MA SE LA RUSSIA E’ MESSA COSI’ MALE COME PUO’ MINACCIARE L’EUROPA?

Ancora su Valigia Blu, si legge (in altro articolo) che “secondo alcune stime, tra 30 e 40 mila soldati russi hanno disertato nel 2023. Forse molti di più. Ma sono ancora invisibili”. Invisibili nel senso che i media russi non ne parlano.
Ecco, ma se la Russia di Putin in sostanza – secondo questi dati e notizie fornite da media occidentali – sta faticando più del previsto nella guerra in Ucraina, se ha avuto 10 volte più morti dell’Ucraina, se è vero che sono decine di migliaia i mutilati, e che 30-40 mila soldati hanno disertato solo nel 2023, e anche gli armamenti russi (aerei, carri armati, pezzi di artiglieria) sono stati decimati, perché gli stessi media occidentali ci dicono che la Russia minaccia tutta l’Europa e dunque serve portare la spesa militare al 5% del Pil, per difenderci? Ma da chi? Come fa una Russia in queste condizioni a minacciare l’Europa?
Se, come sostengono il Guardian e Valigia Blu, la Russsia sta di fatto perdendo la guerra in Ucraina, con perdite 5 volte superiori a tutte le guerre precedenti, comprese quelle dell’Urss, dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, come potrebbe sostenere una guerra di conquista verso i paesi confinanti dell’Unione Europea? Se la Russia dopo 3 anni e mezzo di guerra non è ancora riuscita a riconquistare neanche le regioni ucraine che considerava sue e voleva riprendersi, anzi sta perdendo anche porzioni di territorio invaso, come può pensare di invadere e occupare la Polonia, la Finlandia, la Svezia, i paesi baltici, la Germania, la Romania, o addirittura l’Italia, la Francia e l’Inghilterra?
La cosa strana è che le due cose (la Russia in affanno sul piano militare in Ucraina e la Russia minaccia imminente per l’Europa) le dicono e scrivono media che stanno dalla stessa parte e sono gli stessi media che soffiano sul fuoco del riarmo dell’Europa, che poi sarebbe riarmo dei singoli paesi…
Ovvio che le due cose di cui sopra non sono compatibili tra loro. O l’una o l’altra. Quindi la domanda da porsi è una sola: ma cosa ci raccontano?
L’operazione speciale lanciata dalla Russia in Ucraina nel 2022 certo costituisce una violazione del diritto interanzionale di fatto è un’invasione di un paese straniero, ma non è una guerra di conquista, è una sorta di guerra civile interna, in risposta da un lato ad 8 anni di guerra che l’Ucraina ha condotto contro le popolazione russofone del Donbass e dall’altro alla violazione dei patti da parte della Nato che aveva promesso di non allargarsi neanche di un metro a est e invece è arrivata “ad abbaiare” (per usare una frase di Papa Francesco) ai confini della Russia. E adesso, con il 5% del pil da destinare agli armamenti, con il super riarmo della Germania (ogni volta che lo ha fatto è finita malissimo); con i bombardamenti di Israele e degli Usa in Iran, chi è che continua ad abbaiare?
Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi, diceva Bertolth Brecht. Adesso verrebbe da dire: beati i popoli e i Paesi che non hanno bisogno di un nemico.
m.l.
In effetti delle due l’ una. Quale sarà quella giusta? Di certo, che la Russia stia faticando terribilmente per prendersi due pezzi di Ucraina è un fatto, perché sono passati 3 anni e mezzo, e anche i più accaniti analisti militari filorussi ( Campochiari, Ge. Capitini e altri) non riescono più a nascondere che di fatto la Russia sta perdendo la guerra. Sulle spese per il riarmo, al limite potrebbe avere senso rafforzare la deterrrenza nucleare e lo scudo antimissile, mentre ne avrebbe ben poco potenziare le capacità militari convenzionali.
