LA SITUAZIONE A SIENA. INTERVISTA ALL’EX SINDACO PIERLUIGI PICCINI

“ Situazione molto delicata e critica. Valentini, finora, non all’altezza della situazione…”
SIENA – Uno delle parole più abusate di quest’ultima campagna elettorale per le Comunali senesi, è stata “cambiamento”. E’ stato anche uno dei refrain dell’attuale Sindaco, Valentini. Siena, è davvero ripartita come affermava Valentini in campagna elettorale e nei primissimi mesi della sua esperienza da Sindaco? A sentire, l’ex Sindaco Pierluigi Piccini, è solo fumo. La situazione permane ancora critica. Tanti i nodi da risolvere, in primis, la questione annosa del bilancio comunale in deficit, su cui “cadde” anche il precedente Sindaco Ceccuzzi, ed altri problemi che attanagliano la Città del Palio. Abbiamo fatto qualche domanda a Piccini.
1) Un suo giudizio sul ricorso sulla presunta ineleggibilità di Valentini a Sindaco…
Non sono un giurista, ma ritengo che dal punto di vista politico la scelta di Valentini sia fortemente criticabile, quando si prende un impegno nei confronti dei cittadini lo si porta fino in fondo. Non si passa da un’istituzione all’altra per capriccio personale. Il voto dei cittadini va rispettato e poi, se mai, si fanno altre scelte
2) Le frizioni all’interno della maggioranza che regge Valentini… può esprimere un giudizio?
E’ evidente. Credo che a Ceccuzzi non sia nemmeno piaciuto il comunicato fatto dai suoi sulla vicenda delle presidenze delle commissioni consiliari, troppo leggero! Al di là delle apparenze penso che ci sia un riavvicinamento tra Ceccuzzi e Monaci, che tutto questo porti a delle fratture insanabili è tutto da vedere. Il rinvio a giudizio degli indagati per il crac Amato solo apparentemente cambia la situazione. Il PD senese risente del conflitto fra Enrico Rossi e Matteo Renzi. Ci saranno dei momenti fondamentali, tra cui la questione del ricorso, ma soprattutto il passaggio relativo al bilancio del Comune di Siena e la crisi del Monte che subirà in questi giorni un’accelerazione.
3) Proprio sul bilancio del Comune… cosa ne pensa?
Non ritengo corretto il modo in cui Valentini ha comunicato alla città i problemi legati al bilancio. Un rappresentante delle istituzioni non si comporta in quel modo: verifica i dati e ne dà comunicazione al Consiglio comunale, non usa le conferenze stampa e soprattutto non usa la conferenza stampa del Palio. Mi sembra proprio che non ci sia il senso delle istituzioni da parte del Sindaco Valentini. L’ex sindaco di Monteriggioni, in questo mesi, si è ha caratterizzato per un solo aspetto: quello di essere bravo, un campione, nel raccontare bugie e mezze verità. Le faccio degli esempi: il bilancio, appunto, e la questione degli asili nido: aveva detto che per questi ultimi, tutto era risolto grazie ai soldi della Siena Parcheggi. Dopo qualche mese le famiglie hanno verificato che le tariffe degli asili nido hanno subito un aumento e che l’apertura del servizio si è ridotta di un mese. Se poi vogliamo parlare della vicenda Pizzetti e degli sms con Renzi? Da tutto ciò emerge un modo di fare che poco a che vedere con un comportamento corretto di un sindaco responsabile dell’andamento di una città in un momento così difficile come quello che sta vivendo Siena.
4) Chiudiamo sulla vicenda MPS…
Dò anche qui, ancora una volta, un giudizio politico. Non so se i giudici condanneranno o meno Mussari & C, certo è che i capi di accusa sono molti e pesanti. Lo stato in cui si trova MPS è sotto gli occhi di tutti, e non c’è bisogno di giudici per certificarlo. La giustizia farà il suo corso, purtroppo con i tempi che gli sono usuali. Le indagini non sono finite e risulterebbe essercene in corso un’altra a Roma. Ci sono cose che offendono come le dichiarazioni di Mancini, quando dice in una intervista televisiva che la sua esperienza da presidente è stata tutto sommato positiva. Il suo mandato prima da vice presidente e poi da presidente è stato drammatico. Ha preso una Fondazione che valeva 10 miliardi a valore di libro, più a valore di mercato, e la riconsegna con un valore di circa seicento milioni di euro, come si fa a dire che è stata un’esperienza positiva? Io avrei detto: scusatemi è stata un’esperienza drammatica. Mi sarei aspettato queste considerazioni. Così non va bene. Manca l’assunzione delle responsabilità senza le quali non c’è futuro per l’intero gruppo dirigente che ha governato Siena in questi anni.
David Busato