TRAGEDIA A CREMONA: MUORE IN GARA IL PILOTA CHIUSINO-PIEVESE GABRIELE COTTINI DETTO COTTIX

domenica 14th, settembre 2025 / 21:47
TRAGEDIA A CREMONA: MUORE IN GARA IL PILOTA CHIUSINO-PIEVESE GABRIELE COTTINI DETTO COTTIX
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CHIUSI – Tragedia in una corsa motociclistica a Cremona. Il pilota chiusino-pievese Gabriele Cottini detto Cottix è morto in gara, in seguito ad un incidente. La gara era la Dunlop Cup 600, inserita nel programma della Coppa FMI, sul Cremona Circuit. A nulla sono valsi i tempestivi soccorsi in pista e la disperata corsa verso l’Ospedale Maggiore di Cremona. Cottix non ce l’ha fatta ed è deceduto nelle prime ore del pomeriggio. Così si legge nel comunicato della Federazione Motociclistica Italiana che non fornisce dettagli sulla dinamica dell’incidente, ma da quanto si è appreso pare che sia stata per molti versi simile a quella che vide sfortunato protagonista Marco Simoncelli, anche lui morto in corsa nel 2011.

Gabriele Cottini aveva 39 anni. Era ormai un veterano delle corse in moto. Il 3 agosto scorso aveva conquistato una straordinaria vittoria all’autodromo di Misano, nel Campionato Italiano Dunlop 600 Supersport. Viveva a Città della Pieve, ma ha abitato anche a Chiusi dove lavorava come tornitore meccanico in una azienda locale. Era conosciuto e apprezzato per la sua grande passione, per le numerose vittorie riportate in carriera.  Una carriera lunga da pilota “non professionista”, ma sempre con moto da competizione di grossa cilindrata, non molto dissimili da quelle della Moto GP e della Superbike.

Tutta la comunità di Chiusi e quella di Città della Pieve sono rimaste scioccate dalla notizia. “Siamo tutti sconvolti” ha detto il sindaco pievese Fausto Risini. Cordoglio e profondo dolore ha espresso anche il Comune di Chiusi che si stringe ai familiari di Gabriele (lo zio Mario Cottini è  consigliere di maggioranza). Come primapagina ricordiamo numerosi titoli della pagina sportiva con le sue vittorie e ricordiamo anche quella faccia sempre sorridente specchio di una passione sfrenata per la moto. Che per Gabriele era una specie di seconda vita. La vita vera, quella bella, fatta di adrenalina, di velocità, di motori che cantano come Pavarotti e di trionfi. Tutt’altra cosa rispetto alla vita del tornitore, che si fa per sbarcare il lunario.  Cottix e la moto erano una cosa sola.

Il motociclimo è uno sport pericoloso, questo si sa e lo sanno anche i piloti. Ma spesso è la sfortuna maledetta a metterci lo zampino. Successe così a Renzo Pasolini e Jarno Saarinen vittime, insieme, di un  incidente a catena al GP delle Nazioni del 1973 a Monza. Fu la sfortuna a causare la morte in gara d Marco Simoncelli, detto Sic, che dopo una caduta sul circuito di Sepang in Malesia, venne travolto dalle moto di Colin Edwards e Valentino Rossi che non ebbero modo di evitare l’impatto… Andrea Antonelli, pilota professionista di Castiglione del Lago aveva 25 anni quando nel 2013 morì durante una gara di Superbike sul circuito di Mosca diventato un lago per la pioggia torrenziale. Esattamente un anno fa, il 14 settembre 2024, a Lipsia morì il milanese Luca Salvadori, campione del National Trophy 1000.

Adesso anche Gabriele Cottini, detto Cottix, si aggiunge al tragico elenco dei piloti sfortunati. Maledettamente sfortunati.

Ai familiari, agli amici, ai colleghi di Gabriele un abbraccio forte e le condoglianze di tutta la redazione di questo giornale.

 

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