Per Giangiacomo Rossi.Quindi si indice una nuova ”guerra stellare”come fece Reagan per far saltare gli equilibri interni alla Russia. Per l’Ucraina che ”stia vincendo la guerra” credo che sia tutto da vedere, nonostante le forniture militari americane e dei paesi europei Inghilterra in testa, diversamente l’Ucraina sarebbe stata fagocitata una settimana dopo dalla Russia e se non lo è stata lo si deve alle armi americane ed ai consiglieri inviati dall’inghilterra e dagli USA a Khiev e non davvero all’impegno che ci fanno apparire a noi in televisione degli eroi che difendono la loro patria. Io ho sempre sostenuto- e credo che me ne darà atto- che le guerre-specialmente quelle a partire dagli anni ’70 sono state fatte sempre ”PER INTERPOSTA PERSONA” usata come clava per assestare colpi all’avversario.Difatti a partire da quella della Corea e del Vietnam se non ci fossero state URSS e Cina, oggi il Vietnam figurerebbe con una stella in più aggiunta alla bandiera americana.O no ? Questo lo si comprende benissimo ma i fatti che poi seguono alla guerra come in tutte le guerre succedono ,sono quelli della ricostruzione e dell’appropriarsi delle risorse del paese che è stato messo in ginocchio, in pratica detto in soldoni ”la rapina legalizzata” e tutto concorre a tal fine e la guerra è un fatto che porta tali modalità, sebbene non l’unico, ma si comincia sempre da quella.Non mi stancherò mai di dirlo ma ciò che fa gola all’Occidente non è affatto la sopravvivenza o meno dell’Ucraina perchè di tale opzione abbiamo nella storia recente decine e forse anche centinaia di esempi,- non ultimo in questi giorni – la pace delle fazioni belligeranti nello Zaire fatta fare da Trump a suon di dollari per sostenere lo ”scambio ineguale ” ed appropriarsi delle ricchezze di questo paese che sono immense fra l’altro, come ha deciso di fare con l’Ucraina delle terre rare per farle ripagare i debiti di guerra. Armi quindi contro lo scambio di sovranità. Una volta si chiamava IMPERIALISMO ma oggi questo è un termine desueto per le teste mediatiche occidentali che lo comprendono benissimo ma che non ne parlano o lo fanno apparire nel minor modo possibile grazie all’ipocrisia dei politici che ci guidano. Per la Russia -che secondo voci interessate- sia perdente nel confronto ucraino è chiaro che ciò che è nel mirino sono le sue immense risorse energetiche di petrolio e di gas naturale e di altre incredibili materie prime esistenti in un paese di 9 fusi orari e che consentirebbe al sistema occidentale di tirare avanti indisturbato per secoli. E’ questo che conta non le cazzate che ci dicono ed è in atto una guerra senza esclusione di colpi, altro che aggressore ed aggredito,tali frasi le fanno circolare nei nostri cervelli ma il fine è quello che ho detto poc’anzi e per far questo tutto è permesso e chi sottostà a tale inganno culturale e mediatico è oil popolino ma i dirigenti politici nostri lo sanno benissimo che sia tale il fine ed il pretesto per scatenare il confronto in tal caso sono le popoòlazioni russofone e domani il prtesto sarà un altro ancora e se si guarda bene sapete quanti pretesti si trovano per foraggiare i governi di armi e di soldi ? Edd allora giù con le sanzioni sostenute dall’Europa che non perde tempo a espandere ai mille angoli del mondo la notizia continua e martellante che la Russia la invaderà, proprio come diceva il vaticano nel 1948 quando stampava i manifesti col cosacco con il coltello fra i denti con sotto la scritta ”è lui che aspettate ?” Le cose non cambiano Giangiacomo ma obbediscono sempre alla stessa ragione ed alla stessa lingua che è quella della brutalità materiale celata dalle ragioni sparse a piene mano dal complesso mediatico prima per preparare le coscenze a tale accettazione della guerra. Prima c’era lo spauracchio del Comunismo, l’URSS e gli stati ad esso collegati che ”minacciavano” l’Occidente, adesso che il comunismo è caduto da quasi 40 anni c’è la Russia che da noia e bisogna eliminarla