VENTISETTENNE TROVATO MORTO A PASSIGNANO, OVERDOSE? 7 CASI IN DUE ANNI NEL PERUGINO, 3 NEGLI ULTIMI 30 GIORNI
PERUGIA – Un giovane di 27 anni è stato trovato morto, ieri mattina nell’area verde del Pidocchietto, a Passignano sul Trasimeno. A fare la scoperta sarebbe stato il padre del ragazzo che stava disperatamente cercando il figlio non rincasato… I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Sull’episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri. L’ipotesi più probabile, accreditata anche dal sindaco di Passignano, Pasquali, è quella di una overdose di droga: «E’ morto un ragazzo, di 27 anni. Le prime notizie dei media parlano di overdose. Sulle cause che portano a questo potremmo discutere a fondo, senza trovare, purtroppo, soluzioni logiche», così commenta il sindaco Sandro Pasquali, che poi prosegue affermando che «c’è un dato di fatto tremendo, scontato per quanto grave: quando la droga entra nelle famiglie, le distrugge, come un male, le lavora nel profondo portandole in una situazione di estrema fragilità. Lo Stato diventa spesso impotente, nella ricerca affannosa di trovare la provenienza della sostanza che ha causato la morte. Magari si troveranno i responsabili, ma le ragioni più profonde, forse, risiedono altrove. È un lavoro complesso quello che siamo chiamati a fare, almeno come autorità morali oltre che istituzionali. Speriamo di muovere le coscienze, già sarebbe un buon segnale, specie in prospettiva. Alla famiglia, agli amici, alla comunità che si è stretta intorno alla famiglia, un abbraccio sincero». Che in Umbria e nell’area di Perugia ci sia un problema droga è questione antica, ma negli ultimi tempi sembra registrare una recrudescenza. 5 giorni fa (4 prima del fatto di Passignano) una persona è stata trovata senza vita, presumibilmente per overdose, a Perugia, zona Pallotta. Il 15 settembre un giovane magrebino di 24 anni è stato soccorso in gravi condizioni, sempre per lo stesso motivo ancora a Perugia, zona Fontivegge (Stazione). Tre casi in poco più di un mese sono un indizio pesante che probabilmente sta circolando roba peggiore del solito. Ma a fine aprile un altro caso si era verificato a Marsciano, vittima un 60enne con precedenti da “assuntore”; il 5 novembre del 2024 era stato trovato senza vita un cinquantenne a Perugia, zona porta Pesa, e nel giugno 2023 un ragazzo di 21 anni a San Sisto…
La sequela è impressionante: 7 casi di cui 6 mortali, in due anni sono un segnale inquietante.









