ANCHE NEI CONCERTI SALE IL GRIDO “PALESTINA LIBERA!” FLASH MOB OVUNQUE E SEMPRE DI PIU’
ALLA NOTTE DELLA TARANTA, COME A CITTA’ DELLA PIEVE, A CHIUSI, A VILLASTRADA
Ormai le voci che si levano contro il genocidio e la carestia provocata dall’esercito israeliano a Gaza non si contano più. Ogni occasione è buona per gridare “Palestina libera!” . Questo avviene in particolare nelle manifestazoni culturali, ai concerti, nelle competizioni sportive. E in molte piazze.
Oggi a Città della Pieve si è tenuto il 35° flash mob domenicale in piazza Plebiscito: 35 domeniche di presidio silenzioso, con la bandiera palestinese.
Ieri, chi ha visto in Tv (o dalla piazza di Melpignano in Puglia) la Notte della Taranta avrà sentito vari artisti gridare ?Palestina libera, o parlare della tragedia di Gaza…
A Chiusi ieri sera, mentre buona parte dell’establishment politico (sindaco, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, dirigenti si partito) era dentro la Cattedrale per ascoltare il Concerto dei musicisti dell’Accademia Chigiana (era annunciato anche il violinista Salvatore Accardo, che però non è venuto), in piazza Duomo un gruppetto di suore, le Piccole Sorelle, e alcuni cittadini hanno dato vita ad un flash mob rumoroso come quello del 27 luglio, con casseruole e una grande bandiera palestinese. Hanno detto che lo faranno tutti i sabato sera, finché sarà necessario… 
La sinistra locale, sorpassata a sinistra (a destra non si sorpassa) dalle suore. Anche questo è un segno dei tempi. Ma l’importante è che qualcuno si muova. Il sindaco Sonnini ha fatto sapere di appoggiare e sostenere l’iniziativa. Entrando in Duomo ha lanciato un segno di assenso ai manifestanti, con il pollice alzato… C’era anche una bandiera dell’Anpi.
Quello che non torna è che il gruppetto sparuto è rimasto sparuto. Pochissimi quelli che si sono avvicinati per partecipare. Certo l’iniziativa è apparsa estemporanea, nessuno aveva informato nessuno… Ci auguriamo che il prossimo sabato vada un po’ meglio.
Ieri, sabato 23 anahce a festa de l’Unità di Castiglione del Lago a Villastrada ha dedicato la giornata alla Palestina e alla crisi di gaza.
Da Chianciano la consigliera comunale Clori Bombagli, che ha organizzato la grande fiaccolata del 18 agosto scorso, annuncia altre iniziative. Teniamo i riflettori e gli altoparlanti accesi. Il silenzio e l’apatia sono complici del genocidio.
Certo, tutto ciò, di fronte alla determinata volontà bellica di Netanyahu e dei suoi ministri fascisti, serve a poco. Non risolve. ma grazie al movimento di opinione si comincia a parlare di “intervento dei caschi blu dell’Onu”, di forze militari di interposizione, per fermare il massacro e l’assedio a Gaza. La Freedom Flotilla sta per salpare per portare aiuti umanitari alla poplazione palestinese stremata dalle bombe, dalla fame e dalla sete.
E – lo diciamo apertamente – noi di più non possiamo fare, ma stridono come il gesso sulla lavagna, le nostre serate all’aperto, i nostri aperitivi, i concerti in cui facciamo sventolare qualche bandiera palestinese, se pensiamo alla condizioni da incubo, dei civili di Gaza e Cisgiordania: bombardati, rastrellati, affamati, assetati, uccisi a fucilate mentre cercano di raggranellare un po’ di cibo o di acqua, cacciati di casa dalle ruspe dei coloni sionisti. A pensarci, è difficile anche dormire, mangiare, fare la spesa, star lì a scegliere se comprare acqua gasata o naturale… A Gaza l’acqua non ce l’hanno per niente. Pensiamoci a cosa vuol dire stare un giorno senz’acqua. Un giorno, una settimana, un mese, sei mesi… Senz’acqua, senza cibo, senza medicine, senza pannolini, senza sapone… Con i bambini, quelli ancora vivi, che piangono, le bombe e le fucilate che fischiano, le macerie che ti cadono addosso… pensiamoci.










Sono una delle piccole sorelle che erano presenti. Non siamo noi le promotrici dell’azione o almeno non da sole.Condividiamo con altri la pena e il rifiuto di tanta disumanità
ma voi c’eravate ( e ci sarete ai prossimi flash mob) e questo vi fa onore
https://www.primapaginachiusi.it/2025/08/la-sumud-global-flotilla-pronta-salpare-gaza-mondo-intero-nel-mediterraneo-portare-aiuto-ai-civili-assediati/