perchè eliminalndola ci si appropria alla fin fine delle sue ricchezze, o facendole saltare gli equilibri interni o trovare un paese ed usarlo come clava per assestarle i colpi necessari. Una riflessione lapalissiana è quella che la Russia-talvolta occorrerebbe ricordarlo- non è più l’URSS che poteva contare su paesi e repubbliche satelliti e che quindi possedeva un materiale umano sconfinato da impiegare nel campo del confronto militare ma oggi è un paese di meno di 150 milioni di persone, sottoposto a sanzioni mirate per farne saltare gli equilibri interni politici ed economici e su tale fronte gli USA che poi foraggiano il sud del Medio Oriente con Israele in testa e i paesi arabi prezzolati con lo scambio dei dollari e del petrolio e delle armi, quali Qatar, UAE, Arabia Saudita ed altri in posizione geografica strategica come l’ Egitto e Turchia,hanno formato un fronte come diceva Papa Francesco ”che abbaia ai confini della Russia” e tutte le grandi potenze-vedi la loro storia ,Stati Uniti in testa- non tollerano ai loro confini pericoli di disturbo degli equilibri di casa propria e quindi operano senza esclusione di colpi anche e soprattutto senza confronto militare diretto, servendosi di paesi vassalli accompagnati a pretesti creati appositamente alle loro finalità.Ricordiamoci se non si abbia una memoria fallace delle le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein che non sono state trovate nemmeno dagli ispettori dell’ONU e per le quali si è iniziata una guerra che ha prodotto qualche milione di morti e dove sono state testate le funzionalità interventiste militari sul campo da parte degli Stati Uniti, come attualmente è stato l’intervento armato nei siti nucleari iraniani condannato dall’impotente ONU.Ma cosa dovrebbero dire allora tali paesi che si vedono bombardate le proprie terre sul tema della autodeterminazione e della loro sovranità ? Quindi credo che si scopra l’acqua calda quando o si dice che ciò che conta sia la forza contrapposta alla ragione(vedi Israele e vedi anche le ragioni della sua difesa che vanno oltre il rispetto dell’integrità altrui …). io credo in definitiva che il mondo si sia avviato in una fase di recupero brutale di quanto il sistema capitalista mondiale a chi l’aveva da sempre guidato (USA, Inghilterra, Francia, Germania ) gli aveva fatto perdere terreno ed adesso tali nazioni sono in fase di recupero veloce di tutti quegli aspetti strategici e politici che ne avrebbero compromesso l’integrità del moderno imperialismo poichè è verso tale fase che il mondo si stava avviando e non a caso chi sia contrarioa tale visione lo vediamo con l’emersione dei Brics. Non sò chi vincerà tale confronto ma il rischio è alto poichè la russia per esempio ha minacciato da qualche anno che in caso di violazione dei suoi confini potrebbe far ricorso all’arma nucleare, ma altresì credo che se vi sia qualcosa che in tale confronto sia preponderante è quella della non perdita e della strenua difesa della dignità umana, e secondo me se si guarda alla storia passata su tale terreno l’Occidente credo che non abbia tanto da insegnare agli altri paesi ed alle altre civiltà.Il cammino è lungo ma non per questo nulla è scontato ed allora è bene che tale cosa e tali motivazioni siano chiare nella testa delle nuove generazioni, in ogni parte del mondo, in primis in quella nostra perchè se non sono chiare perdono tutti e saranno sempre soggetti all’oppressore che potrà chiamarsi in maniera diversa per confondere le idee ma il suo fine è quello di sempre: dominare,appianare le diversità di cultura che sono una ricchezza per i popoli e nello stesso tempo emetere una cultura penetrante tramite la veicolazione mediatica per far ”felici” gli assoggettati e far creder loro che sono uomini liberi. Qualcuno in un recente passato ha detto: ”Noi crediamo di essere liberi ma non siamo mai stati schiavi come ora ! ”. A me sembra che la misura di tale discorso sia molto veritiera guardando alla realtà.
