CADAVERE RIPESCATO NEL TRASIMENO, NON E’ ANCORA CHIARO SE SI TRATTA DEL GIOVANE RUSSO-ESTONE SCOMPARSO IL 19
CASTIGLIONE DEL LAGO – Il lago Trasimeno è un lago traditore. In questo momento ha poca acqua, ma è comunque infido. Il 9 settembre del 1911, inghiottì 14 giovani donne castiglionesi durante il giro inaugurale di un piccolo battello. Fu una tragedia immane che sconvolse non solo il paese ma l’Italia intera. Venerdì scorso, 19 settembre 2025, un giovane turista con doppio passaporto russo ed estone, Anton Lyubeev, nato a Keila (Estonia) nel 1998, calciatore di una squadra estone di una categoria equivalente alla nostra serie C, è caduto in acqua da un gommone e non è più riemerso. Era insieme ad altri due amici, un estone e una ragazza saudita. Il gommone lo avevano noleggiato a Passignano.
L’incidente sarebbe avvenuto nei pressi dell’isola artificiale per la cattura dei chironomidi, al largo delle coste di Castiglione del Lago. Per 5 giorni le ricerche con droni, elicotteri, imbarcazioni e sommozzotori sono andate avanti senza esito, finché mercoledì 24 una turista non ha avvistato qualcosa di strano in acqua ed ha avvisato il 112.
L’intervento immediato di un elicottero ha permesso di individuare e poi recupeare un corpo senza vita, nei pressi di Borghetto di Tuoro. Dall’altra parte del lago.
Si tratta del ragazzo russo-estone caduto in acqua il 19? Forse sì. Non erano state segnalate altre persone scomparse. Ma la certezza ancora non c’è. L’identicazione non è stata ufficializzata. Tutti i giornali e i siti web di informazione dicono che “sono in corso indagini” sia sulle modalità dell’incidente, sia sull’identità del cadavere recuperato vicino a Borghetto.
A noi vengono spontanee alcune domande:
1) i due giovani che erano insieme al calciatore disperso avranno fornito informazioni su come il ragazzo era vestito, al momento della caduta, per esempio. Se aveva solo un costume da bagno avranno detto di che colore era. Il cadavere recuperato che indumenti o tracce di indumenti aveva indosso? Non dovrebbe essere difficile confrontare i due dati…
2) E’ vero che un corpo che rimane in acqua per ore o giorni si sfigura, ma la statura non cambia. Le misure del ragazzo caduto e quelle del cadavere sono compatibili? Anche questo è un dato verificabile facilmente.
3) Il colore dei capelli, se aveva la barba o no, sono altri elementi facilmente confrontabili. Possibile che a due giorni dal ritrovamento del corpo a Borghetto, ancora non sia stato stabilito se si tratta del giovane russo/estone o di altra persona?
4) Dalle prime testimonianze de due amici pare che il giovane disperso si trovasse a prua del gommone quando è caduto in acqua e che l’imbarcazione gli sia passata sopra. Non sarebbe stato però colpito e ferito dall’elica del motore, non vi erano tracce di sangue che invece ci sarebbero state nel caso in cui… Forse ha battuto la testa ed è svenuto, perché un giovane di 27 anni, sportivo, che sicuramente sapeva nuotare, sarebbe probilmente riuscito a riemergere. Ma dove l’ha battuta la testa?
Sono tuttte domande legittime, che la gente di Castiglione del Lago e dei paesi rivieraschi si sta facendo. Non è per fare i dietrologi o i giallisti a tutti i costi, ma la vicenda presenta ancora dei punti poco chiari.
Del resto intorno al Trasimeno tutti ricordano la storia del medico folignate Francesco Narducci anch’egli scomparso nel lago e di quel cadavere ripescato a Sant’Arcangelo che tutti dissero essere il suo, ma che invece aveva misure e abbigliamento non corrispondenti… Una vicenda collegata poi con quella terribile del Mostro di Firenze, ma anche con altre storie macabre e oscure tipo l’omicidio di Rossella Corazzin nel 1975, un “rito sacrificale” cui lo stesso Narducci avrebbe partecipato, avvenuto in una sua villa ne pressi di Tuoro… E’ normale dunque che di fronte ad una scomparsa anomala e al ritrovamento di un cadavere che a distanza di 48 ore non è stato ancora identificato e non si sa se corrisponde al disperso, le gente si faccia domande e faccia pure congetture. E’ stato un banale incidente nautico, che può sempre accadere, o è successo qualcos’altro?
Il fatto che il giovane scomparso fosse russo/estone, data la situazione internazionale, contribuisce ad alimentare la colorazione a tinte gialle dell’accaduto. Solo l’esito delle indagini in corso farà chiarezza. Ci auguriamo che ciò avvenga prima possibile.
m.l.
Nella foto (Vigili del fuoco): la riva del Trasimeno nei pressi di Borghetto, dove è stato rinvenuto il cadavere.










E’ arrivata anche la conferma. Il corpo ritrovato senza vita nel Trasimeno nei pressi dui Borghetto di Tuoro è quello di Anton Lyubeev, il giovane russo-estone caduto in acqua e poi scomparso il 19 settembre. Il cadavere è stato riconosciuto dalla madre, giunta in Umbria dalla Russia. Restano ora da chiarire le modalità dell’incidente.
Sulla base della mia esperienza di diportista, confermo che navigare su un lago come il Trasimeno, benché poco profondo e generalmente tranquillo, richiede la massima attenzione e basta veramente un nonnulla per trasformare una piacevole uscita in tragedia. Se si alza vento forte le onde per via della scarsa profondità sono modeste, ma fastidiose perchè vicinissime l’ una all’ altra senza concedere un secondo di tregua. Io ho una barca di quasi 8 metri, il massimo consentito per uso lago perché ho una famiglia numerosa, eppure a volte mi è successo di imbattermi in situazioni non dico da aver paura, ma massima allerta. Può quindi ben capitare che imbarcazioni più piccole si capovolgano o subiscano colpi d’ onda tali da far cadere gli occupanti. E il lago di Bolsena, con 150 metri d’ acqua e le sue micidiali raffiche di tramontana o libeccio (non a caso ci sono le pale eoliche), a volte diventa minaccioso, e infatti è soggetto a misure di sicurezza più stringenti per chi naviga. Sul fatto di cronaca, condivido le domande dell’ articolo e aggiungo che mi pare parecchio strano che un corpo possa finire dalla cosiddetta “quarta isola” fino a borghetto di tuoro : occorrerebbero onde potenti e continue generate da venti provenienti da est-sud est che sul Trasimeno non soffiano praticamente mai.
Interessanti queste informazioni, che lasciano aperti gli interrogativi che ci siamo posti e che non sono ancora stati chiariti.