetto al 48,2 regionale), Scaramelli e il Pd ottengono 1.898 preferenze personali e 2.500 voti, cioè 500 voti in meno rispetto alle comunali 2011. In ogni caso, Stefano Scaramelli può giustamente gioire e festeggiare. Ha vinto anche dove aveva il partito contro, solo a Montepulciano è arrivato secondo.. Ha vinto nonostante qualche autogol, qualche scivolone, nonostante una campagna elettorale giocata solo sugli slogan e sulla competizione interna al partito.
Insomma in Toscana vince ancora Enrico Rossi con il 48%. Ma il Pd arretra (-11%). E il voto regionale evidenzia pure il grande balzo della Lega Nord che con il 16,16% è ormai il secondo partito e il primo del centro destra. Il candidato Claudio Borghi, sostenuto anche da Fratelli d’Italia si attesta sul 20%. Il risultato di Salvini è un segnale non solo per Forza Italia, sempre più residuale (9,9%), ma anche per il Movimento 5 Stelle che resiste a quote alte, ma non sfonda: poco più di 200 mila voti e il 15%. Oltre non va.
Buono e oltre le previsioni il risultato della Lista SI Toscana- a Sinistra che ottiene un incoraggiante 6,28% con punte del 9% in alcune province. Per un “partito che non c’è” (e che d’ora in avanti potrebbe anche cominciare ad esserci) è una buona base di partenza, segnale che a sinistra del Pd ci sono praterie inesplorate.
Il dato più eclatante, anche più dell’affermazione di Scaramelli è quello del NON VOTO.Una regione come la Toscana che vede partecipare al voto meno del 50% degli elettori, esattamente il 48,28% è un segnale chiaro della disaffezione dell’incazzatura generale verso la politica e verso queste forze politiche. Il primo partito è quello degli astenuti. E le percentuali di cui sopra vanno tutte più che dimezzate. Il Pd che ha preso il 48% governerà la Toscana con poco più del 20% effettivo. Un dato su cui riflettere. L’Italia si sta americanizzando. Ma che sia un bene è tutto da dimostrare.
In provincia di Siena il renzismo ha vinto, il candidato super renziano ha stravinto, ma Renzi complessivamente esce ridimensionato dal voto di ieri. La debacle in Liguria e in Veneto, il testa a testa e la vittoria di misura in Umbria (42 a 39), il calo complessivo di consensi in Toscana dicono che il vento non è più quello delle primarie…
E anche a Chiusi, se Scaramelli può brindare a champagne, il Pd, come partito ha poco da festeggiare. E la campagna elettorale per il Comune, che la partenza del sindaco per Firenze apre immediatamente, non si annuncia come una passeggiata di salute. Al momento non si vedono alternative possibili, ma il clima non è più quello di 4 anni fa.
m.l.
Articolo ineccepibile e non era facile .
Politicamente non cambia troppo, ma primo sul piano regionale è Ceccarelli che ne prende 2000 in più e questa cosa sarà rilevante per la baggianata di media etruria.
