LINEE FERROVIARIE SENESI. PUGNALINI E SPINELLI: “TRENI NUOVI E SERVIZI MIGLIORI. LA MOBILITA’ PER SIENA E’ STRATEGICA

Approvata oggi in Consiglio regionale una mozione “Per il rafforzamento e il potenziamento delle tratte ferroviarie senesi”. Stamani il Governatore Rossi su un treno come un pendolare qualsiasi e l’Assessore Ceccarelli ha scritto a Trenitalia.
Chiusi – Si alza la temperatura sul fronte trasporto regionale. La situazione fa acqua da tutte le parti e Trenitalia è sul banco degli accusati. Qualche settimana fa alcuni parlamentari toscani dei Cinque Stelle hanno saggiato la situazione. Ed il PD, in molti esponenti di spicco, si muove. E non da ora. E’ da tempo che ormai il Governatore Rossi e l’Assessore Ceccarelli levano vibrate proteste all’indirizzo di Trenitalia. Anche i consiglieri regionali non sono da meno. E si preoccupano di Siena e Chiusi nello specifico.
“Servono nuovi treni diesel sulle linee senesi e un potenziamento delle fermate intercity sulla stazione di Chiusi, oltre a una costante vigilanza sui servizi offerti da Trenitalia. E’ quanto richiede alla giunta regionale una mozione approvata oggi e che ha come primi firmatari i consiglieri del Partito democratico, Rosanna Pugnalini e Marco Spinelli (e sottoscritta anche dal capogruppo Marco Ruggeri, Ardelio Pellegrinotti e Aldo Morelli). Il documento chiede maggiore attenzione per le linee Siena – Empoli – Firenze e Chiusi – Siena: un impegno del governo regionale affinché siano incrementati i treni Minuetto in circolazione e la dotazione di nuove carrozze diesel per le linee senesi, non appena sarà aggiudicata la gara per le forniture.
“Inoltre, proprio perché si tratta di linee che interessano tantissimi pendolari e visitatori, è importante che la Regione insista con Trenitalia, come peraltro sta già facendo, con lo scopo di far rispettate le qualità dei servizi rivolti ai cittadini, come la puntualità e l’efficienza. Anche per questo – spiegano Pugnalini e Spinelli – l’esecutivo regionale deve sollecitare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti affinché Trenitalia vada nella direzione opposta alla logica dei tagli. Come, ad esempio, nel caso della stazione di Chiusi, dove è necessario salvaguardare le fermate attuali degli intercity e prevedere alcune servizi dell’alta velocità in orari strategici – concludonoPugnalini e Spinelli – Stiamo parlando di linee che sono di grande importanza per i nostri territori; Siena è una città che ogni giorno accoglie decine di migliaia tra studenti, lavoratori, turisti. E, oltretutto, è candidata ad essere città della Cultura Europea nel 2019. Vogliamo farci trovare preparati; una buona mobilità sarà fondamentale per l’accesso alla città”.