CHIUSI, OGGI SI PARLA DELL’AFRICA E DI COME E’ STATA MASSACRATA. INCONTRO CON PAOLO BUONCRISTIANO

CHIUSI –  Oggi, 25 giugno, alle ore 17, presso la sala di Banca Tema nel centro storico, nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Mustiola, l’Associazione Nazionale Ragazzi in Gamba, promuove la presentazione del libro “La loro Africa” di Paolo Boncristiano. Un’occasione per parlare della tragedie che insanguinano il continente africano, spesso frutto di politiche di rapina dei Paesi ricchi e di governi, civili o militari, asserviti alle loro logiche o ostaggio di controversie religiose, etniche e perfino tribali.

A parlarne sarà l’autore del libro, che è originario di Montepulciano, dove è nato nel 1955, ha lavorato con funzioni direttive al Monte dei Paschi, ma si è sempre interessato ai problemi legati ale differenze razziali e religiose e in particolareal rapporto tra cristianesimo e islam, ma è stato ed è protagonista di una personale esperienza solidaristico-missionaria in Congo. Una sorta di atto di fedeltà e e coerenza con il proprio cognome.

L’interesse per il Congo di Paolo Buoncristiano è nato nel 2005, dall’amicizia con un sacerdote congolese, Antoine Manzanza Lieko Ko Momai, oggi rettore dell’Università di Ebonda. La ttristissima situazione del paese subsahariano “la cui popolazione è stata vittima delle più efferate crudeltà in epoca coloniale e, adesso, in egual misura è angariata dalle
guerre fratricide e da un’estrema povertà causate entrambe dal capitalismo selvaggio di vecchi e nuovi padroni per lo sfruttamento delle persone e del suolo, sfruttamento senza scrupoli che caratterizza il presente non solo del Congo, ma di molti Paesi” (così si legge nella preentazione del libro) lo indusse a cercare di fare qualcosa di concreto. Così con l’aiuto economico di tanti amici, è riuscito a dare una risposta, piccola, ma appunto concreta agli abitati del villaggio di Yalikpo, da cui proviene la famiglia di Don Antoine. Un villaggio che si trova nela foresta equatoriale, vicino al fiume Congo a più di 1000 km a nord est da Kinshasa. Qui nel 2014 è stato costruito un pozzo, risorsa di primaria importanza per la poplazione, e adesso sta per essere ultimata la Scuola Primaria AZ che darà la possibilità a circa 300 bambini di accedere ad una istruzione di base e ai primi rudimenti della cultura.

Paolo Buoncristiano oltre che  de “La loro Africa” il cui titolo richiama con una punta di sarcasmo “La mia Africa” di Karen Blxend, è autore anche dialtri libri:  “Come le stelle del Cielo” (2022) e “Sotto il cielo di Abramo” (2023); è Membro dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi. Vive a Lucca.

A dialogare con lui, a  Chiusi saranno Antonella Petrellini Fè e Pierluigi Castelli dell’Assoziazione Ragazzi in Gamba.