Sì ma allora, Carlo, che vorrebbe dire, che il riarmo è finalizzato ad una guerra di aggressione verso la Russia a scopo predatorii? Lo sanno tutti che un’ eventualità del genere porterebbe ad una guerra nucleare.
per Giangiacomo Rossi.Si, vero lo sanno tutti, ma finora siamo stati tutti quanti sul filo del rasoio, poi quando il bottone viene premuto si scatena l’apocalisse. Le guerre,TUTTE, si fanno per detronizzare quello che intendiamo sia nostro nemico ed invece la politica dovrebbe essere quella che non porti a questo ed è noto che le condizioni nel tempo vengono create per raggiungere un punto di forza e per mettere il nostro ipotetico nemico con le spalle al muro. E gli scopi sono sempre PREDATORI.Le cause dello scatenamento delle guerre lo sono state sia nella prima guerra mondiale quando la Germania si è riarmata per volontà di prevalere contro quell’Europa che le aveva fatto le sanzioni e lo sono state nella seconda quando per il dominio del mondo il nazismo per bocca dei suoi leader aveva dichiarato che ci sarebbero stati 1000 anni di dominio del nazismo sul mondo, poi con l’intervento delle grandi potenze era già in atto il neonato della ”guerra fredda” perchè quel neonato che era stato partorito ad est era il pericolo per il sistema globale.Poi la stessa politica occidentale ha portato alla dissoluzione della cortina di ferro ed il colpo di grazia gliel’hanno dato le guerre stellari di Reagan perchè se fabbrichi armi invece di ” frigoriferi” la fine è certa e scoppi dall’interno e non ti puoi chiamare paese socialista e crolli perchè il tuo nemico non aspetta altro.e questo è quello che vorrebbero oggi fare con la russia di putin che è tutt’altro che l’URDD ed anche con la Cina. Ora il sistema che domina il mondo è solo uno e non due, si può permettere di fare il bello e cattivo tempo e nessuno ha la forza militare di contrastarlo.Il fine di tutto questo è quanto ha dichiarato Trump: ”il MAGA”. Chissà a chi imporrà la propria potenza tale sistema , garbata, meno garnata, oppure distruttiva se si vedesse minacciato nei suoi scopi essenziali.E le minaccie ci sono, sia interne chè esterne. A queste minacce i prodromi sono quelli per i quali si stia per adesso rispondendo con la forza bruta.Si pensa davvero che un ”sistema” se minacciato non possa difendersi anche arrivando a produrre una tragedia globale ? Perchè è di tragedia globale che stiamo parlando non di guerrette locali…ed infatti vediamo che quelle due facce della stessa medaglia(Biden e Trump ) non hanno mai abbandonato la loro strategia globale ma tengono tutte e due a farsi apparire antitetiche come fossero l’una contro l’altra. E’ lì il grande inganno-secondo me- che ci viene veicolato dal complesso mediatico.Perchè dico questo e quale è la logica che sostiene il mio discorso ? Perchè la strategia globale controrivoluzionaria serve ad entrambi gli scopi e cioè a salvaguardare il sitema del profitto ed a massimizzare i profitti nel quadro di tale sistema e per questo riceve lo schiacciante consenso dei settori decisvi della struttura di potere del sistema che nel caso deli USA è quella del complesso finanziario-militare. Il fronte di lotta dopo essersi allargato dai decenni scorsi a tutto il mondo e dopo essersi allargato a settori sempre più ampi dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina ed infine anche in Europa con il sistema delle alleanze economico-militari, l’imperialismo( cioè il sistema economico basato sullo scambio ineguale ) sarà costretto a manovrare,ripiegando od avanzando a seconda delle pressioni o delle minacce come vediamo che stà succdendo adesso.ciò che credo e sono sicuro che si possa escludere è il completo abbandono della strategia globale in quanto tale. Essa- nonostante a ciò che ci facciano apparire a noi uomini della strada- rimarrà il filo conduttore della politica statunitense finchè il paese non sarà ridotto allo stremo o finchè -ma la vedo dura- il popolo americano