L’ITALIA DEI VALORI DOPO SANSEPOLCRO. INTERVISTA AL SEGRETARIO IGNAZIO MESSINA.

giovedì 19th, settembre 2013 / 22:03
L’ITALIA DEI VALORI DOPO SANSEPOLCRO. INTERVISTA AL SEGRETARIO IGNAZIO MESSINA.
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“Il nostro partito ha commesso degli errori… abbiamo fatto immediatamente pulizia. MPS? Deve essere nazionalizzato” afferma Messina.

SIENA – Molti giornali, oggi, hanno immortalato Ignazio Messina, Segretario dell’Italia dei Valori, accanto ad Antonio Di Pietro, con tanto di maglietta bianca, davanti al Pantheon, con indosso magliette bianche, non proprio, per così dire, filo-berlusconiane. L’Italia del Valori, dopo la tempesta interna, è ripartita da Sansepolcro, dove, Sabato 14 e Domenica 15, un’assemblea ha fatto il punto della situazione ed in cui è stato anche presentato il nuovo simbolo dove non compare più il cognome Di Pietro. E’ un momento importante perché il partito creato dall’ex PM di “Mani Pulite”, sa che per risalire la china deve far leva sull’antiberlusconismo, punta di diamante del movimento. Ed il momento, viste le vicende che “attanagliano” il Cavaliere di Arcore, sembra propizio. Proprio stamani, come annunciato da Di Pietro, ieri sera, l’ex PM, ha presentato presso la Procura della Repubblica di Roma per depositare un esposto-segnalazione contro Silvio Berlusconi, per violazione dell’articolo 290 del codice penale che punisce chiunque pubblicamente “vilipende la Repubblica le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l’ordine giudiziario”.

Abbiamo fatto qualche domanda a Messina.

1)      L’IDV riparte da…

L’Italia dei Valori riparte dalla sua storia e dalle sue origini. Siamo fieri di ciò che abbiamo fatto nelle Aule parlamentari e nelle piazze perché la nostra azione politica è stata indirizzata esclusivamente a vantaggio dei cittadini. L’Italia dei Valori è il partito che ha promosso il referendum contro il nucleare, quello contro il legittimo impedimento e, insieme ad altri comitati e associazioni, quello per il mantenimento dell’acqua pubblica. Sono vittorie conquistate con gli italiani e per gli italiani.

 

2)      Dove ha sbagliato l’IDV in passato?

L’Italia dei Valori ha commesso degli errori perché, a volte, ci siamo fidati delle persone sbagliate. In un cestino pieno di mele ne capita sempre una marcia, ma non dimentichiamo che noi, a differenza di altri,  abbiamo subito cacciato chi ha violato la legge. Abbiamo fatto immediatamente pulizia e abbiamo ripreso il nostro cammino più forti di prima.

 

3)      IDV sempre nell’orbita del centrosinistra?

Il centrosinistra è sempre stata la nostra collocazione naturale. Apparteniamo a quell’area ma siamo fieri di esserci opposti, nella scorsa legislatura, al governo Monti, appoggiato invece dal Pd, i cui provvedimenti ora tutti criticano. Siamo  contrari a coalizioni innaturali, come questa attuale delle larghe intese, perché poi si rischia di galleggiare, di rimandare le decisioni più importanti e di non approvare nessun provvedimento concreto per il Paese. Quindi noi siamo per un centrosinistra che si allontani dai cosiddetti governi di pacificazione che non portano a nulla se non a una maggiore confusione. Siamo per un centrosinistra della solidarietà e dell’equità sociale e fiscale e che abbia come obiettivo  la tutela delle fasce sociali più deboli, contro l’arroganza dei più forti.

 

4)      La questione della decadenza di Berlusconi…

Il Parlamento deve votare al più presto e con voto palese la decadenza del senatore Silvio Berlusconi. Le Camere non possono sostituirsi alla magistratura con un quarto grado di giudizio e le sentenze vanno rispettate. I parlamentari devono votare in modo palese e assumersi le loro responsabilità. Crediamo che in un Paese civile una Giunta per l’immunità dei parlamentari che abbia la possibilità di rimettere in discussione una condanna definitiva  non debba esistere. Noi ieri siamo scesi in piazza proprio per chiedere che non si voti a scrutinio segreto.

 

5) Cosa pensa del caso MPS?

E’ una vicenda squallida e vergognosa. In questa storia ci sono molti malfattori che hanno giocato sulla pelle e con i soldi dei correntisti. Ci sono i politici complici, che hanno chiuso un occhio  per convenienza e tornaconto.  Poi ci sono i Ponzio Pilato che dovevano vigilare e non lo hanno fatto per non disturbare gli amici e  i compagni di merende,  finanzieri o politici. Credo che il MPS vada nazionalizzato.

David Busato

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