Questo PD assomiglia sempre di più ad una nuova Democrazia Cristiana, pronto a fruire della propaganda dei ditini alzati di facebook,non a discutere nel merito bensì pronto ad estremi casi al trasversalismo, su scala nazionale sempre pronto ad incolpare altri al proprio interno dei propri insuccessi(Vedi Liguria).Quanto al successo personale di Scaramelli credo che una riflessione occorra farla ma mi rendo conto che di fronte all’oggettività dei dati tale riflessione di valore ne abbia poco,purtuttavia credo che sia utile dirla.Su cosa ha costruito il proprio successo? Per quanto riguarda Chiusi pur con le astensioni e la diminuzione dei voti del suo partito, al voto abbiamo visto che in maniera più cospiqua ci sono andati gli anziani e le coppie che hanno affollato i seggi.,Dei giovani,si è avuta l’impressione che a votare ce ne siano andati una minoranza.ma oltre a che riflettere su certe cose sarebbe bene riflettere sul fatto che una gran parte di tale risultato mi rendo conto che non sarebbe cambiata nemmeno fosse atterrata una astronave di marziani su Chiusi.Per carità,trovo giusto rispettare il volere degli elettori vorrei vedere il contrario ma continuo a chiedermi su cosa sia stato costruito tale successo perchè almeno io le motivazioni nella mia limitatezza stento a vederle. E’ cambiato il modo di presentarsi alla politica? Ma questo riguarda solo la presentazione e l’uso dei media , non la sostanza di ciò che si è fatto o programmato di fare, perchè gli elenchi di queste le cose, ci sono.Ed allora sarebbe bene leggerli. Ma una volta non si veniva premiati per le cose che si era fatto o si era contribuito a fare? Senz’altro sbaglio io, ma mi sembra giusto che mi chieda quale sia la motivazione…..e probabilmente è il metro di misura, che è cambiato rispetto ad una volta.!Quello che tante volte che identifico come plagio mediatico probabilmente emerge ed ha la sua importanza in un contesto dove il bailame e le differenze delle leggi elettorali per ogni Regione salta agli occhi e produce anche questo.Sono state fatte le leggi su misura sotto il naso di quel popolo disattento che premiano chiunque sia messo a capolista per correnti ottenute mettendo in riga alle primarie cani e porci, democristiani, liberali, ex fascisti, leghisti, popolo della sinistra sempre più annacquata, che hanno consentito a quella corrente di prendere il sopravvento-scalando dall’esterno-un partito già ridotto in cocci. ma il più grande coraggio che viene veicolato a parole verso l’elettorato è quello che venga chiamato col termine di” sinistra”.Quel popolo che vota farebbe bene a pensare ”per quale politica”.E se lo vota -come in effetti è successo- si vede che ne è soddisfatto.Ieri sera nell’attesa dei risultati elettorali un amico scherzando per fare un paragone mi raccontò di un politologo di cui adesso mi sfugge il nome che aveva coniato la cosiddetta ”teoria della rana bollita”,tanto per rendere l’idea di come tale sistema a cui la gente propina convintamente il proprio consenso anche se da questo ne venga buggerata.Due amici parlano ed uno dice all’altro di provare a mettere una rana in una pentola di acqua fredda ed accendere il gas sul fornello.Inizialmente la rana nuota con grandi slanci ed è contenta di sguazzare, ed è contenta di sguazzare anche quando l’acqua diventa più tiepida e ne gioiesce. A guardarla si immagina la godura che prova a sguazzare nell’acqua tiepida mentre la temperatura continua a salire.e l’acqua diventa sempre più calda La rana adesso incomincia a preoccuparsi e cerca di uscire e di saltare fuori della pentola, ma ne viene impedita dalle forze che non ha più,tale è il contesto che ha fatton sì che si senta sempre più debole. Non ha più volontà di saltare fuori dala pentola perchè è la sua debolezza e la sua volontà che è stata piegata al fatto che non si possa permetere di schizzare via saltando fuori.e tale condizione è proprio la prerogativa della sua debolezza,mentre le condizioni intorno a lei adesso cambiano velocemente..Tutto si confonde agli occhi dela rana, mentre sta per perdere conoscenza e non potrà più schizzar fuori,fino a quando la temperatura dell’acqua in ebollizzione la lessa, uccidendola.Morale della favola: Provate ad immaginare se aveste messo invece la rana nell’acqua gia a bollore a 90° cosa avrebbe fatto la rana ? Con un balzo una volta toccata l’acqua sarebbe schizzata fuori della pentola salvandosi da una morte certa.Ecco, la ”teoria della rana bollita” può essere paragonata a quanto succede messo in atto dal sistema in cui la gente vive.Tale sistema non cambia il proprio fine e nemmeno la propria natura, il suo scopo è bollire la rana un poco per volta, facendole il servizio che inizialmente la porta ad essere contenta, e via via a rintontirla per toglierle le forze affinchè non salti più fuori della pentola, e divenga tributariab a tutti gli effetti da parte di chi vuol cibarsene.Alla fine lo scopo è raggiunto. Il solo guaio secondo me è quello che la gente se ne renda sempre meno conto e spesso è proprio la gente a riscaldare l’acqua ed a dire che è un bene sentirne il tepore. In pratica e chiedo scusa della volgarità ma è il sistema che mettono in atto coloro che ne beneficiano,che ti fotte piano piano, giorno dopo giorno,senza che tu te ne accorga e quando tu sei lesso non hai nemmeno le forze per battere le mano a favore di quello che ti ha fottuto perchè sennò-tragicocomica condizione- gliele batteresti ugualmente.L’epoca che viviamo è questa, quella della ”rana bollita”.
