CITTA’ DELLA PIEVE, LA 21ENNE GIADA COPPOLA SAREBBE MORTA PER UNA MALATTIA RARA MAI DIAGNOSTICATA

CITTA’ DELLA PIEVE – Sarebbe stata una rara malattia congenita del sangue, asintomatica e mai diagnosticata a provocare la morte della 21enne Giada Coppola, giovedì scorso a Moiano. La ragazza arrivò in pratica già senza vita all’Ospedale di Perugia dopo l’intervento dell’elisoccorso del 118. Questo l’esito dell’autopsia effettuata sempre all’ospedale ex Silvestrini del capoluogo umbro Secondo i primi risultati la crisi fatale e la conseguente embolia polmonare sarebbero state scatenate dall’assunzione di un farmaco anticoagulante, prescritto durante la convalescenza dopo un intervento chirurgico al ginocchio presso un ospedale della Toscana. Il medicinale, utilizzato comunemente a scopo protettivo per prevenire la formazione di trombi, avrebbe invece accelerato il processo trombotico proprio a causa della patologia di cui la giovane soffriva senza saperlo e che mai era mai stata individuata. Secondo i medici, la malattia avrebbe potuto essere diagnosticata attraverso specifiche analisi del sangue, ma non c’erano elementi clinici che ne suggerissero la necessità. Estranea alla causa della morte anche la febbre alta che la giovane aveva prima della tragedia. Autopsia e indagine conseguente indagine non avrebbero rilevato responsabilità da parte dei medici che hanno visitato e curato la 21enne durante e dopo l’intervento chirurgico e l’pattacco febbrile. La tragedia, insomma, secondo gli esperti, non sarebbe stata evitabile. Rimane lo sconcerto per una morte così improvvisa, prematura e inusitata. A Città della Pieve e Moiano, in segno di lutto, sono stati annullati gli eventi del Carnevale e anche quelli per l’8 marzo.
Personalmente non la conoscevo, ma conosco la famiglia dalla quale proveniva e soprattutto la nonna Giuliana con la quale siamo stati coetanei e vicini di casa negli anni ’50 .Andarsene a quell ‘età nel fiore degli anni è un fatto che lascia sconcertati.Sentite condoglianze alla famiglia.Carlo Sacco.