VICENDA MPS. IL MOVIMENTO CINQUE STELLE: LA SVENDITA DEL MONTE DEI PASCHI

IL PARLAMENTARE TOSCANO MASSIMO ARTINI: “E’ UNA SCONFITTA DEL PD. INSISTEREMO PER LA COMMISSIONE D’INCHIESTA PARLAMENTARE”.
SIENA – Continuano gli strascichi relativi agli esiti di ieri dell’Assemblea dei soci. L’abolizione del tetto del 4%, approvato ieri, ha provocato, com’era immaginabile la reazione anche del Movimento di Beppe Grillo. Solo due giorni fa, il consigliere comunale dei 5 stelle, Mauro Aurigi, aveva tuonato: “La svendita del Monte dei Paschi…Come già temuto, il 12 luglio la maggioranza di centro-sinistra del Consiglio comunale, ha dato alla Fondazione MPS e alla Banca Monte Paschi di Siena il via libera all’abolizione del limite del 4% per le quote della Banca detenute da soci privati rendendo il Monte scalabile da chiunque ne abbia la voglia e i soldi. Il sindaco Valentini si è rimangiato tutti gli impegni assunti nel corso della campagna elettorale sul mantenimento di quel vincolo, impegni che gli hanno consentito di guadagnare quel risicato 2% con cui ha sopravanzato il suo antagonista al ballottaggio del 9-10 giugno. Così si è tranciata via l’ultima barriera del forte legame che da 500 anni legava il Monte dei Paschi e la comunità senese…”.
Rincara la dose, dopo l’assemblea di ieri, il parlamentare toscano Massimo Artini, da noi raggiunto stamani telefonicamente: “L’esito dell’assemblea di ieri e’ una Sconfitta del PD. Per tutta la campagna elettorale si erano spesi per non togliere questo vincolo ed ora sotto le forti pressioni hanno tolto questo vincolo perché qualcuno ora possa comprare la banca. L’assemblea di ieri è stata abbastanza strana. Il Comune non conta più niente. Profumo e Viola continuano ad essere i “curatori fallimentari”, senza dimenticare la presenza di Profumo nel cda della banca russa, Sberbank. La nostra strada è e rimane la commissione parlamentare d’inchiesta. Tale richiesta l’avevano fatta a Maggio ed è rimasta in un cassetto degli uffici della Camera fino ad ora e ci è stato detto che ci avrebbero fatto sapere, ma fino ad ora nulla. Insisteremo su questa strada. Il PD ha sempre chiesto trasparenza e vedremo che faranno su questo tema. La gente non si rende conto di quanti soldi siano stati fatti sparire”. Dalla tempesta della banca senese a quella dei 5 stelle… “Tutto passato? Sì, alla Camera siamo molto uniti e lavoriamo bene. Il nostro lavoro alla Camera inizia a farsi sentire. Ci sono stati dei problemi al Senato. Abbiamo avuto bisogno di tempo per conoscere i regolamenti parlamentari”.