https://www.youtube.com/watch?v=teQM65_6Xk0
a chi no ha votato vanno aggiunte 177 schede nulle e 67 bianche che fanno un bel numero
e tra i 2.475 elettori che hanno votato Pd, 577 non hanno votato Scaramelli. Sono più dei voti del secondo partito (5 Stelle). Anche questo è un segnale, in vista delle prossime comunali…
Cerco di dire ciò che ritengo reale ed è quello che mentre ci si perde in elocubrazioni sui voti persi, quelle nulle, quelle bianche, le differenze dei numeri più o meno dei 5 stelle ecc. ecc, ciò che esce dalla volontà della gente e che deve essere rispettata è la realtà. Io credo sommessamente che tenuto conto dei meriti o demeriti (si vede che per la gente i meriti ci sono ) nemmeno se atterrassero i marziani a Montevenere ed i venusuiiani a Montorio le cose cambierebbero Purtroppo è la teoria della ”rana bollita” che ho riportato nell’altro interevento precedente, che si afferma,ma non mi meraviglia perchè tutto concorre a tale traguardo, ma prima ancora della azione del partito che è stata inesistente quella che ha prodotto tale risultato
premiante(ditemi il motivo del premio e ve ne sarò grato)quello che ha portato a tale risultato è stata l’azione che non appare e che ne stà dietro, e cioè la conquista del castello da parte delle componenti cattoliche che hanno ormai azionato da tempo il ponte levatoio e si apprestano a fare piazza pulita ( anche giustamente) di una pletora di vertici provinciali e regionali che hanno guidato questo partito in modo che fosse permeato dalle termiti.Ma lo sforzo principale affinchè il ponte levatoio fosse calato per permetterne il passaggio non è stato affatto nella bontà reale di chi l’ha attraversato-semmai nel fiuto politico dimostrato-ma non era tanto difficile- ma nell’ignavia di chi si era rinserragliato dentro al castello, ignavia che viene da lontano, alla cui ignavia dsi sono uniti anche le componenti di sinistra od almeno quella che si faceva chiamare sinistra..Con il senno del poi si capiva anche prima che sarebbe stata una questione di tempo.Una gran parte di anziani sono andati a votare e sono questi che hanno permesso l’attraversamento del ponte levatoio, mentre i giovani non hanno quasi mai votato.Adesso vedremo se quei giovani saranno contenti dell’azione che è stata intrapresa e di ciò che ne verrà a loro nel futuro, ma per favore un invito a credere meno agli slogan sarebbe opportuno per tutti, perchè sennò ci si dimena nella stessa pastoia, i singoli spargono l’etere,la ghente gli crede e vota non sul merito di ciò che è stato fatto e prodotto ma alle parole profuse dai ditini alzati su facebook del tipo ”mi piace”. Quando si dice plagio si parla di questo, ma anche di altro.
se solo si riuscisse a fare una coalizione per una lista che vada dai 5 stelle, alla sinistra più ortodossa, agli scontenti del PD, forse ce la potremmo fare. Parliamone.
