CHIUSI SCALO: EX DORMITORIO FS, UNA BATTAGLIA DA FARE

CHIUSI – Qualche giorno fa, il sindaco Scaramelli affidò ad un quotidiano la sua “invettiva” per lo stato di degrado dell’edificio ex Dormitorio delle Fs, in via Manzoni a Chiusi Scalo. L’edificio è attualmente transennato per problemi di sicurezza e proprio in questi giorni sono in corso operazioni di manutenzione sulla facciata e al’interno. Interno che , a detta dello stesso sindaco sarebbe ormai “ricettacolo” di piccioni e altri animali, con grave pregiudizio anche dal punto di vista igienico sanitario.
Già una decina di anni fa la struttura fu “ripulita” dal guano dei piccioni che fu portato via a quintali.
Adesso la situazione, dall’allarme di Scaramelli, sembra addirittura peggiore. Certo, però, quello della sicurezza per il distacco e la caduta di cornicioni e parti di intonaco e la situazione igienico-sanitaria non sono, per quanto serissimi, gli unici problemi relativi all’ex dormitorio. La struttura infatti è chiusa e inutilizzata da decenni e da parte delle Ferrovie non si è registrata mai alcuna volontà di trovare una soluzione. Eppure l’ex dormitorio non è del tutto fatiscente, è in posizione centrale e molto vicino alla stazione. Nelle condizioni in cui si trova non è un bel biglietto da visita per la città. E’ però un contenitore capiente che potrebbe essere facilmente riconvertito e riutilizzato.
Potrebbe ospitare per esempio un ostello, o una struttura ricettiva a basso costo, per studenti o amanti del turismo dolce, magari collegandolo alla pista ciclabile del Sentiero della Bonifica…
Potrebbe ospitare una “casa delle associazioni”, degli uffici comunali, uffici e laboratori accorpati per piccole imprese giovanili…
Tutte cose che naturalmente non sono nelle corde, né tantomeno negli interessi di chi gestisce il patrimonio delle Ferrovie. Che infatti finora se ne è altamente fregato. Il Comune potrebbe intavolare una trattativa con le Fs per avere l’edificio in uso, visto in questi decenni ha solo sopportato il danno e i rischi legati a quel “contenitore” vuoto, diventato “ricettacolo di animali”.
Una battaglia su cui Scaramelli & C. potrebbero trovare un consenso ampio. Perché non è pensabile un rilancio di Chiusi Scalo, con il centro abitato pieno di edifici vuoti, inutilizzati e fatiscenti.
La differenza tra propaganda e amministrazione sta proprio nel fatto di avere la capacità progettuale, per cose importanti, come potrebbe essere quella dell’utilizzo dell’ex dormitorio. La denuncia di una situazione di degrado è compito di chi osserva: la stampa o i cittadini stessi, chi amministra deve cercare di risolvere i problemi, preferibilmente facendo meno chiasso possibile.
A proposito di problemi, dall’inizio dell’inverno gli spogliatoi della palestra delle scuole elementari sono senza riscaldamento, personalmente accompagno due volte a settimana in quella struttura, per la scuola calcio, il mio bambino più piccolo. Alla fine dell’allenamento i piccoli calciatori (6 anni), entrano negli spogliatoi e si fanno la doccia in un ambiente che sarebbe molto più adatto per conservare i prosciutti attaccati al soffitto. In un incontro svoltosi qualche giorno fa tra l’amministrazione e i tecnici che seguono i bambini nell’attività sportiva è stato detto, da parte di un assessore, che non ci sono i soldi per riparare il riscaldamento. E’ un problema del quale credo se ne debba riparlare, va bene la grande progettualità, ma se poi non si hanno ii soldi per riparare una caldaia…
Entro sommessamente in tale caso dicendo che la politica giusta dovrebbe per sua natura- quella che si riflette e che si stempera nel localismo- pensare alle cose più piccole e vicine direttamente alla gente che usa i servizi pubblici.La domanda che sorge spontanea è ”ma come ? Non si hanno soldi per riparare una caldaia e ci si tassa per 1.800.000 euro per giuocare a Volley ? Ma che principi sono questi ? Il tragico è che chi decide questo è un insieme di persone che sono state poste dai meccanismi istituzionali a decidere dove investire, quando investire, perchè investire in date direzioni anzichè in altre.Si ritiene così di fare l’interesse degli abitanti e dei cittadini mentre ritengo che non si sia più possibile oggi capire dove abbia sede la discriminante che segna il valore delle cose.Tutto viene giustificato,ad ogni atto corrisponde una giustificazione, ma così facendo siamo celermente avviati verso uno sperpero di denaro che potrebbe essere investito in altre soluzioni.L’ho detto tante volte e lo ripeto:fino a quando la gente con il voto delegherà i suoi rappresentanti e sembrerà alla gente stessa che il proprio dovere finisca lì e disinteressandosi poi di tutto, questo sfacelo non farà altro che aumentare.Non è più possibile che si voti e poi si deleghi ad altri che se compiono cose giuste bene e se compiono cose sbagliate alla prossima tornata non saranno rieletti. Tutto questo è bene che la gente lo comprenda che va a proprio svantaggio ed a vantaggio di pochi.I partiti che guidano e rinforzano questo tipo di ideologia e ci vanno a nozze mentre spargono intorno il fumo della democrazia dicendo che vengono realizzate opere per la gente, mentre chi si oppone(ma sono pochi e quasi inesistenti e non pesano e che per pesare dovrebbero rompere schemi ma non lo fanno ) è vecchiume….perchè questo è quello che passa….
Non si trovano due soldi per riparare un riscaldamento e poi si tirano fuori i gufi perché sfuma l ‘operazione palazzetto. Siamo alla follIa. Scusate la poca pertinenza con l’argomento dell’artiicolo che meriterebbe veramente un interesse maggiore, ma non sembra che chi amministra tenga conto delle esigenze del paese nel suo insieme.