IL PALLONE CHE ROTOLA TRA FANGO, SUDORE, PENSIERI E PAROLE.

IL PALLONE CHE ROTOLA TRA FANGO, SUDORE, PENSIERI E PAROLE.
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Diario di immagini e suoni a metà stagione, un attimo prima che la storia si compia, palesandosi a noi poveri comuni mortali.

Nel Sannio, nel cuore dell’Italia profonda, la Pianese conquista la patente da professionista grazie ad un calcio brillante ed estremamente pratico. 9. Come nelle favole.

Al Comunale di C.del Lago va in scena un derby ad altissima tensione, si lotta per la sopravvivenza: ne viene fuori un pareggio che scontenta entrambe le contendenti. Trasimeno e Tavernelle si riuniscono alla Darsena nel postpartita, niente spritz, magari una birretta con lo sguardo perso nel vuoto, scrutando le correnti lacustri in cerca di segni premonitori del fato. Le principesse del nostro calcio tremano di fronte alle fatiche che sono alle porte. Mantenere la Categoria regina sarebbe una dimostrazione di forza, in funzione anche dei propri Settori Giovanili, 5.5. Notte prima degli esami

La stessa aria pesante si respira all’Angeletti di Sinalunga ed allo Stadio dei Pini di Foiano. – Qui si parrà la tua nobilitate – dice il Poeta, in questa Valdichiana impoverita calcisticamente ed economicamente, le roccaforti del pallone rotolante proveranno a salvarsi in tutti i modi. Siamo alla Vigilia di Sinalunghese-Asta e Lastrigiana-Foiano, le partite iniziano a valere punti doppi. Una Domenica da Urlo di Munch 5.5. La Storia Siamo Noi

Lungo il vecchio Clanis c’è comunque chi dimostra di saper fare calcio nonostante il trend negativo, le classiche eccezioni che confermano la regola. Foulard di ordinanza al collo, Cresti sta dominando la Prima Categoria con l’Acquaviva e in Seconda, il Bettolle ha appena raggiunto la vetta dell’infernale girone L, il campionato dei Derby. 9, Figli delle Stelle

Tira un vento fastidioso di tramontana su Città della Pieve, gli arcieri dell’Albiceleste sembrano imprecisi, spuntati e intristiti. I colori sono sfocati, come in un acquarello di metà ottocento. L’annata si sta lentamente complicando, urgono estremi rimedi in Primavera. 5.5, i Giardini di Marzo

I lupi rimontano, risalgono la classifica giungendo fino a zone nobilissime ed i cugini badenghi perdono colpi, andando alla deriva nelle zone rischiose della Categoria. Esattamente il contrario dell’illusione iniziale: Atletico Piancastagnaio 4º e Amiata Abbadia S.S. 10ª. E la forbice sembra allargarsi. 6, Amici Mai.

Seconda Categoria Girone L, partite seguite anche da 400/500 persone. Battaglie, lacrime e sudore: un ritorno all’antica, dove il tempo sembra essere sospeso in un presente di passione. Il Calcio Dilettanti nella sua massima espressione. C’è voluta la caduta multipla di Chiusi, Fontebelverde e Poliziana, ma il campionato che ne è venuto fuori, vale veramente il prezzo del biglietto. Regna l’equilibrio, anzi forse è il caos che la sta facendo da padrone. Bettolle, Rosia e Poliziana fin’ora hanno fatto qualcosa in più delle concorrenti eppure non danno lo strappo decisivo, non scappano. La Fonte, partita con i grandi favori del pronostico si sta attorcigliando su sé stessa, una tela troppo piena come un quadro di Pollock. Chiusi, Trequanda, Cetona e Sarteano inseguono da dietro agguerrite ma ancora profondamente immature. Le tifoserie chiedono lo sforzo decisivo, s’intravede un grande potenziale che puntualmente non viene espresso completamente. È come leggere un poema greco degli eroi. Fantastico, però mancano dei pezzi perduti. Se ne vedranno delle belle, uno dei Campionati più avvincenti degli ultimi vent’anni. 7.5, Io Vorrei… Non Vorrei… Ma se Vuoi…

In bocca al lupo al Chianciano ed a i nuovi dirigenti che hanno preso il controllo della Società durante l’ultimo rimpasto Natalizio. La squadra sta crescendo molto, il sogno Promozione non è utopia. 6.5, Pensiero Stupendo.

Al Giro di boa solo una Società a noi vicina è capolista del proprio girone. Il Po’Ba di Mister Romagnoli ha ripreso il comando proprio domenica scorsa. Adesso viene il bello, ora si gioca per il cacio, ma è meglio iniziare il periodo decisivo guardando tutti dall’alto. E poi il Mister ha quel profumo di Autarchia che sa di momenti belli. 8, Il Cielo è Sempre più Blu ( Verde! Ndr ).

Ziocan, Feri!!! Hai i piedi quadrati ziobon!!! Ascolta bene, devi fare solo quello che ti dico io!! Non ci mettere improvvisate personali!!! A proposito di profumo. A proposito di ricordi che strappano un sorriso nostalgico. Parole e musica di Mister Alessandro Rauti; su e giù, incontenibile, scatenato, elettrico, sulla panchina del Montallese è tornata una leggenda: due partite, due vittorie, i grigio rossi sono autorizzati a credere che tutto sia possibile. Chi lo conosce, lo sa.

Buon Calcio a tutti, seguiteci e continuate a riempire i campi dei dilettanti.

Francesco Ferretti

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