non deciderà di averne abbastanza e passerà dalla parte della rivoluzione- che è questa una parola grossa detta per gli Stati Uniti me ne rendo conto- ma che invece potrà dare una spinta notevole al cambiamento. E allora forse cambierà anche la loro madre culturale che è l’Europa, ma per far questo occorre credo inanzitutto scongiurare i venti di guerra e l’Europa in questa fase non mi sembra la parte adatta, anzi, dopotutto e dopo le varie discrasie presentate, il Presidente Trump per puri motivi di mero successo elettorale e di business e non per lungimiranza politica mi sembrerebbe migliore di chi l’ha preceduto perchè lì eravamo alla solita retorica dell’apparire e non essere.Quasi tutte le guerre passate sono state concepite e condotte- tranne poche- sotto lo scettro ed il regno dei democratici e questo qualcosa agli occhi della gente che non ragiona dovrebbe servire a capire che se vuoi fare una certa politica che declami devi avere il consenso della maggioranza della popolazione, ed a tal punto vi ricordate l’Obama progressista ? Ha forse intaccato minimamente il potere del capitalismo monopolistico ? Le sue sbandierate riforme sulla sanità hanno trovato l’opposizione del potere vero che era quello dei Big Farma, delle Assicurazioni,Banche e della grande finanza.Molti a sinistra(chiamiamola così ) sono passati alla destra repubblicana perchè delusi dalle chiacchiere dell’establishment democratico del falso welfare.Disse bene Karl Marx: ” l’unica cosa che possa spazzar via questo sistema è una rivoluzione”, altro probabilmente non esiste e ne credo sarà possibile crearlo a breve, sono solo spesso buoni intenti e buone e belle parole,e di buone e belle parole è tappezzata la via dell’inferno.ogg ad essere sulla via dell’inferno è il popolo di Gaza, domani non è escluso che tocchi anche a noi. Con tutto il rispetto per le idee degli altri che si possono benissimo anche rispettare nell’ambito del Parlamento, ma i nostri dirigenti della sinistra vanno a Budapest senza chiedersi agli occhi della gente comune come possano apparire. E guardate che quella gente comune prima dava il proprio consenso a sinistra, oggi lo dà alla destra.Far politica è difficile ma l’essere stati erosi dal nemico che è scivolato all’interno e con gli ideali abbandonati via via, che possono benissimo comprendere anche quelli della diversità perchè si parla di democrazia, la vedo dura prima che la sinistra ritorni a governare, ci vorrebbe un meteorite per far capire alla gente quello che non mi stancherò mai di dire ed è che ” senza teoria non c’è rivoluzione”.ma rivoluzione è una parola grossa e molti non la inseguono e allora subiscono tutto questo che vediamo.
Parafrasando Shakespeare: “non c’è una logica in questa follia”. Una guerra di invasione è sempre una follia. Pretendere di farla senza adeguati serizi segreti è una follia aggiuntiva.
L’invasione dell’Ucraina è del … febbraio 2021. Una fila di carri armati lunga 70 chilometri doveva essere una guerra lampo. Lo testimoniano le divise per la parata della vittoria cotenuta negli zaini dei soldat addetti ai carri armati. Gli americani, però, avevano dotato gli ucraini di obici a spalla con puntatori di precisi capaci di colpire a centinaia di metri Si sa com’è andata a finire con i carri armati distrutti e i poveri soldati russi mandati al macello.
L’ultima debacle russa è stata la distruzione di 41 bombardieri russi (un terzo dell’intera flotta) frutto di un lavoro segreto in territorio russo durato più di un anno.
Oggi assistiamo al bombardamento dei civili inermi. Purtroppo c’è da spettarsi di tutto.
24 febbraio 2022
Secondo me, è la NATO che si vuol allargare,NON la Russia ! La Russia vuol tutelare ,e riannetersi, gli stati che,dopo un referendum,hanno votato per l’ indipendenza dall’ Ucraina !
Quando successe nell’ ex Jugoslavia e,IL peggior presidente della repubblica, dopo SCALFARO, Napolitano,ordinò di bombardare ,nessuno disse nulla !
