NUBIFRAGI NEL SENESE, UN MORTO A RAPOLANO. L’ALLERTA CONTINUA

SIENA – Sempre la stessa storia. Un film già visto decine, centinaia di volte. E’ vero che quando arrivano nubifragi che sembrano vere e proprie “bombe d’acqua”, è difficile porvi rimedio. Ma è altrettanto vero che il Paese va il tilt ogni volta che piove un po’ più forte del normale. I nubifragi di questa mattina e del primo pomeriggio di oggi, in Toscana e nel senese, erano peraltro annunciati. Da ieri si sapeva dell’allerta. E tanto c’è scappato il morto anche questa volta. A Serre di Rapolano dove un uomo è rimasto intrappolato nella sua auto in un sottopasso investito dall’acqua e completamente allagato. Il corpo è stato trovato da vigili del fuoco e carabinieri nel veicolo dopo che l’acqua è defluita dal sottopassaggio.
Tra le aree più colpite quella a sud di Siena, dove difficoltà sono segnalate sulla Siena-Grosseto nei pressi di Petriolo e anche in Valdichiana dove il traffico sulla S.R. 326 è stato deviato per un guasto ad un passaggio a livello e per allagamenti.
Interrotta per diverse ore anche la Cassia, tra Monteroni d’Arbia e Buonconvento, alcune frane si sono verificate tra Asciano e San Giovanni d’Asso. Transennata e percorribile solo in senso alternato la provinciale 10 a Trequanda. Nella stessa zona i fiumi Ombrone e Arbia in qualche tratto hanno invaso i campi e vengono tenuti sotto osservazione in vista delle ondate di piena. Squadre della Protezione Civile, operatori dei Comuni e della Provincia stanno monitorando tutti i corsi d’acqua, anche quelli minori, “gonfiati” dai temporali.
Nel comune di Sinalunga, invece, il torrente Foenna ha superato il secondo livello di guardia mentre vari fossi affluenti dello stesso torrente sono esondati in area agricola. Difficoltà anche sulla Siena-Grosseto, all’altezza delle risaie, nel Comune di Murlo che è percorribile con difficoltà per la presenza di acqua sulla strada. Gravi disagi anche per il traffico ferroviario. La linea Fs Siena-Chiusi è interrotta a Rapolano Terme, mentre la Siena-Grosseto a Murlo. Preoccupazione per i fiumi Farma e Merse, entrambi in piena al limite del livello di guardia. A Chiusi si tengono d’occhio il Montelungo e il canale Chianetta. Intanto continua a piovere. Con meno intensità, ma piove. Non sono esclusi nuovi nubifragi. L’allerta rimane, almeno fino a mercoledì.
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Maltempo a parte che ha prodotto quello che vediamo per le ormai risapute ed arcinote condizioni sempre più anormali della pioggia ,chiedo scusa ai lettori se mi allontano un momento dal tema del maltempo trattato dal Post poichè vorrei avvisare chi di competenza ed i lettori stessi che stamane sono stato spettatore di un fatto molto inusuale e che non avevo mai visto in tutti questi anni..Verso le ore 10 del mattino nel cielo sovrastante la mia abitazione vi era un volo inconsueto di centinaia di piccioni e di altrti uccelli più piccoli che vagavano all’impazzata senza apparentemente alcuna meta.Sembrava che si fossero dati appuntamento tutti i piccioni di chiusi e dintorni che sono centinaia.Il loro volo era come quello che assumono quando c’è il passaggio di aerei militari che emettono il frastuono che tutti conoscia- mo, ma nessun aereo militare era passato nella zona.Gli animali sembravano impazziti ed il loro volo era senza un ordine di continuità,nel senso che all’improvviso sia in gruppo che separatamente cambiavano improvvisamente altezza e direzione e talvolta sembravano venire a battere contro le mura del palazzo fino ad arrivare a due o tre metri da me per poi cambiare repentinamente rotta e poi ricambiarla dopo qualche secondo. Non erano decine ma abbondantemente forse più di un centinaio e le loro evoluzioni sono durate un buon quarto d’ora.Non avevo mai notato una cosa del genere ed ho pensato che qualcosa avesse turbato continuativamente il loro status.Non sò capacitarmi di quel comportamento.Ho pensato che tale causa potesse essere rappresentata da segnali sonori, ho pensato che avrebbero potuto essere delle sostanze trasportate dal vento ma comunque tutte cose non rilevabili con le nostre normali facoltà sensoriali.Alle ore 13 invece il solito odore dolciastro che ormai ben conosco, trasportato dal vento,segnalato da me anche altre volte mi ha imposto di chiudere le finestre perchè si avvertiva anche dentro casa e mangiare con quell’odore intorno non era proprio possibile.Io non sò cosa stia diventando Chiusi Scalo ma certamente non è una condizione normalmente accettabile vivere in questo stato.Il fatto che non siano condizioni permanentemente rilevabili perchè in via continuativa non si avvertano, non significa che le autorità preposte a tali accertamenti non debbano intervenire per determinare alla fin fine la causa di tutto questo.A me dispiace creare problemi ma se questi problemi esistono e non è che sia io che me li sogni, qualche iniziativa per venirne a capo si deve pur prendere.Non basta-credo- dire che tutte le aziende che possono creare questo abbiano gli impianti di filtraggio a norma od altro in regola,perchè si capisce che non è davvero il puzzo dei cani che defecano nelle aiuole….e quindi qualcosa che non è in regola esiste di sicuro.Emissioni di cosa non è dato sapere,ma che vi sia qualcosa di anormale questo è certo e non mi sembrano condizioni normali da dover sopportare.Non credo di essere uno che per ogni cosa di poco conto possa evocare un problema e spesso nella mia vita mi sono trovato in situazioni di insopportabilità ambientale per odori ed inquinamento e non ho fatto mai storie quindi non mi sembra di essere uno di quei”fissati forse patologici”che ad ogni piè sospinto arricciano il naso e creano problemi,ma se evoco un problema od un fatto chiedo di essere ascoltato.Grazie.
Il volo anomalo di piccioni e altri uccelli (credo storni, per lo più ,ma anche altre specie) l’ho notato anch’io, forse però un po’ più tardi delle 10. Tra mezzogiorno e le 13,00. Corvi e cornacchie facevano anche un discreto baccano anche nel centro di Chiusi Scalo. Il cielo era già scuro e annunciava pioggia imminente. Ho pensato che il comportamento degli uccelli fosse dovuto a quello… Non so dire se c’entri qualcosa l’odore che hai avvertito nell’aria. Non so se quell’odore fosse ancora una volta dovuto alle esalazioni del depuratore delle Biffe… So però, che la notizia, certamente grave che “negli anni passati si è verificato uno sforamento della soglia relativa al parametro nichel, con contaminazione della falda acquifera a valle di quel depuratore”, notizia pubblicata su questo sito e fatta presente anche alle autorità comunali di Chiusi e di alcuni paesi vicini, per ora sembra preoccupare solo noi…