Gli scontenti del PD sarebbe bene che rimanessero dentro al partito che l’ha scontentati perchè l’hanno sorretto per anni ed ancora in gran parte lo fanno con i risultati che si vedono, quindi l’acqua torbida è bene che non si mischi con quella chiara perchè sennò intorbidisce anche quella chiara.E per favore finiamola col dire che si devono fare alleanze per battere un nemico; è da tali alleanze che viene fuori la confusione ed il compromesso. Fanno bene i 5 stelle a rifiutare l’occhiolino amiccante di Emiliano che gli offre scranni.Con questi neanche il caffè perchè se fra le persone c’è differenza ed anche se non sono tutte euguali epiteto estremista e populista che rifiuto , la confluenza in un partito di quel genere io credo che debba essere un fatto dirimente per il quale si possa evidenziare che alla fine o si sta da una parte oppure dall’altra.L’alternativa è creare definitivamente come sta riuscendo quella di fare un partito come è stata sempre la Democrazia Cristiana che per regnare con centralità si faceva il problema di amministrare quella complessità che consentiva di regnare come primo partito, distribuendo a destra ed a manca incarichi e seggiole a partiti che non avevano il suo peso elettorale.Una pletora di partiti sono ingrassati in quel modo ed hanno prodotto lo sfacelo che oggi vediamo intorno a noi mentre il nuovo partito del PD renziano si fa chiamare sinistra e governa con gli ex missini-ex AN (Alfano)exd Forzisti senza essere stato eletto,e la gente che una volta votava sinistra gli dà il voto.Hanno fatto il bene di quel partito, spargendo fumo ma quello degli italiani ho molti dubbi che l’abbiano fatto.L’alleanza a cui pensi tu Francesco sarebbe la benvenuta ma credo che occorrerebbe prima mettere in chiaro una quantità di cose che la sinistra a sinistra del PD si dovrebbe prima spurgare peggio delle lumache….perchè una stampella a quel partito l’ha costituita quella sinistra per anni e con grandi responsabilità.E’ bene che faccia come fecero i Bo Doi in Vietnam quando fecero l’unificazione fra Nord e Sud Vietnam. I collaborazionisti di Thieu nei campi di rieducazione.per un po’ di anni a fare autocritica. Io credo che l’unico movimento che possa fare questo almeno per il momento possa essere quello costituito dai 5 stelle, un partito di persone totalmente nuove, non inquisite, non corrotte e che si sono ridotti lo stipendio percepito dalla politica e che devono senz’altro imparare come si governa la cosa pubblica, ma per loro- consentimelo- non credo sia tanto difficile visto l’esistente. farebbero senz’altro meglio.Le condizioni per le alleanze dovrebbero cominciare da qui, e sinceramente ne vedo poche di possibilità, se non la crescita di tale movimento fino a che diventi il primo partito degli italiani.Allora senza meno si assisterebbe all’unione fra destra, centro destra e sedicente centro sinistra tutti coalizzati contro di loro.Sarebbe anche una eventualità questa da aspettarsi e non mi meraviglierebbe, perchè l’Italia non è un paese laico come lo è la Francia per esempio al di là di ciò che ci fanno vedere le autorità nelle celebrazioni. L’Italia è un paese bigotto, individualista, un paese basato sul ” si salvi chi può” e sulla spartizione della torta decisa sempre dai soliti noti. Vorresti governare Francesco con gli incazzati del PD , coloro che non hanno compreso od hanno fatto finta di non compredere perchè gliene tornava convenienza le mutazioni genetiche del partito che hanno votato per anni ? Faresti la loro fortuna e con quella quella di tutto il loro establishment di banche e centri di spesa, non quella delle persone normali che anche se sopportano la situazione economica dove si trovano, sperano sempre di sfangarla e votano chi tale situazione ha contribuito a produrla.