Niccolo’ ma pensi che non lo sappiano? Lo sanno eccome ed a chi dice che le” guerre d’invasione” non vadano fatte dice una mezza verità sapendo bene che se un suo codomino e vicino di casa stia costruendo una casa che collide con quella sua ed il suo progetto ormai
concluso e quello ormai realizzato di fornire casa propria a chi potrà posizionare missili puntati verso casa propria( cosa questa vera perché basti vedere da chi sono istruiti se non dalla Nato ) ricordo a tutti cosa fecero gli Usa con Cuba durante la crisi dei missili.Cosa fecero gli Usa col vietnam del sud? La stessa cosa che hanno fatto con l”Ucraina prima comperata con o miliardi di dollarie poi trovato un uomo di spettacolo fatto presentare alle elezioni da un magnate della tv diventato così popolare al punto che il popolo lo ha votato ed è stato eletto e divenuto l’arnede degli americani progressisti e talmente progressisti che hanno dall’ucraina con i propri consiglieri iniziato a bastonare la russia ed a massacrare le popolazioni russofone imponendo l uso della lingua ucraina ecc ecc cioè che noi sappiamo dopo che nel 2014 le formazioni militsri naziste ebbero fatto 15000 morti nei territori rusdofoni che la Russia si è affrettata a riconoscere.Eppure passa nell opinione pubblica per il male assoluto e chi diceble cose come stanno passa per filoputimiano. L’ipocrisia non ha confini.
Porco mondo !
Carocarlo,si pensa ” quasi ” allo stesso modo !
MA cose così, tu pensi,si possano dire ?
Ora Niccolò non ci allarghiamo tanto…..e non ci allarghiamo tanto perchè in politica una delle prime regole è quella di consderare le idee dell’altro ma se tu mi dici cosi io ti rispondo che la tua allocuzione serve o servirebbe a quella politica che non vede l’ora di far passare come estremismo di destra o di sinistra i due capi della matassa- ed in effetti questo produce- perchè con questa visione ”degli opposti estremismi” quel partito che ben sai come si chiamava ha regnato in italia per 77 anni che detto in proporzione sono più di tre quarti di secolo e cambiando nome a seconda di come gli conveniva ed a seconda di come dovesse essere spinta la gente a pensare e ciononostante ancora oggi esiste vivo e vegeto e produce politica.In quale direzione è meglio non dirlo….ti ricordo che i romani che avevano la cultura del governo del loro impero durato secoli dicevano sempre ”in medio stat virtus”….Detto questo, matematicamentre oggi la sedicente sinistra siede al centro e da tale posizione per l’etica e per i fatti che non producono decisioni attive appare da una parte opposizione mentre per le politiche quelle corpose, economiche e comunque partecipative in ambito internazionale si schiera prona alla politica atlantica come del resto tutto il Governo. Più il tempo passa e mi sembra di vedere che le ragioni anche quelle che erano agli estremi abbiano via via semprepiù molto in comune ed è anche per questo che sono spuntate fuori dalla politica reattività come lo sono stati i 5 stelle ma anche tanto altro. Tu dici che fra le nostre idee ci sia un ”parallelismo” ma a me codesta appare come una constatazione superficiale in quanto al solito non si considera da dove entrambi veniamo e le basi della teoria che ne stia dietro.Comunque qui non è proprio il caso di apprfondire perchè il discorso porterebbe lontano e come al solito ho già scriito oltre misura su tali argomenti e detto come la penso. Il problema Niccolò è la cultura della gente, perchè ogni governo è la derivazione di quanto la gente possa esprimere sia valorialmente sia politicamente e detto questo si scopre l’acqua calda.Una cosa però la voglio dire per essere conseguente al mio pensiero e soprattutto guardando la storia ed osservando e valutando il periodo del ventennio al quale tu sei stato legato ricordandoti ciò che disse il conduttore radiofonico Mario Appelius….su chi fossero che Dio dovesse stramaledire….Ecco una gran parte delle ragioni – guardando alla storia- ce l’aveva secondo me e tanto lontano non c’era andato.