CHIANCIANO: GABRIELLA FERRANTI DICE “NON MI RICANDIDO”

mercoledì 02nd, ottobre 2013 / 17:30
CHIANCIANO: GABRIELLA FERRANTI DICE “NON MI RICANDIDO”
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IN VALDICHIANA COMINCIANO LE GRANDI MANOVRE PER LE AMMINISTRATIVE 2014…

CHIANCIANO TERME – Lo aveva già annunciato Pierferdinando Casini durante il recente convegno dell’Udc svoltosi nella cittadina del “fegato sano”. Disse il Pierferdi nazionale: “siccome il prossimo anno non sarà più sindaco, la inviteremo a fare da moderatrice ad un nostro dibattito”. Si riferiva a Gabriella Ferranti, sindaco di Chianciano dal 2009, che aveva appena portato il saluto ai convegnisti. Ora arriva anche la conferma della stessa Ferranti: “Lo avevo detto pubblicamente al momento della mia elezione e lo ribadisco adesso: non farò un secondo mandato. Non mi ricandido”. La cosa a dire la verità sembrava alquanto scontata visto il clima che ha sempre circondato la sua giunta. Dimissioni a catena, rimpasti, siluri da parte delle associazioni di categoria, “commissariamenti” da parte del partito di maggioranza che qualche mese fa le ha affiancato Silvana Micheli (foto),  ex assessore provinciale ed ex sindaco di Torrita, ufficialmente per dare una mano, di fatto per dettare la linea. Gabriella Ferranti è stata per 4 anni in paradiso a dispetto dei santi. Spesso sola a difendere un fortino che molti bombardavano da destra e da manca… micheli silvana 4

Prima che il Pd decidesse di candidare qualcun altro, la sindachessa chiancianese ha giocato d’anticipo. Un po’ come il cavaliere disarcionato da cavallo che dice “tanto volevo scendere”. Non è stata una legislatura facile per l’algida Gabriella. Nè tantomeno per Chianciano, sempre più in crisi, sempre più triste e vuota, tanto da ricordare una canzone di Mina degli anni ’60… Con la differenza che allora Chianciano faceva faville, viaggiava a gonfie vele. E’ oggi che è decisamente ferma e in continuo e inarrestabile declino.

La “cura-Ferranti” non ha sortito alcun effetto. Non ha segnato un cambio di passo rispetto alle pastoie precedenti; non ha, soprattutto, invertito la rotta facendo intravedere qualche minimo segnale di ripresa alla città. Il suo partito, il Pd è sembrato più spesso sopportare la sua supponenza, più che sostenerne la leadership. E così, 4 anni se ne sono andati nel vuoto pneumatico e nella tristezza che suscitano le saracinesche abbassate, i negozi vuoti, le insegne spente, i cancelli serrati… “A Chianciano ormai è sempre autunno, anche d’agosto e non possono bastare 4 o 5 giorni da leone tra feste della Musica e notti bianche” diceva proprio d’agosto un barista in una delle poche serata da “tutto esaurito”.

Adesso, con la non ricandidatura conclamata di Gabriella Ferranti la palla passa al Pd. Ma non sarà facile per il partito del sindaco trovare una soluzione che possa garantire la vittoria alle elezioni. C’è aria di liste civiche in giro a Chianciano,  c’è anche chi strizza l’occhio a Grillo e pensa di lanciare anche nella cittadina termale il Movimento 5 stelle. Del resto già nel 2009 il centro sinistra vinse, ma non senza fatica. Non fu un plebiscito. Un centro destra “depurato” dall’alone berlusconiano, potrebbe raccogliere quei consensi che in passato sono mancati per mandare il Pd all’opposizione.

Chianciano, tra tutti i paesi della zona che andranno al voto nel 2014 è senza dubbio quello più a rischio, per il centro sinistra.  L’altro è Sinalunga che è sotto gestione commissariale. rossi andrea 5

Per il resto le situazioni sembrano più tranquille per il Pd. A Cetona e Montepulciano sembra certa la ricandidatura di Fabio Di Meo e Andrea Rossi (foto); a Torrita Santoni, dopo due mandati, dovrà passare la mano, ma l’avvicendamento è programmato, quindi sarà indolore… A Pienza, non sarà facile per il centro sinistra ufficiale battere il centrosinistra anomalo de La Piazza, che vinse nel 2009. Ci proverà il Pd, ma Fabrizio Fè e i suoi venderanno cara la pelle e al momento sembrano abbastanza tranquilli… Si tratterà di vedere anche come si evolverà il quadro interno al Pd al congresso e se e come cambierà il quadro nazionale…

Una cosa è certa: Chianciano avrà comunque un nuovo sindaco.

m.l.

 

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